La mattina dopo le lezioni passano in fretta.
Dopo scuola dobbiamo andare a casa di Jace per decidere cosa fare allo spettacolo.
Ho ancora qualche ora prima dell'inizio della tortura.
Non so se riuscirò ad andare d'accordo con lui,anche se dobbiamo provarci per non mettere in repentaglio lo svolgimento della gita.
Non sappiamo ancora la meta,ma se il prof dice che sarà grandiosa,allora lo sarà davvero.
Ci hanno sempre portati in bei posti.
I professori la prendono come una vacanza,ci portano e poi se ne vanno per conto loro.
Non abbiamo orari ne programmi da rispettare,e sono con tutti i miei amici.
Che c'è di meglio?
Abbiamo poche regole da rispettare; non farci arrestare,non rimanere incinte e non raccontare ai nostri genitori quanto se ne fregano i prof."Kathe,aspetta!"
Ero talmente assorta nei miei pensieri da non sentire mio fratello chiamarmi.
"Tyler,cosa succede?"
"Hai visto Emily? Non la trovo da nessuna parte"
"Adesso dovrei avere il corso di letteratura con lei,perché?"
"Niente lascia stare"
Abbassa lo sguardo e capisco che qualcosa non va.
Sta per andarsene ma io lo afferro per un braccio"Cosa succede?"
Mi sorride
"Niente,non ti preoccupare,dovevo solo chiederle una cosa di scuola"
Si volta e se ne va
So che non mi ha detto la verità,il suo tono era troppo preoccupato per una cazzata del genere.
Non mi piace quando mi nasconde le cose,soprattutto perché alla fine trovo sempre il modo di scoprirle.Entro in classe e noto subito Emily seduta al suo solito banco.
Sembra assolutamente normale,chiacchiera con le sue amiche probabilmente sparlando di qualche povera ragazza che si troverà a piangere chiusa in bagno.Le passo di fianco e sto per salutarla quando Jared mi chiama
"Kathe"
Mi giro verso di lui e rimango incantata dal suo bellissimo sorriso.
È appoggiato al banco con le braccia incrociate.
Indossa una maglietta nera semplice,ma gli sta davvero bene.
Ricambio il sorriso e mi avvicino a lui.
Mi prende le mani e mi attira verso di se,mi viene spontaneo appoggiare le mie sul petto muscoloso.
Mi appoggia una mano su una guancia"Mi sei mancata"
Il sorriso si allarga.
È incredibile quanto sia dolce.
Quando sono con lui non riesco a fare a meno di sorridere."Ti va di uscire un giorno di questi?"
"Certo"
Come potrei dir di no?
"Facciamo domani?"
"Va bene"
"Perfetto,ti passo a prendere alle 7"
Sorride e mi lascia un bacio sulla guancia mentre il il mio cuore inizia ad accelerare i battiti.
Mi volto e incrocio lo sguardo rabbuiato di mia sorella.
Passo vicino al banco di una delle tirapiedi di Clare,mi fa lo sgambetto e rischio di cadere per terra,ma qualcuno mi afferra e appena alzo lo sguardo realizzo di essere tra le braccia di Jace.
Siamo appiccicati e il mio viso è ad un centimetro dal suo.
Incrocio i suoi occhi azzurrissimi e lui sghignazza"Sempre tra i piedi tu"
Mi allontano bruscamente imbarazzata da quella vicinanza.
Dietro di me quelle ochette sghignazzano.
Le fulmino con lo sguardo.
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Lacrime del cuore [IN REVISIONE]
RomanceDue ragazzi,una vita apparentemente perfetta. Belli da impazzire,con amici fantastici e il mondo il mano. Forti,stronzi,due bastardi. Ma se la loro forza servisse a nascondere una realtà intrisa di paura e dolore,dove i demoni tormentano la loro men...