Giovedì sera feci il mio ingresso trionfale in casa di Steve Dulaney. O meglio, Katy fece il suo ingresso trionfale, con me accanto. Osservando l'esercito di ragazzi carini che ci circondava, mi dimenticai completamente della mia missione e per ben trenta secondi non pensai a Luke.
Poi Steve le prese la mano, e non la lasciò più.
Io sorrisi, ignorando gli sguardi terrorizzati di Katy, e diedi il via alla mia battuta di caccia. Immersa nella mia ricerca incontrai un mucchio di ragazzi simpatici, i cui principali interessi erano lo sport, e fare il filo a Katy.
Dopo aver esplorato per un'ora il primo piano, mi resi conto che non avevo ancora incontrato Jack, il che mi andava benissimo: aveva intuito il mio piano, e non avevo nessuna voglia di scherzarci su. Presi una bibita e mi sedetti sul divano.
Improvvisamente la mia attenzione cadde su un ragazzo circondato da una nutrita schiera di ragazze; dalla mia postazione non riuscivo a vedergli altro che le gambe, bellissime, muscolose. Se il viso era pari alle gambe, sarebbe stato perfetto per Katy.
" Niente male, eh?" fece una ragazza. " Ed il resto è anche meglio. Spalle favolose, glutei da urlo, e occhi così blu che danno i brividi".
" Esce con qualcuna?" chiesi.
" Non che io sappia. È appena arrivato dalla Pennsylvania. Si chiama Jack Ryder".
La Coca mi andò di traverso, e le bollicine mi entrarono nel naso facendomi lacrimare. " Hai detto Jack?".
" Si, abita qui accanto".
Come ad un segnale la ressa di ragazze si disperse: Jack mi vide e sogghignó.
"Ciao Cristal".
"Ciao Jack".
"Lo conosci?" esclamò la ragazza.
Le altre mi guardarono, e si guardarono. Mi aveva detto solo ciao, ma fu come se mi avesse incoronata regina del suo cuore; improvvisamente tutte le ragazze morivano dalla voglia di parlare con me.
Il resto della serata fu travolgente. Mentre io cercavo di intervistare i ragazzi sull'argomento Katy,e ragazze prelevano per intervistarmi su Jack. Ecco cosa succede quando hai le conoscenze giuste.
"Sembra che tu ti stia divertendo" osservò Jack quando ci incontrammo in cucina.
"Altroché. E tu?"
Annuì. " Non c'è male. Mi piace la gente".
Lo vidi concentrarsi sui miei capelli. In un momento di grande umidità e di profonda disperazione li avevo stirati. Avrebbero dovuto sembrare più morbidi, e più sexy.
"Cosa hai fatto alle tue chiome?"
"Stirate".
Fine della conversazione, almeno per quella sera, ma ogni volta che ci incontravamo mi sorrideva. Era un sorriso lieve, quasi impercettibile, che gli faceva risplendere gli occhi. O perlomeno, questo è quanto avranno pensato le ragazze presenti alla festa.
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Una calda estate
RomancePer Cristal si prospetta una calda, caldissima estate. Sua sorella Joelle aspetta un figlio, e tutti i riflettori sono puntati su di lei. Doppiamente, visto che Joelle è una ragazza madre. Come se non bastasse Katy, la sua migliore amica, continua...