(Domandina: Qual è stato il vostro capitolo preferito fino ad ora?)
Di solito, svegliarmi alla sette di mattina a causa di una chiamata mi avrebbe dato fastidio, ma quel giorno non potei farne a meno. Dopo la sera precedente, infatti, non avevo mai smesso di sorridere, troppo felice per nulla in particolare. Pensai di essere ancora po' sorpresa dell'amicizia tra me e Zayn - non mi l'aspettavo che me l'avrebbe chiesto, infatti. Non a me. Di solito non ero il tipo di ragazza con cui i ragazzi volevano andare in giro o con cui volevano essere amici.
Mi lamentai, girandomi da un lato e cercando con la mano il telefono. Afferrai con le dita il piccolo oggetto e, senza vedere chi mi stesse chiamando, premetti il tasto verde e lo portai vicino all'orecchio.
"Pronto?" Domandai. In risposta, ricevetti delle risate acute di Sophie seguite da un troppo gioioso: "Buongiorno!" Roteai gli occhi e mi misi seduta sul letto, spostando via le lenzuola.
"'Giorno." Mormorai, soffocando uno sbadiglio. Stesi le gambe fuori dal letto e le posai sulla moquette, prima di alzarmi, stiracchiandomi. Mi strofinai gli occhi con la mano libera e aspettai che Sophie rispondesse.
"Ehi, ti sei appena alzata?" Chiese.
"Sì. A proposito, grazie. – dissi, dirigendomi verso il bagno - Mi stavo godendo la siesta*."
"Scusa! Comunque ti devi svegliare presto perché Kate ha preso il primo taxi disponibile e arriverà verso le otto e mezza." Spiegò e io spalancai gli occhi.
"Mi stai dando un'ora di tempo per prepararmi?"
"Hey, non lamentarti con me, ma con Kate. E' lei quella che ha prenotato il taxi." Si giustificò, sbadigliando.
"Ti sei appena alzata?" Chiesi e aprii l'acqua calda, mettendo le dita sotto per testare la temperatura. Una volta che fu calda abbastanza, misi il tappo al lavandino e aspettai che si riempisse.
"No, mi sono svegliata verso le sei. Marielle mi ha chiamato per farmi sapere che non andrà più a fare shopping con sua madre, quindi sarà anche lei con noi." Spiegò.
"Fantastico." Risposi, aprendo il rubinetto e immergendo la mano nell'acqua calda.
"Quindi tutti saremo lì alla stessa ora?"
"Sì. Io, Liam, Niall e Marielle prenderemo il bus alle otto, quindi probabilmente arriveremo prima di te e Zayn."
"Okay." Dissi, uscendo dal bagno, andando verso l'armadio e cercando dei vestiti da mettermi per quel giorno.
Presi il primo paio di jeans che vidi e ci abbinai sopra una semplice maglietta bianca con il colletto fatto di un materiale a fantasia floreale. Niente di speciale, ma carino.
"Quindi, non dimenticare di essere pronta, quando il taxi arriverà. Non vuoi lasciare Zayn da solo, giusto?" Ipotizzò, ridacchiando.
Sospirai e roteai gli occhi per il suo essere così infantile. "No."
"Fantastico! Ci vediamo dopo." Disse Sophie, prima di attaccare. Bloccai il telefono e lo lanciai sul materasso, dove atterrò con un soffice tonfo sulle coperte. Posai i vestiti sul letto e andai a farmi la doccia. Per prima cosa, mi sciacquai il viso nel lavandino pieno di acqua calda per svegliarmi e poi mi girai verso la cabina della doccia.
Dopo che mi fui lavata, asciugata i capelli, spazzolata i denti e messa del mascara, potei dire di essere pronta. Infilai i jeans e li abbottonai, tirando su la cerniera, per poi infilarmi la maglietta bianca e sistemarla. Mi passai una mano tra i capelli ricci e mi guardai per un'ultima volta allo specchio, prima di uscire dalla stanza.
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Incomprehensible [Italian Translation]
Fanfic"Perché sei così spaventata da me, Laura?" "Perché tu sei il male, Zayn. Hai ucciso delle persone e hai fatto loro del male in un modo disumano. Come posso non essere spaventata da te? "Beh, per prima cosa, sei ancora viva, vero? Forse non per molto...