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Saluto per ultimo James che mi stringe così forte a sè che devo supplicarlo di lasciarmi per non soffocare. Allenta l'abbraccio con una risata e io gli lascio un bacio sulla guancia incrociando i suoi occhi scuri divertiti. Gli scompiglio i capelli castani perennemente disordinati e non riesco a reprimere una risata in seguito alla smorfia infastidita che consegue il mio gesto.

Ci sciogliamo dall'abbraccio e solo quando sposta il suo corpo imponente riesco a scorgere l'ultimo ragazzo che mai vorrei vedere.

Jace.

C'é anche lui,certo, dopotutto  fa parte del gruppo,è il migliore amico di James e va d'accordo con tutti,ma non con me.
È appoggiato all'albero con una spalla e le braccia incrociate,posizione che evidenzia il fisico scolpito coperto da una semplice canotta nera.
Appena alzo lo sguardo,incrocio i suoi occhi color del ghiaccio che mi scrutano divertiti e  immediatamente il suo sorriso si trasforma in un ghigno strafottente.
Si passa una mano tra i capelli scuri,scomoigliandoli ancora di più. Gesto che avrebbe molto probabilmente fatto sbavare ogni ragazza di questa scuola, ad eccezione di me.
Alzo gli occhi al cielo,immediatamente immediatarritata dalla sua presenza.

Lo conosco da quando ero bambina,ma non sono mai riuscita a sopportarlo.
È il classico stra figo che si crede dio sceso in terra,giustifica il suo comportamento arrogante con il suo aspetto. Ma sembro l'unica a realizzare quanto sia irritante e pieno di sè. Ogni individuo di sesso femminile sembra oendere dalle sie labbra e persino i ragazzi lo trattano con un innato rispetto,alcuni per paura,altri oer ammirazione.
Fin da piccoli passavamo le giornate a farci dispetti e a prenderci in giro,crescendo abbiamo iniziato ad insultarci e piano piano la poca simpatia si è trasformata in odio.          
Gli occhi ghiacciati si riflettono suoi miei mentre mi squadra dalla testa ai piedi,riportandomi alla realtà.
Sono consapevole di quante ragazze vorrebbero essere scusate in quel modo, o anche semplicemente adocchiate da lui, ma ogni sua attenzione per me è come un pugno allo stomaco in grado di farmi vomitare.
E lui lo sa, è proprio per questa ragione trascorre le giornate a tormentarmi.
La nostra "amicizia" si basa unicamente su frecciatine ed insulti, che a volte degenerano in vere e proprie liti.
Ma nonostante l'incontenibile odio che ci lega, siamo costretti a sopportarci e a convivere in stretto contatto per poter stare con i nostri migliori amici.

Non riesco a fare a meno di alzare gli occhi al cielo non appena lo vedo.
Si avvicina e saluta tutte calorosamente. Le mie amiche lo abbracciano con una gioia incontenibile che all'inizio potrebbe essere fraintesa come attrazione,ma la verità è che è semplice e pura amicizia.
Si avvicina guardandomi intensamente negli occhi e io alzo un sopracciglio divertita. Si china velocemente fino a lasciarmi un veloce bacio sulla guancia che elimina il mio cipiglio divertito,che si tramuta in disgustato.

"Ehi stronzetta,mi sei mancata" sussurra sensuale al mio orecchio.
Una semplice frase,che probabilmente avrebbe fatto svenire chiunque altra.

"Non posso dire lo stesso" rispondo con un ghigno divertito

"Aspettati grandi cose quest'anno"  appena sento queste parole un sorriso di scherno mi compare nel volto,incastro i miei occhi smeraldo nei suoi e sussurro vicinissima alle sue labbra

"Non vedo l'ora"

Immediatamente ricambia il sorriso e si allontana lasciando la ciocca di capelli castani che stava attorcigliando con le dita.

"Non riiscirai a resistermi a lungo"
Ammicca e io rido divertita

"Sogna tesoro"

Lo guardo allontanarsi scuotendo la testa divertito.
Quest'anno sarà diverso,me lo sento. Quest' anno riuscirò finalmente a toglierli quel fastidioso ghigno dalla faccia.

Lacrime del cuore [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora