Capitolo 35

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Arrivati a casa, dopo aver fatto pranzo e cena, andiamo a dormire nelle nostre camere...mi metto sotto le coperte e girandomi e rigirandomi nel mio letto, comico a pensare a quei bei tempi quando io e la mia dolce migliore amica,eravamo piccole..quelli si che erano ricordi...ricordo che una volta piangevo perché mi ero fatta male cadendo  e lei mi aiutò ad alzarmi dicendomi: "non piangere Chocola..ci sono io con te e non ti lascerò mai da sola!" era così timida ma contemporaneamente coraggiosa quando serviva...mi manca la vecchia Vanilla..quella che diceva che avremmo risolto tutto insieme..ma adesso sono sola...sola nel mio letto a piangere e a pentirmi di essermi innamorata di un mostro come Pierre..un mostro perfido ma anche gentile al tempo stesso...non l'ho mai capito fino in fondo ma sono sicura che con un piccolo incantesimo, libererò Vanilla e cambierò il cuore nero e freddo di Pierre..si.. Chocola non arrenderti!
Con questo bel pensiero mi addormento tra le lacrime dal sapore amaro della tristezza.
IL MATTINO SEGUENTE...
È mattina e finalmente è arrivato il grande giorno della resa dei conti!..faccio colazione ibm fretta e vado a scuola...decido di andare da Pierre nel tardo pomeriggio così che se dovessimo fare qualche incantesimo provocando rumori assordanti, le altre persone non sarebbero corse a vedere cosa stesse succendo ma sarebbero rimaste a casa come tutte le volte.
In classe i miei compagni compresa me, hanno poca voglia di fare lezione allora decido..

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