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Guardo fuori dalla mia camera,stamattina è davvero una giornata bellissima,c'è un solo che riscalda tutto,ma ovviamente non riesco a farmi coinvolgere da questo meraviglioso spettacolo.Sento ancora l'amare in bocca per ciò che è accaduto ieri.

Mi alzo,mi infilo nel mio bagno e mi faccio una doccia veloce,indosso una gonna lunga, un top senza maniche. Prendo il libro che è rimasto praticamente intatto sul comodino e mi reco in giardino,ho proprio voglia di mettermi sulla mia panchina a leggere indisturbata.Voglio estraniarmi da tutto,per un pò voglio dimenticare.

Dopo circa venti minuti qualcosa oscura il sole,alzo lo sguardo e resto sconvolta. Di fronte a me in tutta la sua altezza, e bellezza aggiungere,i c'è Ricardo.

POV RICARDO

Sono giunto a casa di Anna perchè avevamo appuntamento per andare a scegliere delle cose per il ricevimento che si terrà tra qualche giorno,dove annunceremo il nostro fidanzamento e prossimo matrimonio. Ma una volta in giardino,ho notato subito una persona intenta a leggere su una panchina in un angolino abbastanza nascosto.Da lontano e indisturbato posso osservare bene quella che è stata la mia fidanzata.

Ha una fascia a top e una gonna lunga,le spalle esposte al sole sono chiare,anche da qui posso vedere che ha una pelle liscia e perfetta. I capelli sono sciolti sulle spalle,ondulati,ogni tanto il vento glieli scompiglia perchè noto che cerca di metterli in ordine con la mano libera.

Non mi ha visto,è totalmente assorta nel suo libro,potrei entrare in casa e far finta di nulla,ma mi sento in colpa ed in dovere verso Mariana. Mi avvicino silenziosamente,non so bene cosa dirle.

"Buongiorno.."

Alza lo sguardo verso di me e vengo investito da due occhi verdi,un verde con una sfumatura grigiastra. Due occhi stupendi si alzano prima stupiti verso di me e poi scioccati.

E' una bellissima ragazza,molto diversa da Anna,ma bella da togliere il fiato.

Mi guarda senza parlare,come darle torto,sono stato uno stronzo con lei.

"Mariana,so che in questo momento non sono il benvenuto,però ho bisogno di parlarti."

Chiude il libro fa un sospiro,è arrossita. Mi dispiace del suo imbarazzo,a quanto pare le procuro solo dispiaceri e fastidi. Ma mi sento responsabile per lei,improvvisamente decido che farò di tutto per farmi perdonare e soprattutto per darle il mio appoggio.Sempre.

"Non ti preoccupare,non è affatto un fastidio.Dimmi pure."

Mi sorride,un sorriso genuino.Allora è vero quello che dicono tutti,è dotata di una bontà d'animo rara.

"Perdonami ti prego,perdonami per tutto quello che ti ho fatto,non avrei mai voluto farti del male. Sono profondamente dispiaciuto per te,e spero che un giorno tu possa dimenticare tutto e diventare mia amica."

POV MARIANA

Ho di fronte a me Ricardo,che mi chiede perdono.La cosa che mi fa più male è che sento molto più sincere le sue scuse e non quelle patetiche di Anna. 

Decido improvvisamente che non c'è nulla da perdonare,nessuno saprà mai quanto in realtà sto soffrendo.Ha scelto mia sorella,mi dispiace per lui ma non sono affari miei. E' proprio come sempre..gentile,galante. Non merita una vipera come Anna per moglie,ma ormai ha scelto ed io non sono nessuno per intromettermi nella sua vita.

"Oh Ricardo,ancora con questa storia?" gli sorrido,anche se mi sento ancora come se qualcuno mi avesse tirato un pugno nello stomaco.

Lui sembra spaesato,forse si aspettava qualche dramma,ma per confermargli il mio pensiero continuo

"E' una storia vecchia,certo mi sono sorpresa che fra tante donne tu ti sia innamorato proprio di Anna,ma questi sono affari vostri.Anzi vi faccio i miei più sinceri auguri."

Sono un'ipocrita,lo so.Ma in questo momento devo esserlo per forza.

Mi prende una mano,ed io mi sento a disagio.Gli sorrido,cercando di rassicurarlo sulla sincerità delle mie parole,non so se mi ha creduta,sono risultata falsa alle mie stesse orecchie.

"Mi fa piacere sentirti parlare cosi,non sono un mostro. Mi sono sentito molto in colpa per tutto quello che è accaduto."

"Non c'è bisogno di farla cosi lunga,davvero è tutto a posto.Anzi per favore,non parliamone più"

Sembra molto sollevato,forse si sentiva realmente responsabile.Forse non voleva farmi tutto il male che invece mi ha fatto.Certo in sua discolpa posso dire che si è innamorato, e al cuore non si comanda,ma per Anna il discorso è diverso. Lei non lo ama,la conosco troppo bene. Può imbrogliare lui,ma non me.

Si alza finalmente,non sopporto più di stargli cosi vicina.

"Bene,visto che fra di noi è tutto sistemato,spero che accetterai l'invito per Veracruz. Sai che io ed Anna ci sposeremo li e purtroppo per problemi di lavoro la luna di miele la faremo più avanti.Quindi  mi farebbe molto piacere se ti fermassi li,insieme a noi e tua madre,per un pò di tempo. Ci saranno anche vari amici."

Oh Mio Dio no!Al momento mi coglie impreparata quindi mi limito a sorridere mormorando 

"Certo!"

Dopo avermi salutata finalmente entra in casa,ma se si aspetta che io prenda parte a tutta questa farsa può scordarselo.Non ho minimamente intenzione di farmi immischiare dal matrimonio ne da altro che riguardi Anna. Non prenderò parte alla sua commedia. 

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Anna canticchia sottovoce in camera sua,il suo fidanzato e sua zia erano stati estremamente generosi comprandole l'intero corredo e non accettando nulla da sua madre. Le avevano comprato tantissime cose,tutte di valore. Aveva fatto anche la prova del vestito da sposa,regalo della sua futura suocera anche quello. Era super felice,poteva cantare dalla gioia,era certa che con il tempo avrebbe amato realmente Ricardo,perchè grazie a lui ogni suo desiderio diventava un ordine.

Entrò sua madre in camera giusto in tempo,mentre lei stava mettendo via un pò di cose.

"Mamma,mi aiuti?"

Sua madre prese tra le mani il vestito che avrebbe indossato Anna quella sera,per il ricevimento in onore suo e di Ricardo per il loro fidanzamento,lo fissò incantata.

"Oh è stupendo."

Guardò sua figlia,sorrise prendendole la mano.

"Mi dispiace se ti sto trascurando tesoro mio,voglio che tu sappia che anche se non condivido la tua scelta.sono comunque felice per te."

Sua madre poteva pensare quello che voleva a lei non interessava. L'importante era che tra pochi giorni sarebbe diventata la signora Reyes,era eccitata all'idea,non vedeva l'ora.

"Mamma,non ti preoccupare. Sono felice che tu stia dedicando i tuoi giorni a Mariana,è più giusto che tu stia con lei. Io ho Ricardo che è sempre pronto per me, e anche la zia Sofia sembra che piano piano stia cambiando nei miei confronti.Spero che stia accettando l'idea che fra pochi giorni sarò io a sposare suo figlio e non Mariana."

"Piccola mia,vedrai che quando andrai a vivere con loro sarà tutto diverso,lei imparerà a conoscerti e allora ti vorrà bene come a una figlia."

Anna storse il naso.Non era molto contenta di questa futura convivenza ma per adesso andava bene cosi. Ci sarebbe stato tempo e modo per mettere le cose in chiaro.

"Mariana si sta preparando per il ricevimento?"

Sua madre la guardò con occhi tristi,sapeva che sarebbe stato molto umiliante per Mariana,ma annui in silenzio prima di uscire dalla sua camera.







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