34-Let Me Love You.

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'..Non potrai mai essere incolpata per come ti senti..
Nello stesso modo in cui tu incolpi te stessa..
Non hai mai avuto un esempio d'amore che fosse anche lontanamente reale..
Come puoi capire qualcosa che non hai mai avuto?
Se me lo permetterai, posso aiutarti a capirci qualcosa..
Permettimi di amarti e ti amerò..
Finché non imparerai ad amare te stessa..
Permettimi di amarti..
Riesco a vedere il dolore nei tuoi occhi..
É rimasto lì per un bel po' di tempo..
Voglio solo essere quello che ti ricorda cosa vuol dire sorridere..
Vorrei mostrarti che cosa riesce a fare il vero amore..
Permettimi di amarti e ti amerò..'

Camminava infuriato per i corridoi della federazione, non sapeva nemmeno lui in cerca di che cosa.
Faceva male.
Faceva male sentirsi dire 'Non mi fido di te' e lo stava capendo in quel momento, lei non lo aveva detto esplicitamente ma gli e lo aveva fatto capire benissimo.
Lei che con quegli occhi lo aveva accusato di mentire quando non era altro che una sporca bugia di Samantha.

Strinse i pugni.
Infondo lui che le aveva dimostrato?
Un bacio davanti a tutti poteva rimediare l'umiliazione che aveva subito per quella scommessa?
Non lo sapeva, in quel momento non riusciva a pensare a nulla se non a quella donna che per anni lo aveva rovinato tormentandolo anche se lontana ed ora ritornava a farlo.

Forse era così che doveva andare, forse lui non era destinato all'amore, alla felicità.
Forse il suo destino era restare in eterno nell'oblio, nelle sue fiamme mentre aspettava di annegare nel suo stesso veleno.

Eppure Helena gli aveva permesso di arrivare a quella felicità che tanto invidiava.
Come darle torto peró? Perché non credere a lei piuttosto che ad una vipera bastarda che non aveva fatto altro che prenderla in giro sin dal primo momento in cui l'aveva conosciuta?

Prese a calci il muretto.
Lo prese a calci con la speranza di calmare la sua rabbia e sentirsi meglio ma puntualmente il suo respiro si affannó e sentì la voglia di spaccare ogni cosa gli capitasse a tiro.
Quello era il motivo per cui lui odiava l'amore.

Perché l'amore ha due facce..
Quella buona e quella cattiva..
La prima fa sentire tremendamente bene, nulla puó scalfire quella felicità che si sente al petto, al cuore..
La seconda fa desiderare di morire..
Logora l'anima finché non la rende dannata e scostante..
Lui, lui le aveva provate entrambe e aveva paura di poterlo fare di nuovo..

Alzó gli occhi azzurri che risaltavano a causa di quelle sfumature di rosso intorno alle sue iridi e avvertì un tocco leggero sulla sua spalla.
E anche se provava rabbia e frustrazione quel tocco era difficile da dimenticare, ci aveva provato per anni, invano.

«Sei giù di morale mio dolce, Randall?» Samantha strinse la presa avvicinandosi. «Ti và di raccontarmi che cosa succede?»

Aveva quel modo di persuaderlo con le parole, un dono che aveva da anni e Randy ci era cascato così tante volte che ormai era stanco di combattere e ribellarsi.

«Credevo che... non esistesse odio maggiore a quello che provavo mesi fa nei tuoi confronti.» serró la mascella. «Mi sbagliavo, ora ti odio di più.»

«Perché?» inclinó il capo per sporsi di più verso di lui. «Dovresti odiare lei che non ti crede, non me.»

Si voltó bruscamente costringendola a ritirare la mano e ad guardarlo dal basso con cautela.
Tenevano gli occhi uniti, occhi ormai diversi quelli della vipera che disprezzavano quelli di lei eppure aveva ragione, era Helena quella che non aveva fiducia in lui.

«Si, Randy.» sorrise. «Sai che ho ragione. Come puoi stare con una persona che non ti crede? Che non si fida di te?»

«Di certo tu non puoi giudicare.» distolse lo sguardo. «Tu come hai fatto a stare con una persona per anni solo con l'intento di prenderla per il culo?»

In My Veins.||In Revisione.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora