Capitolo 28
- Ciao, posso entrare? - chiese Jacob sorridendo.
- No - disse immediatamente Alex. - C'è mio padre.
- E quindi? Che male c'è? - domandò Jacob aprendo le mani in un gesto innocente.Alex battè le palpebre, confuso. - Credo sia meglio....
- E tu chi sei? - chiese Rick mentre scendeva le scale. Adesso, indossava una pantalone marrone e una maglietta bianca. Aveva capelli sale e pepe tagliati corti, il mento e la mascella erano rasati, e gli occhi verdi erano luminosi quasi quanto quelli del figlio.
- Salve, signor Smith - disse Jacob spostando leggermente Alex per entrare. - Mi chiamo Jacob Brooks. Sono un amico di suo figlio. - Tese la mano grande e scura al padre di Alex.Rick studiò prima Jacob da capo a piedi, poi suo figlio, e infine la mano protesa in avanti. La strinse saldamente. Alex intanto, era arrossito per l'imbarazzo, anche se non sapeva realmente il perchè. Forse, suo padre poteva pensare che lui e Jacob stessero insieme. Rick aveva ormai accettato il fatto che suo figlio era gay. Però Alex si sentiva ugualmente a disagio.
- Noi stavamo per cenare - aggiunse il padre di Alex, lasciando la mano del ragazzo. - Ti va di mangiare con noi? Alex ha preparato un ottimo pollo con patate. Alex spalancò gli occhi. - Papà, Jacob stava tornando a casa sua, quindi... - iniziò Alex.
- Certo, mi farebbe molto piacere - disse Jacob interrompendolo.
- Grazie per avermi accompagnata - disse Chris. Stava in piedi, di fronte a Darren, con alle spalle casa sua. Darren rispose stampandole un bacio sulle labbra, semplice e delicato. Chris arrossì.
- Allora, domani verrai a sostenermi? - chiese Darren sorridendo, la voce dolce come il miele. Chris si sollevò sulle punte e lo baciò.
- Questo era un sì? - domandò Darren qualche attimo dopo.
- Sì - rispose Chris. Poi gli sorrise e salì i gradini d'ingresso. Estrasse le chiavi, che inserì nella serratura e aprì con uno scatto la porta.
- E così, la mia piccolina ha trovato l'amore?! - disse una voce alle spalle di Chris, che sussultò per lo spavento.
- Nonna, mi hai spaventata - la ammonì Chris. Nonna Emily stava in piedi vicino alla finestra che affacciava sulla strada.
- Sai, mi piace - annunciò nonna Emily, incrociando le braccia al petto. Indossava un pantalone nero e una maglia verde scuro a maniche lunghe.
- Sei la prima persona che sento dire una cosa del genere - replicò Chris, sedendosi sulla sedia, di fronte alla finestra.
- Chi dice il contrario? - domandò la nonna, corrugando le sopracciglia marroni.
STAI LEGGENDO
Christina Collin e il libro delle ombre
FantasyLa storia segue le vicende di Christina Collins, una sedicenne che scopre di essere una strega in seguito a un piccolo incidente. E giorno dopo giorno verrà a conoscenza dei segreti che riempiono il suo tragico passato.