My best friend's brother | J.B.

Chapter 43

Sfortunatamente il lunedì arrivò in un batter d'occhio dato che avevo passato la domenica a letto con Justin, a dormire ovviamente.

Purtroppo però se ne era andato verso sera quindi quella mattina mi risvegliai nel letto da sola, e non fu per niente una situazione piacevole.

Ripresi la mia routine mattutina con l'ansia che cresceva dentro di me ogni secondo al solo pensiero di dover affrontare il mondo esterno e in particolare alcune persone.

Lucas, in primo luogo, a cui avrei dovuto spiegare la situazione, ovviamente senza citare Justin, sperando che non la prendesse troppo male.

Travis, che era ancora arrabbiato con me e non sembrava disposto a cambiare idea.

Rebecca, che era probabilmente sempre più confusa dal mio comportamento.

E infine Max che si era ritrovato in quella situazione senza capire bene cosa stesse accadendo.

Mio fratello mi ignorò completamente anche durante il tragitto verso scuola e io cercai di pensare a qualcosa di sensato da dirgli.

"Trav..." Iniziai a parlare ma venni interrotta dal suo sguardo arrabbiato.

"A meno che tu non voglia spiegarmi tutta la situazione per filo e per segno ti consiglio di risparmiare fiato."

Mi zittii perché sicuramente raccontargli tutto non era un'opzione e non avevo voglia di inventarmi una scusa di sana pianta, ero stanca di mentirgli.

Continuammo il tragitto circondati da un silenzio al quanto pesante e una volta arrivati a scuola mi allontanai da lui senza dire nulla.

Non avevo voglia di incontrare nessuno e sperai di avere fortuna ma capii che non fosse esattamente la mia giornata quando sentii una voce chiamare il mio nome. Mi voltai e incontrai gli occhi di Justin a pochi centimetri da me. Tirai un sospiro di sollievo e cercai di accennare un sorriso.

Mi tirò leggermente il braccio portandomi in un luogo meno affollato e appena fummo soli attaccò le labbra alle mie in un bacio appassionato.

"Mi sei mancata." Disse senza fiato staccandosi da me.

"Anche tu." Gli sorrisi e attaccai di nuovo le labbra alle sue, non ne avevo mai abbastanza.

Ci staccammo di nuovo e mi appoggiai contro il muro più vicino guardandolo negli occhi mentre mi passava una mano sulla guancia.

"Quindi oggi parlerai con Lucas?" Chiese speranzoso e annuii. Sapevo quanto questa cosa fosse importante per lui "bene." Sospirò di sollievo e accennò un sorriso.

"Travis continua ad ignorarmi." Dissi dopo qualche secondo sperando che potesse confortarmi con le sue parole come solo lui sapeva fare.

"Gli passerà piccola..." Mi sussurrò "lascialo sbollire."

Annuii seppur non fossi molto convinta dalle sue parole.

"Ora sarà meglio che vada, ci vediamo più tardi?" Dissi poi dopo aver controllato l'orario.

"Certo. A più tardi." Mi lasciò un bacio sulle labbra e mi allontanai verso la mia classe con un umore nettamente migliore.

-

La tanto temuta ora di pranzo arrivò prima del previsto e mi avviai il più lentamente possibile verso la mensa con l'ansia a mille.

Appena varcai la porta individuai il tavolo dove si trovava Lucas e notai che ci fossero anche Justin e Travis. Anche da quella distanza riuscii ad avvertire la tensione tra Justin e Lucas ogni volta che i loro visi ancora lividi per la rissa si rivolgevano l'uno all'altro.