Incomprehensible [Italian Translation]

Capitolo 16

"Come hai potuto lasciarmi li da sola!?" Urlò Marielle, andando avanti e indietro nella stanza e rivolgendomi un'occhiataccia ogni volta che i nostri sguardi si incontravano, anche se lei cercava di guardarmi il meno possibile. "Mi hai fatto preoccupare! Per quanto ne sapevo, potevi anche essere stata uccisa dallo psicopatico che da settimane gira tra di noi! E anche io potevo esserlo! Ho dovuto chiamare mia mamma e dirle di venirmi a prendere, dato che ero a piedi. Hai idea di quanto voglia prenderti a schiaffi?!?"

Me ne stavo lì seduta, con gli occhi spalancati, ascoltando la sua improvvisa ramanzina e cercando di non ridere nel vedere la vena sul suo collo gonfiarsi ogni volta che sforzava la voce. Sophie era seduta al mio fianco, in silenzio, ma anche lei stava cercando di non ridere. Marielle, quelle poche volte in cui si arrabbiava, non poteva essere presa sul serio, era come un gioco.

"Mi sono scusata un centinaio di volte, May. Non possiamo dimenticare?" Chiesi, corrugando la fronte. Lei, invece, ridusse gli occhi a due fessure, facendomi capire che avrei dovuto tenere la bocca chiusa.

"Dimenticare?! Mi sono spaventata tantissimo, Laura! Sei scomparsa all'improvviso!"

"Ti avevo detto che andavo in bagno."

"Beh, ti sei dimenticata di dirmi che non saresti più tornata, però!" Ribatté, passandosi una mano tra i capelli, infastidita. Abbassai lo sguardo sulle buste che mi aveva gentilmente portato a casa con il costume di Halloween e le altre cose che avevo comprato.

"Sono uscita per prendere un po' d'aria e ho incontrato ... un amico." Ammisi ed entrambe mi guardarono con curiosità. Fu lì che mi ricordai di non aver loro raccontato niente del giorno prima. Di sicuro lo avrebbero scoperto, prima o poi, e mi avrebbero tormentato fino a quando non glielo avessi raccontato. Così arrossii e, pensando a Zayn, un sorrisetto mi comparve sulle labbra.

"Zayn era nei dintorni." Risposi, scrollando le spalle.

"Oh mio Dio, May! Sta arrossendo!" Fece notare Sophie, afferrandomi le guance. La spostai e mi voltai verso Marielle, per vedere la sua reazione. Zayn non le stava molto simpatico e lei si rifiutava di vedere tutto ciò che gli altri, invece, vedevano in lui. Stavo solo aspettando il momento in cui mi avrebbero rinfacciato il fatto che prima o poi mi sarei innamorata di lui.

"Poi cos'é successo?" Chiese, avvicinandosi lentamente. Poi si sedette di fronte a me e incrociò le gambe, aspettando che continuassi, anche se non sapevo fino a che punto avrei dovuto raccontare. Ero sicura che, se avessi loro raccontato la parte del bacio, avrei ricevuto delle risposte assurde.

"Mi ha vista fuori dal cinema e mi ha detto che non sembravo stare bene, così si è offerto di accompagnarmi a casa e io ho accettato. - Raccontai, scrollando le spalle e, senza che loro potessero aggiungere qualcosa, continuai: - Poi mi sono addormentata nella sua macchina e ..."

"Ha una macchina?" Mi interruppe Marielle, alzando un sopracciglio. Proprio come me, non si sarebbe mai aspettata che ne avesse una. Chiaramente, neanche Sophie, perché cominciò a ridere come una bambina di due anni.

"Oh, di che tipo?" Domandò, afferrandomi le braccia. Roteai gli occhi, cercando di sopportare le sue lamentele.

"La finisci, sì o no?" La sgridai e lei si zittì immediatamente. "Poi, invece di portarmi a casa mia, mi ha portato nella sua."

"Non avete scopato, vero?!" Esclamò Sophie all'improvviso, con gli occhi spalancati. Restai a bocca aperta, sconvolta dal fatto che avesse potuto pensare una cosa del genere. Come aveva anche solo potuto immaginare che avrei acconsentito a fare una cosa del genere?!?

"Sophie, ma che diavolo stai dicendo?! - mi coprii il viso con le mani - No! Che schifo, no!"

"Stai di nuovo arrossendo!" Commentò lei, dandomi una gomitata, sorridendo ampiamente. "Non preoccuparti, non lo diremo a nessuno. Ma siamo felici che stai diventando una giovane donna e-"