Capitolo 31

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Era facile fare shopping con Harry, dato che sapeva esattamente cosa comprare, a differenza di tanti miei amici che toccavano e posavano qualsiasi cosa vedessero. Sophie e Kate erano quel tipo di persona, cioè delle perfette drogate di shopping. Fortunatamente, appena scendemmo dal bus Harry mi disse che aveva intenzione di andare da Waterstones e usare i buoni regali che gli avevo dato a Natale. Non aveva niente di particolare in mente, perciò aveva bisogno di dare un'occhiata in giro per la libreria.

L'aria gelida di gennaio mi colpì il volto, perciò cercai di stringermi il cappotto attorno alle spalle per riscaldarmi. Ovviamente il fatto che stesse nevicando non aiutava molto. Io ed Harry aspettammo che le macchine si fermassero, per poi attraversare la strada e arrivare davanti le scale del negozio. Ci pulimmo i piedi sul tappeto davanti la porta ed entrammo, guardandoci intorno tra gli scaffali, pieni di libri.

Tirai un sospiro di sollievo, e lo stesso fece Harry, dato che il negozio era riscaldato. Si tolse il cappello e si passò una mano tra i ricci, per poi posarlo nella tasca e prendere i buoni regalo.

"Andiamo a fare compre." Iniziammo a girare, guardando i diversi generi e autori.

Mi lasciò scioccata il fatto di come fosse passato velocemente il tempo. Era già il dieci di gennaio, un nuovo giorno e un nuovo anno. Durante le vacanze, io e Zayn ci eravamo molto avvicinati e lui mi aveva anche raccontato di più del suo passato. Ascoltare la storia del 1920 raccontata da lui era molto più interessante che dal mio professore di storia.

Ero stata grata del fatto che non si fosse spinto oltre con me da quando eravamo stati da soli nella doccia. Credevo di dovermi riprendere ancora da quello che era appena successo, anche se, dovevo ammettere a me stessa, che quel momento di intimità non mi era dispiaciuto.

Di Louis nemmeno l'ombra dall'ultima volta che l'avevo visto, eppure Zayn mi controllava sempre più meticolosamente, cosa che mi infastidiva un po'. Ma non potevo lamentarmi, sarei potuta morire se non ci fosse stato lui a proteggermi.

Avevamo scoperto che Harry aveva trascorso il giorno di Natale con dei ragazzi che aveva conosciuto in zona e con cui probabilmente chattava già da un po' di tempo. Ero bello vedere che passasse del tempo con delle persone che non fossero come lui, ma degli umani. A volte mi preoccupava il fatto che avendo passato così tanto tempo con Louis, si fosse dimenticato di quanto la compagnia di un umano fosse divertente.

"Allora," Iniziò, abbassando lo sguardo. "Ho incontrato Marielle durante le vacanze."

Alzai un sopracciglio. "Davvero? E' una cosa fantastica, Harry." Gli diedi una gomitata scherzosa, mentre lui sorrideva innocentemente. "Quindi va tutto bene tra di voi?"

"Sì, credo. Ci siamo incontrati un paio di volte e ci siamo anche scambiati i numeri."

"La cosa sembra farsi interessante allora!" Risi, mentre passavamo tra un gruppo di bambini che discuteva su quale personaggio di Winnie The Pooh fosse il migliore.

"Non è solo quello, lei sembra molto presa da me. " Continuò, così alzai un sopracciglio. Cosa intendeva dire con quello?

"In che senso?" Domandai, guardandolo curiosa. Lui scrollò le spalle e spostò lo sguardo sui suoi piedi.

"Le ho raccontato la stessa storia che ho detto a Zayn di dire ai tuoi genitori. Sai? Quella dove ho perso i miei in un incidente stradale e che sono rimasto da solo. Lei ha sembrato capire la mia situazione, diciamo."

"Oh." Aggiunsi, guardando verso il basso. A Marielle non piaceva molto parlare dei suoi genitori dato che avevano divorziato quando lei era più piccolina e sapevo anche che suo padre beveva molto, quindi non ci andava molto d'accordo.

Incomprehensible [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora