Chapter 46

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Onestamente non so nemmeno da dove cominciare... non ho particolari scusanti per giustificare la mia assenza se non il fatto che per qualche ragione mi sono allontanata da wattpad e la fantasia sicuramente non mi ha aiutato e quindi ho abbandonato per un po' questa storia. Mi sono successe tante cose belle ultimamente (tra cui il concerto di Justin il 19) e la mia vita virtuale è passata un po' in secondo piano.
In ogni caso volevo dirvi che sto bene e che continuerò la storia per quanto mi sia possibile tentando di incastrarla anche con la scuola e i miei impegni ma tranquille non vi ho abbandonato.

Vi ringrazio per aver avuto così tanta pazienza e ringrazio chiunque sia ancora qui malgrado io non abbia aggiornato la storia per più di due mesi ❤️

PS questo capitolo è un po' di passaggio ma prometto che il prossimo sarà meglio.

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Verso l'ora di cena sentii la porta di casa aprirsi, segno che mio fratello fosse appena tornato.

Lo sentii entrare in camera sua senza nemmeno salutarmi e capii di dover fare qualcosa. Ero stanca di quella situazione. 

Scostai le coperte dal mio corpo e mi avviai verso la cucina intenta a cucinare la cena per entrambi.

Decisi di preparare della pasta poiché era la cosa più semplice e veloce e quando assaggiai rimasi abbastanza soddisfatta dal risultato. Non ero uno chef stellato ma sperai che apprezzasse almeno l'impegno.

Mi sedetti a tavola e iniziai a giocare con la forchetta mentre attendevo l'arrivo di mio fratello.

Quando Travis scese in cucina e vide quello che avevo preparato un'espressione confusa si dipinse sul suo volto.

"Hai cucinato tu?" Chiese mantenendo un'espressione dura e annuii debolmente.

"È una proposta di pace." Cercai di smorzare la tensione e vidi un piccolo sorriso che tentava di farsi spazio sulle sue labbra "mi manchi." Ammisi abbassando lo sguardo.

Rimase in silenzio qualche secondo per poi sospirare e venire verso di me. Si fermò a pochi centimetri da me e mi guardò negli occhi. Sospirò ancora per poi abbassarsi al mio livello e stringermi tra le sue braccia. Dio mi erano mancati i suoi abbracci.

"Anche tu mi manchi." Ammise e mi sentii estremamente sollevata.

"Quindi siamo a posto?" Sussurrai debolmente appena si staccò dall'abbraccio.

"Sì ma voglio comunque sapere cosa ti gira in quella testolina." Ridacchiò leggermente e la mia bocca si aprì in un enorme sorriso.

I pezzi della mia vita stavano piano piano tornando al proprio posto e forse sarei finalmente stata in grado di tirare un sospiro.

"Ora mangiamo prima che si raffreddi." Dissi indicando il piatto davanti a me e lui annuì per poi sedersi.

La cena proseguì tra chiacchiere e risate e finalmente mi sentii completamente felice dopo tanto tempo. Travis mi raccontò tutto ciò che mi ero persa in quelle settimane riguardo la sua relazione e la sua vita in generale e io feci lo stesso, tralasciando ovviamente i dettagli riguardanti Justin e la grossa litigata con Lucas.

Dopo mangiato decidemmo di guardare un film ed optammo per una commedia essendo entrambi di ottimo umore.

Ci appostammo sul divano rannicchiati sotto le coperte, proprio come ai vecchi tempi, e facemmo partire il film.

Ben presto sentii le palpebre farsi pesanti e mi appoggiai sul petto di Travis, che subito iniziò ad accarezzarmi la testa, lasciandomi cullare dal sonno.

My best friend's brother | J.B.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora