A Harry bastò solo una settimana per sentirsi a proprio agio a casa di Zayn. Aveva già disfatto le valigie, riempito la libreria e appeso vari quadri nella sua nuova camera. Il numero di libri che aveva portato con sé mi aveva sorpreso, dato che non avrei mai immaginato che fosse così appassionato alla lettura. La sua collezione era composta da vecchi classici, perciò avevamo ben presto iniziato a discutere de "Il buio oltre la siepe" e, sorprendentemente, le nostre opinioni sulla storia erano molto simili.
Tutto sommato, il venerdì avevo passato molto tempo a casa di Zayn per il semplice motivo che aveva promesso di proteggermi, anche se da una parte mi stavo lentamente iniziando a fidare di lui. Dopo la notte in cui avevo scoperto di più sul suo passato, avevo realizzato in realtà quanto fosse fragile, dato che era stato obbligato a diventare un vampiro, non era stata una sua decisione e mi dispiaceva davvero tanto per lui.
Il sabato mattina mi ero svegliata e l'avevo trovato steso vicino a me con indosso solo un paio di boxer. All'inizio mi ero spaventata vedendolo mezzo nudo al mio fianco, ma, non molto dopo, mi ero girata e avevo iniziato ad analizzare uno ad uno i suoi tatuaggi. Non li avevo mai guardati attentamente, quindi essergli così vicina mi dava l'opportunità di esplorare il suo petto e non poter far a meno di cogliere ogni dettaglio. Ognuno di loro aveva un significato, ne ero sicura, anche perché me lo aveva detto il primo giorno che ci eravamo incontrati.
"Che cosa stai facendo?"
Sussultai, quando sentii la voce assonnata di Zayn e solo allora ritornai alla realtà e realizzai che stavo tracciando le linee dei tatuaggi con le dita. Mi spostai velocemente e mi girai, con le guance rosse.
"Niente." Risposi, ma lui rise.
***
Non potei fare a meno di fissare la mano di Zayn che mi porgeva una mela rossa. Ero immersa nei miei pensieri e continuavo a fissare il mio pranzo da un paio di minuti, senza toccarlo. Scossi la testa e presi la mela, sorridendogli.
"Grazie." Mormorai, dandole un morso. Lui mi sorrise e guardò Liam, che spostò velocemente lo sguardo. Sedermi al tavolo con tutti i miei amici era diventato estremamente imbarazzante, soprattutto da quando Kate aveva improvvisamente deciso di ritornare a sedersi con noi. Zayn l'aveva liberata da sotto il suo controllo e le aveva fatto dimenticare tutto ciò che era successo, ma pensai che avesse fatto la stessa cosa anche con i miei amici, dato che nessuno aveva parlato del suo strano comportamento e così neanche io avevo aggiunto qualcosa. Ci doveva essere per forza lui dietro a tutto.
"Stai bene, Laura?" Mi chiese Kate, improvvisamente e io masticai e annuii con la testa contemporaneamente. La mia amica mi sorrise, per poi prendere una cartellina da dentro la borsa. "Hai già fatto questi compiti? Sembra che io non abbia fatto niente ..." Mormorò, mostrandomi un foglio di due settimane prima.
"Sì, puoi copiare i miei, li ho fatti sicuramente." Accettai e lei sorrise, per poi ringraziarmi. Zayn continuava a rimanere seduto e a guardarsi intorno, ma io potevo praticamente sentire la tensione che c'era tra lui e Liam, dato che ogni volta che si guardavano negli occhi, era sempre con una punta di odio. Cercavo di non pensarci, ma il pensiero che Zayn si sporgesse dal tavolo e staccasse la testa a Liam mi faceva rabbrividire. Ero sicura che, se avesse voluto, avrebbe potuto massacrare anche l'intero corpo studentesco.
"Verrete al ballo di Natale, quest'anno? Si farà la prossima settimana e, lo sapete, i biglietti finiscono subito." Annunciò Marielle, guardandoci. Kate e Sophie annuirono, mentre Niall e Liam si scambiarono un'occhiata, ma io rimasi in silenzio, guardando il piatto davanti a me.
"Ragazzi?" Aggiunse Marielle, riferendosi a Liam, Niall e Zayn. "Laura?"
"Penso che quest'anno non verrò, dato che l'anno scorso è stato tremendo."
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Incomprehensible [Italian Translation]
Fanfic"Perché sei così spaventata da me, Laura?" "Perché tu sei il male, Zayn. Hai ucciso delle persone e hai fatto loro del male in un modo disumano. Come posso non essere spaventata da te? "Beh, per prima cosa, sei ancora viva, vero? Forse non per molto...