Mi impegnai a evitare Justin il più possibile quella settimana e funzionò abbastanza bene, o almeno fino a quel lunedì.
"Coglione in avvicinamento." Sospirò Becca guardando dietro di me, non dovetti nemmeno girarmi per capire chi fosse.
"Signore." Ci salutò con un cenno sorridendo beffardo. Sospirai ignorandolo "a cosa devo questa accoglienza così calorosa?" Ironizzò.
"Sei fastidioso." Sospirò sua sorella girandosi verso l'armadietto.
"Quando arriva tuo fratello?" Mi chiese ignorando completamente ciò che gli aveva detto Becca.
"Domani pomeriggio." Risposi atona.
"Perfetto." Sorrise. Avrei voluto staccargli tutti quei cazzo di denti perfetti.
"Non provare a fare cazzate domani alla festa chiaro Justin?" Becca riportò l'attenzione sulla nostra conversazione.
"Non preoccuparti sorellina." Rispose con un sorrisetto portando lo sguardo su di me "ci vediamo." Ci salutò e mi fece l'occhiolino prima di allontanarsi. Gli risposi con un dito medio e lui si limitò a ridacchiare.
"Se prova a portare dell'erba alla festa giuro su dio che gliela farò pagare."
"Gli taglierai di nuovo i vestiti?" Chiesi ridacchiando.
"Oh molto peggio puoi scommetterci."
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'I passeggeri del volo 8753 sono pregati di recarsi al gate 9. I passeggeri del volo 8753 sono pregati di recarsi al gate 9.' Annunciò per l'ennesima volta la voce dell'altoparlante.
"Sei sicura che sia già atterrato?" Mi chiese mia madre impaziente.
"Sì mamma mi ha mandato un messaggio poco fa." Risposi annoiata.
"Beh allora perché ci mette tanto?"
"Probabilmente starà aspettando la sua valigia."
"Questi aeroporti sono sempre disorganizzati." Borbottò tra sé e sé "voglio dire... Quanto ci vuole a– eccolo!" Urlò entusiasta.
Girai la testa e vidi mio fratello che veniva verso di noi. Mi alzai di scatto e corsi verso di lui.
"Travis!" Gli saltai addosso facendolo quasi cadere "oh mio dio mi sei mancato da morire!"
"Anche tu sorellina." Disse accarezzandomi la schiena "non siamo mai stati lontani così a lungo."
"Lo so e spero non accada mai più."
Ridacchiò leggermente stringendomi un po' più forte.
"Mamma, papà." Li salutò dopo essersi staccato dal mio abbraccio. Diede un veloce abbraccio anche a loro e ci avviammo insieme verso la macchina.
"Allora cosa mi sono perso?" Mi chiese cingendomi le spalle con un braccio mentre camminavamo.
"Non molto." Scrollai le spalle. Oh certo non molto solo che ho perso la verginità con un ragazzo che ora mi ignora.
"Come stanno Becca e Justin?"
"Alla grande." Storsi il naso sentendo l'ultimo nome poiché mi tornò subito in mente lo strano comportamento di Justin.
"Non vedo l'ora di rivedere tutti." Disse sognante.
-
Varcai la soglia di casa trascinando i piedi, accesi la luce e quasi mi venne un infarto quando sentii un forte 'BENTORNATO TRAVIS'
Merda. Quella stupida festa. Me ne ero dimenticata.
Mi girai verso mio fratello con un sorriso tirato "sorpresa." Enfatizzai muovendo le mani. Lui si guardò intorno stupito per poi sorridere a trentadue denti.
"Questo è... Pazzesco! Grazie ragazzi!"
Salutò un po' di persone dopodiché qualcuno fece partire la musica e tutti quanti iniziarono a divertirsi. Vidi Becca e Justin venire verso di noi facendosi largo tra la gente.
"Ben tornato amico." Lo salutò Justin e gli diede un abbraccio veloce.
"Ben tornato Travis." Fu il turno di Becca, si scambiarono un abbraccio anche loro dopodiché rimanemmo tutti e quattro a fissarci.
Fu Becca a rompere il silenzio "Ok noi andiamo a fare un giro, divertitevi." mi prese per un braccio e mi trascinò via.
"Ma che diavolo fai?!" Scrollai via la sua presa.
"Non lamentarti, bevi e basta." Mi passò un bicchiere e ne prese uno per sé.
"Mi ero dimenticata della festa." Ammisi appoggiandomi contro il bancone delle cucina.
"Lo avevo immaginato... Sembravi più sorpresa di lui quando sei entrata." Ridacchiò.
"Ci sono anche Lucas e Tamara?" La domanda uscì dalle mie labbra prima che potessi fermarla.
"Non li ho invitati ma probabilmente saranno venuti lo stesso." Storse il naso.
Mi accigliai.
"Ehi tuo fratello è tornato pensa a divertirti e basta ok?" Aggiunse toccandomi il braccio.
"Hai ragione." Sorrisi e mi versai della vodka.
Qualche shot più tardi mi sentivo la testa un po' più leggera e avevo un sacco di voglia di parlare di cose completamente inutili.
"...ed è per questo che ho sempre desiderato un cane." Conclusi fiera la mia storia insensata. Becca sembrava scocciata ma la cosa non mi importava, ero comunque dannatamente allegra.
Dopo qualche secondo si avvicinò un ragazzo, disse a Rebecca qualcosa che non riuscii a capire e lei se ne andò lasciandomi sola con lui.
"Ehi!" Cercai di richiamarla ma fu inutile.
"Con chi stavi parlando?" Riconobbi immediatamente la voce di Justin e sbuffai irritata, non ero nelle condizioni per affrontare i suoi commenti sfacciati.
"Con Becca." Risposi come se fosse ovvio, e in effetti lo era.
Ridacchiò leggermente guadagnandosi uno sguardo interrogativo da parte mia.
"Quella non era Becca." Mi disse dopo essersi ricomposto.
Aprii la bocca per rispondere ma la richiusi subito dopo, qualunque cosa avessi detto probabilmente mi avrebbe solo fatto sembrare ancora più stupida.
"Sai dov'è Becca allora?" Gli chiesi.
"In realtà no... Pensavo fosse con te."
"Lo pensavo anch'io." Per qualche strano motivo iniziai a ridere e lui con me.
"Non dovresti stare qui da sola comunque... Dovresti andare di là, forse tuo fratello ti sta cercando e-"
Persi il filo del suo discorso e mi concentrai sulle sue labbra che si schiudevano ogniqualvolta pronunciasse una parola. Deglutii immaginando quanto potessero essere morbide. Dio i miei pensieri su di lui da ubriaca erano anche peggio di quelli da sobria. Forse aveva ragione, ero attratta da lui. Ma come potevo non esserlo? Era dannatamente bello.
Con la mente offuscata dall'alcol non riuscii a controllare le mie azioni e prima che potessi fermarmi l'avevo baciato.
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My best friend's brother | J.B.
FanficEra l'essere più egocentrico, fastidioso e coglione del mondo ma ero fottutamente innamorata di lui, l'unica persona di cui non avrei dovuto innamorarmi, il fratello della mia migliore amica. "Eravamo così complicati ma così dannatamente innamorati."