Capitolo 63
Chris avanzò rapidamente verso i due guerrieri e lanciò una sfera d'energia all'individuo in tenuta spartana, colpendolo alle spalle. Il guerriero emise un urlo inumano e si dissolse in una nuvola di polvere bluastra. Lucy approfittò della confusione dell'altro guerriero per tranciargli la mano armata di ascia e infine infilzarlo con la sua lunga spada.
Un attimo dopo gli occhi delle due ragazze si incrociarono e per la prima volta sembrarono guardarsi veramente. Le due non si erano mai rivolte una parole. Non si erano neanche mai presentate ufficialmente.
- Grazie - disse Lucy, ansimando e abbassando la lama della spada vero il pavimento n un gesto di stanchezza. Dietro di lei, soltanto adesso Chris ci faceva caso, vi era il corpo di una ragazza steso sul pavimento con gli occhi sbarrati per il terrore e una pozza di sangue che andava allargandosi mano mano, chiazzando il pavimento di rosso.
Lucy notò lo sguardo della ragazza. - Non ce l'ha fatta - dichiarò in tono secco. - Gli studenti di Evelyne non sono preparati a cose del genere.
- Tu, invece, sì - replicò Chris. - Te la stavi cavando bene.
- Ma senza il tuo aiuto sarei morta anch'io - ribatté in tono amaro la ragazza dai capelli biondi. - Adesso, forza, andiamo. - La superò e si avviò a passo rapido verso la scalinata principale con i capelli che le ondeggiavano furiosamente sulle spalle.Darren non credeva ai propri occhi. Davanti a lui c'erano demoni e spiriti guerrieri di tutti i tipi che combattevano contro una cinquantina di guardie probabilmente chiamate dalla preside Bell. Ombra non si vedeva da nessuna parte e questo contribuì a rendere il tutto ancora più preoccupante. Forse sta progettando qualcosa di più grosso e questo è solamente un diversivo, pensò Darren. Però non poteva fare altro che combattere e impedire che i fratelli si facessero del male.
Una strega dell'esercito del consiglio morì squarciata da un'ascia di un guerriero barbaro. Un altro stregone polverizzò due demoni in volo. Darren vide la preside Bell sulla piattaforma dove vi era il tavolo degli insegnanti che abbatteva un guerriero dopo l'altro con estrema abilità.- Jacob!
Darren udì il grido acuto di Paige che chiamava il fratello gemello. Jacob era stato preso di mira da un guerriero romano che gli stava sopra, a cavalcioni, cercava di infilzarlo con la spada.Jacob schivò con prontezza la lama che gli sfiorò l'orecchio sinistro, ma se non fosse intervenuta Paige appena in tempo a disarmare il guerriero prima che sferrasse un altro colpo micidiale per lui sarebbe stata la fine. Con la sua frusta elettrica, Paige, disarmò il guerriero dalla pelle bluastra e consumata, così che, Jacob potè colpirlo con una sfera d'energia che lo disintegrò in un mucchietto di polvere che cadde con un fruscio sulla maglietta del ragazzo. Ansante, si alzò e si scrollò di dosso quella polvere. Darren gli si avvicinò velocemente.
- Grazie - disse Jacob rivolta alla sorella.
Paige con uno sguardo furioso che gli brillava negli occhi avanzò rapidamente verso il fratello e quando gli fu di fronte gli stampò uno forte schiaffo sulla guancia, il cui rumore si sentì anche tra gli schiamazzi della battagli che infuriava attorno loro.
Jacob non emise alcun suonò mentre riceveva lo schiaffo e il suo viso si voltava. - Perchè l'hai fatto? - chiese sconcertato.
- Perchè?! Perchè?! - le fece eco Paige, in preda all'esasperazione. - Perchè se il tuo desiderio è morire potresti scegliere un modo migliore per farlo.
Non ci fu occasione per Jacob di replicare e Darren non immaginava nemmeno cosa avrebbe risposto. Un guerriero scozzese con tanto di kilt dai colori sbiaditi cercò di tranciare la testa ai ragazzi.
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Christina Collin e il libro delle ombre
FantasyLa storia segue le vicende di Christina Collins, una sedicenne che scopre di essere una strega in seguito a un piccolo incidente. E giorno dopo giorno verrà a conoscenza dei segreti che riempiono il suo tragico passato.