25

16.5K 699 3
                                    

Jace

Passa un po di tempo e Carol continua a strusciarsi su di me.

"Dai Jace,lo so che mi vuoi"

La guardo e decido di non lasciarmi sfuggire quest'occasione.
La bacio facendo incontrare le nostre lingue e palpandole il culo.
Lei per tutta risposta mi accarezza il cazzo e io gemo,voglio solo portarmela a letto.
Ma in quel momento vedo davanti a me Kathe che balla appiccicata a Chuck.
Un improvvisa rabbia mi aggroviglia lo stomaco,mi stacco da Carol che si lamenta e vado a spegnere la musica.

"Ora tutti in cerchio,giochiamo ad obbligo o verità"

Non so perché ho avuto questa reazione,sembrava quasi che volessi impedire che si baciassero e quando incrocio i suoi occhi sembra che lo capisca.
Dopo qualche turno in cui Cam fa lo sdolcinato con Ashley,a mio fratello viene chiesto di baciare la ragazza più bella della sala.
Non riesco a non ridere per il coro di risatine e finte tossi con cui tutte le ragazze cercano di attirare la sua attenzione.
È proprio un ruba cuori.
Guardo Kathe che sembra l'unica indifferente e spalanco gli occhi quando Jared si dirige proprio verso di lei.
Sembra sorpresa,ma quando lui gli porge la mano per aiutarla ad alzarsi un piccolo sorrisetto sexy le compare sulle labbra.
Si sussurrano qualcosa e poi iniziano a baciarsi,prima lentamente e poi in modo sempre più appassionato,mettendo le mani dove vorrei..niente.
Mi si contorce lo stomaco e distolgo lo sguardo,non mi dovrebbe importare.
Scaccio questi pensieri e torno indifferente.
È il turno Blear che obbliga Stefan ad andare a letto con Nicole.
Inutile dire che il coglione non se lo fa ripetere due volte.
Inizia il piano ed è incredibilmente soddisfacente vedere quello stronzo umiliato davanti a centinaia di persone.
Kathe si avvicina e gli sussurra qualcosa all' orecchio.
Poi va a dare la chiavetta a Blear.
Ma quando Stefan la afferra per un braccio vedo il dolore nei suoi occhi e non riesco a fare a meno di scattare.
Qualcosa è reagito dentro di me,nessuno può farle del male.
Lo afferro e gli tiro un pugno notevolmente forte sul naso,rompendoglielo, poi Sasha mi supera e con gli occhi assatanati gli tira un calcio tra i coglioni.
Si piega in due dal male e Kathe,ancora più incazzata di prima,si abbassa al suo livello e sussurra un "sparisci" minaccioso facendolo correre via nudo come un verme.

Finalmente iniziamo divertirci.
Beviamo come delle merde,senza fermarci.
Mi sento incredibilmente libero e allegro.
Jared mi si avvicina

"Mi sei mancato fratello!" Butta giù un sorso di Jack Daniel's e poi mi passa la bottiglia ancora piena

"Anche tu Jared"

E inizio a trangugiarla mentre una massa di ragazzi mi circonda incitandomi con un coro di

"GIÙ GIÙ GIÙ GIÙ GIÙ" a berla tutta.

L'adrenalina mi percorre nelle vene e me la scolo senza troppi problemi,sentendo l'alcol bruciare in gola.
Vengo trascinato da Ashley che vuole farci bere uno shot di vodka tutti assieme.
Ne prepariamo dieci e al suo tre lo buttiamo giù.
Poi ci mette a coppie e ci obbliga a fare il sospiro.
Mi trovo davanti Kathe e quando mi succhia il dito infuocato con le sue labbra rosse e carnose mi eccito terribilmente.
Non so come ma finiamo in pista a ballare e lei è incredibilmente vicina a me.
Troppo vicina.
Sento il suo fiato caldo sulla pelle.
Non riesco a togliere lo sguardo dalle sue labbra.
Guidata dall'alcol mi cinge il collo con le braccia e io le prendo i fianchi avvicinandola di più a me.
Il suo corpo si struscia sul mio.
Vuole farmi impazzire.
Non riesco a trattenermi e poggio le mie labbra sulle sue,dopo un attimo di esitazione ricambia il bacio che si fa via via sempre più profondo.
Mi morde il labbro facendomi gemere e le nostre lingue si scontrano con passione.
I suoi seni schiacciati sul mio petto mi fanno solo crescere la voglia e gli stringo il culo sodo con le mani.
Voglio di più.
Inizio a baciarle il collo fino ad arrivare alla spalla e un fremito le percorre il corpo.
So di farla impazzire .
Voglio di più.
Ma lei si stacca,e solo quando la guardo negli occhi riprendo lucidità e capisco dell'enorme cazzata che sto facendo.
Perché l'ho baciata?
Ci distacchiamo e me ne vado fuori per prendere una boccata d'aria.
È stata colpa dell'alcol.
È l'unica motivazione possibile.
Non sono attratto da lei.
È solo una troietta a cui piace far impazzire i ragazzi.
Non ha niente di speciale.
Ci sa fare,certo,ma ho visto di meglio.
Torno dentro e la vedo bere un intera bottiglia di non so cosa.
Sto per andarmene ma in quel momento la bottiglia le cade a terra e inizia a barcollare.
In un secondo mi ritrovo vicino a lei e la prendo in braccio appena prima che cada per terra.
È svenuta,cosí decido di portarla in camera mia.
Le tolgo i vestiti e le metto una mia maglia cercando di non guardare il suo corpo perfetto per non eccitarmi,cosa abbastanza difficile.
Poi la metto sotto le coperte e mi siedo sul bordo del letto.

"Jace" mi volto verso di lei,ma sta dormendo.
Ha davvero sussurrato il mio nome?

"Jace!" Ripete e si dimena come se stesse avendo un incubo.

"Ehi sono qui,tranquilla"

Mi avvicino e le accarezzo i capelli.
Si rilassa.
"Resta con me,ti prego" sussulto a queste parole.
Sembra cosí piccola e indifesa in questo momento.
Mi distendo di fianco a lei che si accoccola sul mio petto.
Le cingo la testa con un braccio, consapevole dell'enorme sbaglio che sto commettendo.
Ma sospiro e mi addormento.
Domani darò la colpa all'alcol.

Non riesco a dormire.
Sto passando troppe notti insonni ultimamente.
Ho il braccio intorpidito ma non voglio spostarlo.
Saranno le 6, e ho passato l'ultima ora e mezza a guardare Katherin dormire.
Sembra cosí dolce.
È accoccolata sul mio petto con le gambe rannicchiate e la mano che stringe il mio braccio.
Sembra cosí piccola e tenera,senza la sua acidità,il suo coraggio e la sua determinazione.
Ma non sarebbe più lei senza queste qualità,non sarebbe quella ragazza forte e seducente,l'unica in grado di tenermi testa.
E mentre dorme non si riescono a vedere i suoi occhi,quei bellissimi occhi verdi,cosí magnetici,che ti guardano nel profondo.
Ogni tanto ho paura che si immergono talmente tanto nei miei da capire i miei pensieri più oscuri.

Basta fantasticare.

Mi muovo piano per non svegliarla.
È strano,di solito non me ne frega proprio niente di disturbare il sonno di qualche ragazza,a dire il vero non ho mai dormito con nessuna.
Riesco finalmente ad alzarmi e sento Kathe lamentarsi.
Mi scappa un sorriso.

Me ne scendo in cucina a prendere un bicchiere d'acqua.
La casa è in condizione pietose,ma ho visto di peggio.
Esco in veranda a fumare una sigaretta.

È l'alba,il cielo si dipinge di rosso e giallo.
Magnifico.

"Ehi fratello,anche tu non riesci a dormire?"

Mi volto e vedo Jared in boxer che si scompiglia i capelli.
Proprio come me,capelli sempre arruffati,il fisico scolpito e quel ghigno sempre sul viso.

Gli offro una sigaretta e se l'accende guardando l'orizzonte.

"Cosa ti tormenta Jace?"

"Niente,perché mai me lo chiedi?"

"Oh andiamo cosa c'è che non va? Sono tuo fratello,ti conosco"

"Niente" non c'è niente che non va,niente,perché continua a chiedermelo?

"Va bene, come vuoi. Quando vorrai me lo dirai"

"Certo come no"

Sorride,sa che sono un osso duro e io so che lui non mollerà facilmente.

"Allora, te la sei spassata questa notte?"

Sghignazza.

"Con una rossa assolutamente bollente. Una bomba"

"Non sapevo ti piacevano le rosse"

"Diciamo che in genere preferisco le more..con gli occhi verdi,ma a volte sono impegnate"

So dove vuole andare a parare.

"Se vuoi Kathe è disponibile"

"Sicuro?" Lo guardo alzando un sopracciglio. Perché mai fa domande cosí stupide?

"Certo"

"Chi c'è nel tuo letto Jace?"

Sbuffo

"Non è successo niente tra di noi. Non siamo neanche amici. Ci odiamo da anni,mi irrita terribilmente. Era ubriaca marcia e cosí l'ho portata a dormire"

"E da quando ti preoccupi di una ragazza ubriaca?"

Non rispondo

"E soprattutto da quando dormi con una ragazza?"

Scatto in piedi

"A me non frega un cazzo di lei."

Gli rispondo in tono rude.

Gli volto le spalle e rientro in casa

"Bene allora non ti dispiacerà se ci provo vero? Mi fa davvero impazzire"

Mi blocco e stringo i pugni.
Devo mantenere la calma,faccio un respiro profondo.

"Fai quel cazzo che vuoi" e poi sorrido non riuscendo a non aggiungere "ma cerca di non farla arrabbiare,è davvero spietata quando vuole".
Torno al piano di sopra e vado a dormire in un'altra stanza sperando di chiudere occhio.

Lacrime del cuore [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora