CAPITOLO 10

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"Ciao Cry, sono io, Katy. Ti va bene se vedo Tim, oggi? (risatina nervosa) Probabilmente finiremo per parlare di te. Chiamami.

Beep.

" Salve Cristal, sono Steve. Possiamo fare due chiacchiere su Katy? "

Beep.

" Cristal, sono Tim. Ho bisogno di parlarti".

Beep.

" Ehm, sei Cristal? Io sono Brent Coughlin, ci siamo conosciuti a casa di Steve. Mi richiami su questo numero? Ma per favore, non dire a Steve che ho chiamato".

Beep.

"Ciao. Questo messaggio è per Cristal, l'amica di Jack. Mi chiamo Meredith, chiamami su questo numero".

Beep.

"Cristal, sono sempre Tim. Ci ho pensato su. Penso...che dovremmo essere solo amici...".

Beep.

Spensi la segreteria telefonica.
Mia sorella mi stava guardando.
"Perché non vai da Katy?".
Cominciai a ripiegare la biancheria pulita. "Le terrá compagnia qualcun altro".
"Si, il tuo ragazzo. O almeno lo era".
Cominciai a sistemare la biancheria nei cassetti. "Io e Tim non eravamo fatti l'uno per l'altra".
"Nessuno è fatto per te. Sono tutti fatti per Katy!".
Le lanciai il suo reggiseno rosso. "Non è una gran perdita. Guarda cosa ti ha fatto il tuo grande amore".
Per un po' non disse nulla. Poi si alzò e andò alla sua scrivania che era vicino la mia. Letti gemelli, scrivanie gemelle.
"È che non riesco a capirti, Cristal. Tu sei una abituata a lottare, nello sport, a scuola, a casa. Ma quando si tratta di Katy..." scosse la testa. "Mi da fastidio. Non sopporto che ti prenda in giro. Non sopporto vedere mia sorella usata".
Chiusi di colpo tutti i cassetti.
"Joelle, non hai altro da fare che rimuginare su queste colossali scemenze?".

La prima cosa che feci quel sabato fu cercare il numero di telefono di Jack e passarlo a Meredith e ad altre tre ragazze che mi avevano chiamata. Diedi a tutte lo stesso consiglio: <<Jack è un ragazzo aperto e diretto. Puoi telefonargli tu stessa e fargli direttamente tutte le domande che vuoi. Non essere timida. Jack adora rispondere a domande personali>>.
Le telefonate che riguardavano Katy mi portarono via più tempo.
Chiaccherai con i ragazzi in modo da farmi un'idea dell'ordine in cui potevo piazzarli per un'eventuale storia con la mia migliore amica. Dissi a tutti che in effetti al momento stava uscendo con qualcuno, ma che non sarebbe durata molto.
Il che era vero: non le davo più di una settimana per stancarsi di Tim.
Durante tutto il weekend sperai di ricevere una telefonata da Luke, anche se non ero neanche sicura che si ricordasse il mio cognome.

Una calda estateDove le storie prendono vita. Scoprilo ora