33-Stay.

5.9K 238 80
                                    

'..Se puoi ora parlami..
Coi tuoi occhi lucidi..
Io chiedo te..
Vai via in un attimo..
La mia vita è in bilico..
Ma io chiedo te..
Stella incantevole..
Brilla perla tra le lacrime, torna... E sei male liquido..
Che fa un dolce livido..
Ma io chiedo te..
Stella incantevole..
Brilla rugiada tra le orbite..
Torna che mi manchi e mi sembra impossibile...
Stella incantevole..
Brilla perla tra le lacrime..
Torna che mi manchi e mi sembra impossibile..
Stella torna qui da me..
Vivi che io muoio insieme a te
Stella..
Se puoi ora ascoltami..
Coi miei occhi lucidi..
Io prego Te..'


Erano rimasti ore a parlare sul quel divano dopo aver fatto l'amore, finché Helena non era crollata tra le sue braccia in un sonno profondo.

L'aveva osservata dormire per qualche minuto prima di sollevarla e metterla a letto comodamente, dove aveva abbracciato il cuscino come una bambina.
L'aveva accarezzata con estrema dolcezza, sorprendendosi di se stesso per quanto lei lo aiutasse a mostrare la parte migliore di lui.

Quella parte che era stata seppellita sotto la valanga di veleno che era colata dal suo cuore per tutti quegli anni. Un veleno che lo rendeva egoista, arrabbiato con il mondo esterno e con se stesso.
Aveva vissuto le pene dell'inferno per anni a cercare di salvare almeno nei sogni, suo figlio invano. Quella donna gli e l'aveva strappato via e non c'era nient'altro da fare se non andare avanti con quella straziante consapevolezza.

Le prime luci del mattino le illuminavano il volto pulito. Randy aveva dormito poche ore e le occhiaie erano evidenti sotto quelle iridi messe in risalto da esse.
La guardava con gli occhi stanchi, non solo dal sonno.

La vipera non sapeva che cosa pensare, l'emozione che in quel momento regnava in lui era la paura.
La paura di sbagliare ancora. La sera precedente aveva mandato via Helena per ascoltare le mille sciocchezze di Samantha e se avesse fatto un altro sbaglio del genere?
Per quanto Helena avrebbe sopportato il suo carattere scontroso ed egoista?

La verità era che Randy aveva paura di perdere l'unica certezza che aveva in quel momento dopo anni..
Helena.
Aveva la certezza che lo faceva stare bene e lui di quel bene ne aveva un bisogno disperato..

Si sollevó appena per scostarle alcune ciocche ricadute sul viso e si soffermó ad accarezzarle la guancia.
La sentì mugugnare qualcosa di incomprensibile sotto il suo tocco e sorrise. Non poteva lasciare che il suo egoismo, il suo veleno che negli anni era diventato sempre più letale, potessero ferirla in qualche modo. Avrebbe fatto di tutto per proteggerla da se stesso.

Ma era davvero quello il vero Randy?
Non lo sapeva..
Quel che sapeva era che voleva essere quello di cui Helena si era innamorata..
Infondo per arrivare a provare qualcosa per lui qualcosa di buono ancora doveva esserci..

Sospiró e senza accorgersene, già da un paio di minuti aveva sulla sua figura puntati due occhioni azzurri e curiosi.
Scrutavano con attenzione l'espressione stanca e pensierosa dell'uomo al suo fianco che distrattamente lasciava sul suo viso leggere carezze.

Mise una mano su quella di lui e solo in quel modo attiró la sua attenzione.
In qualche modo capì che nei suoi pensieri centrava Samantha e appena quel pensiero la colpì si sollevó di scatto sfuggendo al suo tocco.

«Ehy..!» aggrottó le sopracciglia in una smorfia confusa. «Che hai?» si sollevó anche lui raggiungendola.

«Io... pensi a lei, Randy?» chiese alzando il volto per guardarlo dallo specchio.

La vipera accennó un lieve sorriso che lei non capì. Sorrise avvertendo nel tono della mora un pizzico di gelosia che fece accendere i suoi occhi azzurri.
La guardava con bramosia da quello specchio, osservava il suo riflesso ed era perso anche da esso.
In qualche modo la gelosia di lei aveva migliorato la sua giornata.

In My Veins.||In Revisione.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora