Capitolo 19
- Perfetto! - esclamò Darren. - Hai fatto un bel lancio. - Chris ancora non credeva ai suoi occhi. Era riuscita a sollevare la sua cartella e lanciarla sul letto. Inoltre, era riuscita a creare una sfera di energia grande quanto una palla da golf.
- Tutto sta' nella concentrazione - riprese Darren. - Adesso andiamo o farai tardi al corso di Controllo dei cinque poteri base.
- Darren - chiamò Chris. - Perchè usiamo il portale? Insomma, tu non sai teletrasportarti?- Io, sì - rispose il ragazzo sorridendole - ma tu, no. - Chris battè le palpebre, confusa. - Vedi il teletrasporto è una cosa personale - spiegò Darren. - Io non saprei trasportarti. Per farlo bisognerebbe che anche tu sappia teletrasportarti.
- Quindi, è una forma di trasporto diversa dal portale - commentò Chris, annuendo.- Esattamente. - Il ragazzo la guardò intensamente. I capelli chiari sembravano quasi bianchi a causa della luce bianca che brillava nella camera di Chris. Anche gli occhi sembravano più chiari, quasi trasparenti. - Sei sicura di voler affrontare il torneo? - chiese Darren in tono incerto. - Insomma, sei migliorata tantissimo, impari in fretta, ma non sono ancora sicuro che sia una buona idea.
- Non mi tirerò indietro, non adesso - ribattè Chris.
- Chris, so perchè vuoi partecipare a tutti i costi - replicò Darren con la voce soffice e dolce come lo zucchero. - Tu vuoi confrontarti e batterti per imparare a usare perfettamente i tuoi poteri e uccidere ombra. Ma è una follia.Chris distolse lo sguardo. Le lacrime si stavano raggruppando velocemente sugli occhi, formando un velo d'acqua che le offuscava la vista. - Ti sbagli - disse, continuando a tenere gli occhi bassi.
Darren sollevò la testa di lei, toccandogli dolcemente il mento con la mano. Chris si perse in quegli azzurri come il mare. - Forse mi sbaglio - sussurrò il ragazzo. Lui era così vicino che lei potè sentire il suo odore: un misto tra sale e sapone. Comunque sia, era l'odore migliore che avesse mai sentito. - Ma ora non riesco a pensare ad altro se non a baciarti. - continuò Darren.
Le loro labbra si sfiorarono delicatamente, assaporando la carni morbide. Si baciarono delicatamente, poi con passione. Chris avvertì lo stomaco contorcersi per il piacere, e si trovò a chiedersi se anche lui provasse la stessa sensazione. Si staccarono e continuarono a guardarsi.
Poi lui le sorrise. Le lacrime sugli occhi di lei erano completamente sparite. Chris aveva quasi dimenticato per cosa si sentisse triste un attimo prima. Quando guardava gli occhi e il sorriso splendido e dolce di Darren, si sentiva sicura, protetta...al sicuro come in una sfera di vetro. - Forse è meglio andare - disse Chris ricambiando il sorriso.
La sala principale dell'istituto era più affollata del solito. Diversi studenti erano raggruppati in gruppo e discutevano animatamente, altri guardavano con sospetto il fondo della sala. Chris fece scorrere lo sguardo in fondo alla sala, dove c'erano enormi vetrate, che riflettevano perfettamente, la luce ormai fioca del sole. Il tramonto era imminente.
- Chi sono quelli? - chiese Chris, aggrottando la fronte. Di fronte alle vetrate vi erano una decina di uomine e donne vestiti di nero, armati fino ai denti. Darren seguì il suo sguardo e si accigliò. Evedentemente, non lo sapeva nemmeno lui. D'altronde aveva passato tutto il pomeriggio con lei, quindi...
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Christina Collin e il libro delle ombre
FantasyLa storia segue le vicende di Christina Collins, una sedicenne che scopre di essere una strega in seguito a un piccolo incidente. E giorno dopo giorno verrà a conoscenza dei segreti che riempiono il suo tragico passato.