Lacrime del cuore [IN REVISIONE]

10

Quando entro nella grande villa, superando ragazzi ubriachi all'entrata, non mi sorprendo di verificare che è veramente una bella festa. La casa straripa di gente di tutte le età, ragazzi del collage compresi, tutti con un bicchiere in mano. La musica pompa dal grande impianto e mi stupisco di constatare che è Matt il Dj.  Ora capisco qual'era l'imprevisto, probabilmente l'avranno avvisato all'ultimo.
Saluto con un sorriso un gruppo di ragazzi della squadra di football che mi passa di fianco e altre persone che si avvicinano e mi pongono le consuete frasi "come stai?","da quanto non ci si vede!", "dobbiamo per forza uscire, ho un sacco di cose da raccontarti" a cui rispondo gentilmente senza dire realmente niente, tanto alla fine a nessuno interessa la vera risposta. La cosa importante è mantenere una pseudo amicizia con Katherine Lewis, la capo cheerleader e ragazza "popolare" della scuola.
Per colpa di Jace sono talmente nervosa che manderei tutti a farsi fottere,amicizie false del cazzo.
Ed è in questo momento che realizzo che ho realmente bisogno drink forte che mi liberi almeno un po la mente, o forse più di uno, decisamente più di uno.

Poso di nuovo lo sguardo su Matt, è concentrato sulla consolle, muove velocemente le mani sapendo perfettamente cosa fare. I capelli biondi sono scompigliati e ha delle cuffie attorno al collo che ogni tanto si porta alle orecchie. Indossa una camicia bianca arrotolata fin sotto ai gomiti, alza lo sguardo e scruta la folla che balla, segue quasi cercare qualcuno e faccio un sorrisetto all'idea che magari stia cercando me.

"Kathe!" la voce di Ashley mi distrae da i miei pensieri, mi volto e vedo le ragazze venirmi incontro sorridendo raggianti,  e di riflesso sorrido anche io

"Ma sei uno schianto!" Esclama Sasha allargando le braccia per poi scoppiare a ridere

"Non dirmi che sei già ubriaca!" Esclamo divertita mentre lei rotea gli occhi

"Non sono ubriaca, solo un po brilla" risponde fingendosi offesa

"Ma chissene frega!" Esclama Elena prendendoci a braccetto "andiamo a divertirci!" Urla per poi trascinarci in pista a ballare.
Ci scateniamo facendoci trasportare dalla musica e immediatamente i brutti pensieri svaniscono. Mi basta stare con loro per tornare a sorridere spensierata. In quel momento Emily mi passa di fianco insieme ad un ragazzo, probabilmente del collage .
Devo ammettere che non è niente male, ma d'altronde anche mia sorella è veramente bella, peccato che sia una stronza.  Senza pensarci due volte le sfilo il bicchiere da una mano e lei si volta si scatto per fulminarmi con lo sguardo

"Così avrai le mani libere" le sorrido sbattendo le ciglia e senza sentire una sua risposta,le do le spalle e bevo il drink tutto d'un fiato.

Quando lo finisco alzo lo sguardo verso la consolle e noto che Matt mi fissa. Mi lecco le labbra assaporando le gocce di alcol restanti e lui mi sorride malizioso. Poi fa un cenno ad un ragazzo al suo fianco che lo sostituisce e mi viene incontro.
Mi raggiunge e mi cinge i fianchi, mentre io allaccio le braccia attorno al suo collo

"Sei bellissima" sussurra incastrando gli occhi azzurri nei miei

"Grazie" rispondo sorridendo felice.
Avvicina il suo viso al mio e mi lascia un casto bacio sulle labbra.
Ripenso alle parole di Jace, io voglio la passione, voglio sentire il cuore battere frenetico e le farfalle nello stomaco, ha ragione, ma in questo momento sono felice, non basta?
E poi Matt non è uno di quei ragazzi estremamente dolci da farti venire io diabete. Anche lui ha il suo fascino da cattivo ragazzo e una notevole reputazione con le donne. Non è un santo, nessuno dei miei amici lo è, altrimenti non saremmo così legati.
È per questo che penso che Matt sia perfetto, se è mio amico è perché mi trovo bene con lui, senza contare che mi conosce da tutta una vita.

Ci dirigiamo verso i divanetti posti lungo alla parete di destra dove gli altri sono già seduti.
Noto lo sguardo contrariato di Jace sulle nostre mani intrecciate, ma decido di ignorarlo. Mi siedo di fianco a Cam seguita da Matt.
Il mio migliore amico mi cinge le spalle con un braccio e mi stringe a sé