Capitolo 15
Darren chiuse il portale e corse verso la Città Magica. Il pensiero che Chris e Alex non fossero lì, gli diede un'enorme sollievo. Ma adesso doveva trovare Jacob e Paige. Paige era impulsiva e Jacob protettivo. Quegli aspetti del loro carattere potevano metterli in pericolo, in battaglia. Darren corse e scansò la folla urlante che imperversava nella città.
Vide due fate scappere e gridare: - Demoni! Demoni! - Un paio di vampiri che si raggruppavano e discutevano animatamente. - Ci sono una decina di demoni vicino al lago incantato - diceva un vampiro alto e snello.
Darren zigzagò tra la folla e corse verso il lago incantato che si trovava alle spalle delle grandi colline. Fate, streghe, vampiri, licantropi, elfi, e altre creature scappavano, ma altri si precipitavano verso il lago per combattere. Alcuni difensori delle fate volavano grazie alle loro ali soffici e colorate verso il lago, altre streghe e stregoni correvano impugnando asce, spade, sciabole e ogni genere di armi possibili, e vampiri schizzavano alla velocità della luce, seguiti dai licantropi che gli tenevano testa facilmente. Gli stregoni erano i più lenti.
Darren aggirò le tre colline per arrivare prima. Dopo qualche minuto di corsa scorse la superficie cristallina del lago incantato che rifletteva la luce lunare. La battaglia era già iniziata da un pò a giudicare dai corpi di diverse creature soprannaturali stese per terra, in parte morti e in parte agonizzanti, ma vivi. Sparsi sopra l'erba c'erano due difensori delle fate morti, un folletto, con la testa mozzata a pochi centimetri dal corpo, e un vampiro con un buco nel petto proprio dove avrebbe dovuto esserci il cuore.
Alcune streghe e fate si apprestavano a soccorrere i feriti. Fortunatamente non vide Jacob e Paige, quindi fece scorrere lo sguardo verso la battaglia che infuriava a pochi metri di distanza. C'erano solo tre demoni,quindi buona parte era già stata sconfitta dalla resistenza. Due vampiri con i denti aguzzi in mostra giravano intorno a un demone Telal, con il corpo di un uomo e la testa di un toro. Più a sinistra, in alto, due difensori delle fate volavano e lanciavano incantesimi verdi e gialli verso un demone Popobawa, basso quanto un elfo, dotato di un solo occhio giallo che scintillava di malvagità, orecchie a punta e ali e zampe di pipistrello. Questo era più piccolo e più agile, quindi infilzò gli artigli affilati nel petto di uno dei difensori delle fate, che precipitò al suolo. L'altro difensore si lanciò con un urlo di rabbia sul demone menando fendenti con la spade d'acciaio lunga e appuntita. Dopo diversi tentantivi affondò la lama nel petto del mostro, oltrepassandolo da parte a parte. Il demone urlò di dolore in modo disumano e scomparve come nebbia nel vento.
Darren distolse lo sguardo e alla destra dei due vampiri che fronteggiavano il demone Telal, vide Paige e Jacob impegnati in uno scontro con un demone Windigo, con grandi artigli affilati, un corpo scheletrico e labbra del tutto inesistenti che mettevano in mostra denti aguzzi da fare invidia a quelli dei vampiri. Quel demone era molto potente. Darren lo aveva studiato alla lezione di demonologia della vicepreside Grace Bell. Il Windigo era detto anche Figlio della Fame, perchè divorava gli uomini, letteralmente. Inoltre, è anche molto agile e di notte la sua forza aumenta quasi il doppio del normale. E' anche capace di imitare la voce umana e i versi degli animali. L'unico modo per distruggerlo è strapparle il cuore di ghiaccio e bruciarlo. Paige e Jacob non avevano armi, quindi contavano solo sulla loro magia. Paige lanciava scosse elettriche bianco-azzurre, mentre Jacob gli faceva da scudo con un campo magnetico che proteggeva sia lui, sia la ragazza.
Darren corse come un forsennato verso i suoi fratelli. Anche lui non aveva armi, ma il suo dono avrebbe potuto fare la differenza contro quel demone. Si scagliò sul Windigo proprio nel momento in cui il campo magnetico difensivo di Jacob si infrangeva, e perforò il petto del mostro con il braccio,strappò il cuore e usò il suo dono: il fuoco. Le fiamme avvolsero il cuore di ghiaccio della creatura, che ora urlava e si contorceva su se stesso per il dolore. In pochi istanti il cuore si sciolse sulla mano dello stregone e il Windigo si dissolse come nebbia.
Quando si voltò Jacob si era accasciato a terra con un tonfo sordo. Paige si inginocchiò,allarmata, alla destra del ragazzo. Darren corse a inginocchiarsi vicino al fratello.
- Ha usato molta energia - disse Paige, cacciando indietro una ciocca di capelli corvini, impaziente.- Anche tu. Gli darò un pò della mia energia - disse Darren stringendo la mano del fratello. - Tranquilla, si riprenderà.
- Tu, dov'eri? - domandò furiosa la ragazza.
- Non dare la colpa a me per quello che è successo. Non avresti dovuto andartene in quel modo. - la ammonì il ragazzo dai capelli biondi, mentre infondeva a suo fratello l'energia necessaria per farlo risvegliare. - Sapevi, che non avrei potuto lasciare Chris e Alex lì, indifesi, e sapevi anche che Jacob ti avrebbe seguita senza pensarci su due volte.
Gli occhi neri di Paige scintillarono di rabbia. - La verità è che basta una ragazzina incosciente a farti perdere la ragione - disse - Chris è una strega e non ha bisogno del tuo aiuto.
Prima che Darren potesse replicare, Jacob aprì le palpebre e le sbattè diverse volte per mettere a fuoco la scena. La battaglia era finita e diversi corpi agonizzanti venivano curati da streghe e fate.Jacob fece per sedersi, ma Darren lo tenne fermo con la schiena a terra. - Hai bisogno di stare ancora un pò steso - disse.
- No, sto bene - rispose Jacob spostando il braccio di Darren con impazienza. Jacob odiava farsi vedere in quelle condizioni e Darren lo sapeva, quindi non si arrabbiò. - Grazie - riprese Jacob con più gentilezza, pulendosi i jeans coperti di terra.
- Vado a vedere se serve aiuto - disse Paige girando sui tacchi e avviandosi verso uno stregone basso e tarchiato con un profondo taglio sull'addome.
- Ero preoccupato, Jacob. Credevo che foste feriti o addirittura morti! - esclamò Darren.- Lo ero anche io. Non potevo lasciare Paige da sola. Quando sono arrivato stava già combattendo contro il Windigo - disse Jacob, la voce che tramava per la rabbia e l'ansia. - Ho avuto paura per lei. Quel tipo di demone è molto potente.
Darren strinse forte la spalla del fratello. - E' tutto finito. - Jacob annuì e fece per voltarsi quando improvvisamente, Hanna, una strega che i ragazzi conoscevano bene disse, urlando di disperazione: - Tyler è stato rapito! Aiutatemi! L'hanno portato via. - Darren e Jacob si avvicinaro alla ragazza dai capelli color carota.
- Hanna, che succede? - chiese Jacob.
- Tyler è stato rapito da due demoni Telal - urlò la ragazza in preda al terrore. - E' Ombra. E' tornata e si portata mio fratello Tyler con sè. Lo sapevamo tutti, ma abbiamo finto che fosse tutto a posto per paura anche solo di pensare che Ombra stesse per tornare. - La ragazza si accasciò in ginocchio e pianse disperata.
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Christina Collin e il libro delle ombre
FantasyLa storia segue le vicende di Christina Collins, una sedicenne che scopre di essere una strega in seguito a un piccolo incidente. E giorno dopo giorno verrà a conoscenza dei segreti che riempiono il suo tragico passato.