Mi circondai con le braccia, cercando di riscaldarmi. Ero già congelata, anche se erano passati solo dieci minuti da quando io e Zayn avevamo iniziato a camminare per andare a casa, attraversando le strade deserte di Bradford. Avrei dovuto sapere che una sottile maglietta bianca non mi avrebbe protetto abbastanza dal vento, ma non ci avevo pensato, quella mattina. Avevo solo scelto i vestiti, li avevo indossati e poi ero uscita di casa.
Restammo in silenzio per la maggior parte del tempo, sorridendoci qualche volta e poi guardando di nuovo altrove. I battiti del mio cuore aumentavano quando sentivo gli occhi di Zayn su di me e finalmente capii cosa provavano le persone quando qualcuno le fissava.
C'erano poche persone che camminavano, per la maggior parte uomini che stavano tornando dal lavoro. La zona doveva viveva Kate era molto tranquilla, come quella dove abitavamo io e Zayn. Sotto un albero, vidi una donna che parlava con qualcuno al telefono, guardandosi le unghie.
"Sai che ci metteremo un bel po' per tornare a casa, vero?" Chiesi, guardando Zayn. I nostri sguardi si incontrarono e lui annuì, prima di guardare di nuovo avanti e i suoi occhi color ambra si illuminarono vedendo qualcosa in lontananza.
"Magari possiamo prendere un taxi o farci dare un passaggio da qualcuno?" Suggerì, guardando la strada. Non c'era nessun auto in vista ad accezione di quelle parcheggiate ai lati della carreggiata. Mi morsi le labbra e sospirai, sfregandomi lentamente le braccia dato che l'aria fredda mi pizzicava la pelle.
"Hai freddo?" Domandò, con la fronte aggrottata, fermandosi e aspettando una mia riposta. Annuii e mi fermai, così da poterlo vedere in viso, ma, prima che potessi fare o dire qualcosa, si tolse la giacca e fece un passo verso di me, poggiandomela sulle spalle in modo da riscaldarmi. Gli sorrisi, prima di infilare le braccia e chiudere la cerniera, proteggendomi dall'aria fresca.
"Grazie. Ma tu non hai freddo?" Chiesi, preoccupata che avrebbe potuto sentire freddo senza qualcosa a proteggerlo.
"Proprio ieri nel bosco ti ho detto che non sento il freddo." Spiegò con un sorriso. Oh, sì. Me l'aveva detto. Non riuscivo capire come faceva a non sentire il freddo quando la temperatura non era per niente alta.
"Perché?" Domandai, la curiosità aveva avuto la meglio su di me. Tutti sentivano il freddo, che volessero ammetterlo o no. Zayn stava solo scherzando? Pensava che l'avrei considerato un tipo forte se era capace di non sentirlo?
"Non ne ho idea. Non sento semplicemente il freddo, ecco tutto." Rispose, mentre continuavamo a camminare fianco a fianco. Ad un angolo girammo a a sinistra e ci ritrovammo in un vicolo oscuro, dove l'unica fonte di luce proveniva dai lampioni. Sussultai, quando iniziammo a camminare con i nervi tesi. Avevo fatto la stessa strada molte volte con Kate, Marielle e Sophie quando andavamo al piccolo parco dall'altro lato, ma mai di sera.
"Stai bene?" Mi domandò quando rallentai un po', in modo da essere proprio dietro di lui. Si fermò e mi guardò con un'espressione preoccupata, ma io gli feci un piccolo cenno col capo prima di continuare a camminare, cercando il più possibile di rilassarmi. I miei respiri irregolari, però, erano la prova che ero ancora nervosa.
"Sono solo un po' preoccupata per Kate." Ammisi, ricordandomi che mi aveva dato della puttana. Perché me l'aveva detto? Voglio dire, non mi aveva mai detto qualcosa del genere, quando aveva avuto mal di testa. In verità, mi aveva ferita. Molto. Essere chiamata così dalla tua migliore amica può significare niente se è un gioco, ma quando è detto per ferire, ferisce davvero.
"Sì, mi chiedo cosa le sia successo. Pensavo foste migliori amiche." Aggiunse Zayn, guardandomi.
"Lo siamo. Tutt'ora siamo migliore amiche." Chiarii, ferita un po' da quello che aveva detto. Certamente io e Kate avremmo parlato lunedì a scuola. Eravamo sempre insieme, quindi si sarebbe risolto tutto in un paio di giorni.
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Incomprehensible [Italian Translation]
Fanfic"Perché sei così spaventata da me, Laura?" "Perché tu sei il male, Zayn. Hai ucciso delle persone e hai fatto loro del male in un modo disumano. Come posso non essere spaventata da te? "Beh, per prima cosa, sei ancora viva, vero? Forse non per molto...