Il risveglio del potere

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Capitolo 61

Chris stava in piedi nella stanza della preside, in attesa che questa arrivasse. Nonna Emily aveva avvisato la preside Grace Bell dell'impellente necessità della nipote. E così, adesso Chris era in attesa di incontrare la preside nel suo ufficio a Evelyne.

Intanto pensava cosa la attendeva. Non riusciva a immaginare cosa potessero fare insieme lei e la preside. Forse mi farà fare degli esercizi, pensò, oppure mi rinchiuderà in una camera speciale.

Proprio in quell'istante la figura rotonda e spocchiosa della preside fece capolino dalla porta e senza dire nulla si accomodò dietro la scrivania e gli fece cenno di sedersi. Aveva la sua solita aria scocciata e altezzosamente irritante. Indossava una giacca celeste che non faceva altro che evidenziare e sue forme non proprio floride.                                                    
- Signorina Collins, sua nonna mi ha messo al corrente del tuo dono e mi ha chiesto di aiutarti - disse con voce fredda e rigida.                                                                                                    
- Sì, ecco...                                                                                                          
- Dunque faremo in questo modo - proseguì interrompendola bruscamente. - Faremo un pò di pratica con la magia e cercheremo di esercitare controllo sul tuo dono.                                                              
Chris voleva rispondere che per lei andava bene, ma sapeva che sarebbe stata interrotta poco gentilmente di nuovo, quindi si limitò ad assentire con la testa.                                                                  
La preside si alzò. - Seguimi - ordinò, mentre aggirava la scrivania e si avviava verso la porta.                    

Chris la seguì fuori dalla stanza. Percorsero il lungo corridoio e arrivarono alla grande scalinata. Ovviamente non c'era anima viva in giro.

A causa dei recenti avvenimenti quasi tutti i duecento studenti avevano abbandonato l'istituto e quello che non l'avevano fatto probabilmente stavano seguendo le lezioni. Chris provava una sensazione strana a trovarsi sotto lo stesso tetto di Darren dopo che si erano lasciati e sentiva di volerlo incontrare a tutti i costi, ma non in quel momento. Desiderava veramente vederlo, ma allo stesso tempo aveva paura di essere rifiutata e poi non aveva neanche un discorso da fargli.

Come poteva spiegare la sua rottura con Darren? E come avrebbe potuto fargli capire che era stato soltanto un periodo di confusione per lei? Questo ancora non lo sapeva anche se ci rimuginava continuamente.                                                            
Chris immaginava che sarebbero scesi al piano di sotto, invece la preside si fermo e si voltò verso il muro. Poggiò una mano grassoccia sul muro e prima che Chris si chiedesse cosa diavolo stesse facendo, una luce bluastra si irradiò dalla mano, creando cerchi luminosi che si susseguivano come onde marine. Poi, un attimo dopo,la parete sparì, sotto lo stupore della ragazza che ancora non si era abituata completamente a quel mondo.                                                                                                      
La preside entrò "nel muro" senza neanche voltarsi a guardare se lei fosse ancora lì o meno e proseguì decisa. Chris entrò a ruota e il muro apparve nuovamente, così che nessuno potesse entrare. Davanti a lei si stendeva un lungo corridoio fatto di grandi mattoni di pietra, e appesi alle pareti, in sostegni rudimentali, vi erano torce dardeggianti a intervalli regolari che creavano lunghe ombre sul pavimento. Percorrendolo intravide una luce in fondo, molto più forte, più luminosa.                                  

La preside Bell era ferma accanto a un leggio dorato dall'aspetto costoso e piuttosto antico. Chris capì subito che lì fino a poche settimane prima vi era poggiato il libro delle ombre di cui lei era inconsapevolmente la custode legittima e che era stato costretta ad aprire e metterlo a disposizione della strega oscura più potente di tutti i tempi, Madison Foster, meglio conosciuta come Ombra.            

Christina Collin e il libro delle ombreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora