Lacrime del cuore [IN REVISIONE]

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"Dove stai andando?"

Chiedo ansimando,saranno due ore che camminiamo e Jace pare non volersi fermare

"In un posto"

"Ce ne sono tanti di "posti",perché qui non va bene?"

Allargo le braccia. Siamo circondati da rocce grandi e piatte su cui il sole picchia
"L'ho visto ieri con Kelly"

Mi disgusta l'idea di sedermi dove magari loro due hanno scopato

"Sinceramente non muoio dall'idea di andare in un posto dove magari avete fatto cose sconce"

Ride

"Non ho voluto fermarmi li"

"Perché?" Resta un attimo in silenzio

"Era troppo bello per condividerlo con lei" sussurra

Rimango stupita da quelle parole.
E perché mai vuole portarmi?
Cerco di non dare importanza a quello che ha appena detto

"E manca molto? Perché sai,l'idea sarebbe quella di trascorrere un giornata tranquilla"

Si ferma di botto,tanto che rischio di finirgli addosso

"Siamo arrivati" mi sorride

Scosta delle foglie giganti e resto a bocca aperta.
Davanti a me si apre uno dei paesaggi più belli che abbia mai visto.
Un'enorme cascata si tuffa su un lago che diventa sempre più piccolo,fino a diventare lo stesso ruscello dove ho incontrato Ian.
È circondata da un prato su cui batte il sole che fa risplendere le centinaia di fiori di mille colori.

"È meraviglioso" sussurro

"Da mozzare il fiato" aggiunge guardandomi.
Mi sento arrossire e abbasso la testa.
Inizio a camminare in mezzo alla moltitudine di fiori e il loro profumo inebriante.
Arrivo fino alla riva del laghetto,la spuma sotto la cascata va via via diramandosi fino a lasciare l'acqua limpida e immobile.
Si intravedono dei fiori anche sott'acqua che creano un tappeto colorato.
Mi volto verso Jace e lo vedo disteso nell'erba,con le braccia dietro la testa e gli occhi chiusi.
La sua pelle risplende sotto il sole che bacia i suoi muscoli contratti.
Mi distendo accanto a lui

"Allora,ti piace?"

"Non ho mai visto niente di più bello" rispondo sincera. Mi giro verso di lui

"Lo pensavi davvero,quello che hai detto prima?" chiedo titubante

È da ore che voglio chiederglielo,anche se ho paura della risposta.
Gira la testa verso di me.
Ora posso vedere i suoi occhi luccicare

"Hai detto che non meritavo l'amore" sussurro

Resta un attimo in silenzio

"No,non lo pensavo. L'ho detto solo per ferirti" fa una pausa cercando di interpretare la mia espressione

"Tutti meritano l'amore Kathe,perché è l'unico sentimento in grado di renderti una persona migliore,in grado di farti sentire vivo"

Ha assolutamente ragione,ma queste parole mi rendono triste

"E perché noi non riusciamo ad amare?"

"È questo quello che pensi?"annuisco

"Per amare devi renderti vulnerabile ad una persona,aprire il tuo cuore con il rischio di venire pugnalato,e noi non siamo fatti per essere pugnalati" sospira "noi pugnaliamo."

"Sai,preferirei essere ferita cento volte,pur di provare qualcosa di così intenso"

"E lo proverai,deve solo arrivare la persona giusta"