63

16.3K 635 85
                                    

"Dove sono i tuoi genitori?" Chiedo mangiando un pezzo di pizza fatta da noi,ci abbiamo messo parecchio a preparla visto che sono le 10 di sera,ma n'è valsa la pena. Vanessa è in camera sua,si è rifiutata di mangiare sostenendo di "non voler vedere quella testa di cazzo di suo fratello",parole sue.

"Credo a qualche cena di affari,non mi hanno detto molto e neanche mi interessa"

Annuisco.
Lascio cadere sul piatto il mio trancio di pizza quando sento un urlo provenire dal piano di sopra. Ci precipitiamo su per le scale fino alla porta del bagno dove Cam batte furiosamente

"Vanessa apri questa cazzo di porta!"

"NO" urla

"Fammi entrare cazzo!"

Non capisco cosa possa esserle successo

"Non se ne parla"

"Porca puttana apri!"

"Voglio Kathe!"

Che cosa? Cameron mi guarda interrogativo e io immediatamente sbianco

Oh cazzo..

"Che cosa succede?"mi chiede capendo che possa avere un idea

"Niente di cui preoccuparsi,davvero,aspettaci di sotto" cerco di rassicurare il mio migliore amico

"Col cazzo!" Esclama

Lo fulmino con lo sguardo

"Non mi farà entrare finché tu sei qui chiaro? Preferisci che resti chiusa in bagno? No! Quindi vai di sotto e aspettaci li" scandisco bene le ultime parole e lui finalmente se ne va sbuffando

Busso piano alla porta,non sono preoccupata, solo che non avendo una sorella minore non mi è mai capitata una situazione simile.

"Van tesoro sono io,aprimi"

"Prometti di non prendermi in giro? Niente battutine o sguardi schifati "

Chiede con voce flebile,probabilmente sta piangendo

"Te lo prometto,puoi fidarti di me"

Sento la chiave girare e una ragazzina sconvolta mi guarda con occhioni gonfi dal pianto. È in piedi con addosso la maglia del pigiama e i pantaloni in mano,me li mostra tremante e io li prendo in mano mentre lei si siede sulla tazza del water

Sorrido vedendo la macchia di sangue,come pensavo.

"Avevi detto che non avresti riso!" Urla

Lascio cadere ai suoi piedi l'indumento e mi inginocchio davanti a lei

"Non ti sto prendendo in giro Van"

"Sì invece,ti ho vista ridere" singhiozza e io le passo una mano sulla gamba per confortarla

"Sorrido perché è una cosa bellissima! Non c'è niente di cui vergognarsi sai? So come ti senti,ti vergogni e allo stesso tempo ti fai schifo,ci siamo passate tutte"

"Ma fa male" si lamenta tenendosi stretta la pancia

"Appena scendiamo ti preparo un infuso che farà miracoli"

Impallidisce

"Ti prego non dirlo a mio fratello e neanche a mamma e papà"

"Ti capisco tesoro,davvero. Sai cos ho fatto io? Sono scappata di casa rifugiandomi da Elena,ma poi tutte le mie amiche sono venute da me e sua madre mi ha fatto capire che non c'è niente di cui vergognarsi,ero diventata una donna e ora lo sei anche tu"

"S-sono una donna?"

"Una donna meravigliosa" gli sorrido dolcemente e le sue guance riprendono colore

Lacrime del cuore [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora