Lacrime del cuore [IN REVISIONE]

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Abbiamo passato l'intera giornata camminando in giro per Miami,sembravamo di nuovo bambini,abbiamo scherzato insieme prendendo in giro qualche buffo passante, e abbiamo sorriso quando la mamma ci ha comprato degli enormi coni gelato,per poi rimproverarci dandoci degli ingordi. Ora lei è andata a casa,congedandosi con un "dovrebbero creare uno sport di resistenza sui tacchi" e chiamando a gran voce un taxi,zoppicando per il dolore ai piedi.

"è stata una bella giornata" stiamo camminando sulla spiaggia deserta, mentre il sole tramonta al nostro fianco "era da tanto che non stavamo in famiglia" 

"dovremmo farlo più spesso" mi sorride Tyler "e voi due continuate ad andare così d'accordo,siete molto più sopportabili" 

"ma come faresti senza di noi?" Emily lo spintona leggermente e lui le cinge una spalla con il braccio,facendo lo stesso con me. Andiamo avanti  abbracciati scherzando e prendendoci in giro fino a che non decidiamo di sederci sulla sabbia rivolgendo lo sguardo al mare.

"voi credete a quello che ci ha raccontato mamma? Pensate davvero che se ne sia andato per proteggerci?" chiede Emily

"Tu no?"

"sembra così surreale" e non ha tutti i torti,mi sembra di stare in un film

"Io voglio crederci,in un certo senso mi fa sentire meglio,ma ho anche paura per lui"

"Non sei più arrabbiata  Kathe?"

"Sì che lo sono,moltissimo,ma è pur sempre nostro padre,sappiamo tutti e tre che qualsiasi cosa faccia non smetteremo mai di volergli bene"

"Avrei solo voluto che ce lo dicesse" Tyler sospira scuotendo la testa,gli accarezzo un braccio e lui mi sorride come solo un fratello  può fare.

"E Josh? è così lontano,vorrei che fosse qui"

"Ma non può,è a salvare il mondo ricordi?" ridacchia Tyler

In quel momento mi squilla il telefono,rispondo sovrappensiero 

"Pronto?"

"Kathe? Sono Josh" mi illumino e metto immediatamente in vivavoce,è incredibile come le coincidenze siano possibili

"Josh! Stavamo parlando di te sai?"

"lo so di essere sempre nei vostri pensieri" sorrido mentre anche i miei fratelli lo salutano calorosamente,è così bello sentire la sua voce

"Come ma ti lasciano telefonarci?" 

"Sono stato promosso sorellina,ora le decisioni le prendo io" rido per il suo tono autoritario ,sappiamo perfettamente che non è vero e che probabilmente si è intrufolato da qualche parte per prendere il telefono satellitare e chiamarci,gesto che mi fa capire quanto sente la nostra mancanza.

"Mamma vi ha raccontato tutto vero?" torna serio

"sì" 

"e come l'avete presa?"

"Bene"

"Non mentire Tyler,non sono mamma o papà,sono vostro fratello,potete dirmi qualsiasi cosa"

"Va bene" sospira "siamo un po sconvolti, e increduli,ci sembra tutto così surreale,non lo sentiamo da due mesi e appena abbiamo sue notizie viene a dirci che siamo in pericolo. Non sappiamo cosa dobbiamo fare,e vorremo tanto che tu fossi qui" Lo sentiamo sospirare 

"Lo so che sembra tutto così strano,ma vi chiedo di avere fiducia in lui,non ricordatelo come negli ultimi tempi,ma come quell'uomo che amava da impazzire i suoi figli,e che gli ama ancora. Io tornerò a Natale va bene? I miei superiori mi hanno concesso due settimane di congedo,non vedo l'ora di rivedervi"