'..Basterebbe un brivido..
Solamente un pizzico di splendida follia..
Per roteare via
Fosse anche per poco..
Amarsi per gioco..
Ci basterebbe un minimo..
Solo un contatto fisico di splendida follia..
Per diventare tua..
Fosse anche per poco..
Amarsi per gioco..
Fosse anche per gioco..
Amarsi..
Servirebbe avere gli occhi profondi...
Per imprigionare la tua assenza..
Non lasciarla mai venire fuori..
Perché non diventi dipendenza..
Sei negli occhi e via da lì non scendi..
Come fai tu lo sai..
A restarmi addosso se non ci sei mai..
Inseparabili ma separati..'Tribune piene, urla incontenibili e atleti che si riscaldavano per lo show, ovunque.
Il grande Pay Per-View Extreme Rules stava per iniziare.
E tra i tanti atleti i più importanti se ne stavano nel backstage in attesa del loro turno.Tutto fremeva, Randy doveva affrontare Colby per il titolo più importante della federazione. Sapeva come sarebbe andata a finire e non gli importava più di tanto.
Nick doveva disputare un match contro Sheamus quindi si stava riscaldando con alcune flessioni di circostanza.
John avrebbe dovuto difendere il suo United States contro Rusev, così si apprestava a riscaldarsi con alcuni pugni al sacco.
Gli unici calmi erano Colby e Randy.
Tranquillamente sedevano su due poltroncine in pelle posizionate davanti al grande schermo nella piccola saletta del backstage.
In onda c'era il pre-show in cui avrebbero lottato altri atleti.La mente della vipera era del tutto assente.
Aveva la testa poggiata sullo schienale, i suoi occhi erano rivolti in sù e chiusi. Non era nervoso per il match, quella sensazione di ansia prima di una sua esibizione era passata da tempo.
Solo una cosa lo preoccupava, ovvero: La presenza di Helena a pochi metri dal ring.
La sua presenza lo rendeva nervoso, lo distraeva in modo esagerato e non avrebbe dovuto farlo visto il match complicato che doveva affrontare.In qualche modo si era reso conto anche lui che quando Helena era presente non faceva altro che darle attenzione.
Non sapeva perché.
Non sapeva se era dovuto alla scommessa che aveva stretto con Colby.
L'unica cosa che sapeva era che doveva concentrarsi sul suo match quella sera.«Che c'é Orton? Hai paura di affrontarmi?» il ghignó divertito di Colby lo fece sbuffare.
«Ti ho già battuto una volta o sbaglio?» chiese con tono sarcastico.
«Sempre a vantarvi voi due.» li rimproveró Nick sorridente. «Piuttosto... Colby che fai già in ring attire?»
Il bioro si voltó a guardarlo con una smorfia ovvia e divertita.
«Mi sembra ovvio.» aprì le braccia. «Aspetto Saraya per farmi ammirare in tutta la mia bellezza» si spiegó e subito il biondo scoppió a ridere.
Randy come al solito era estraneo a quella conversazione.
Di solito era sempre John a costringerlo a parlare ma da quando avevano avuto quella piccola discussione su Nikki non si erano ancora rivolti la parola.Gli occhi del campione degli Stati Uniti erano ben lontani da quelli della vipera, non lo degnava di uno sguardo.
In quegli anni aveva visto il cambiamento di Randy farsi sempre più sbagliato. Non lo credeva perché sapeva che la vipera era pronto a tutto pur di scoparsi una ragazza e lui era ormai innamorato della Garcia, non voleva che finisse a letto di nuovo con il suo migliore amico.A pochi metri di distanza, due amici con l'orgoglio in bella vista e la decisione di lasciar perdere.
Sarebbe stata una lunga serata quella...
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In My Veins.||In Revisione.
RomanceWWE FANFICTION ||COMPLETA|| Una vipera velenosa e spavalda. Ecco cos'era lui per gli altri, ma gli altri non sapevano cosa si nascondeva dietro quel suo essere misterioso e sfacciato. Degli occhi del suo stesso colore, quelli scioglieranno il ghiacc...