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POV ANNA

Mi sveglio con un odore schifoso sotto il naso,con la mano cerco di scacciarlo.
Apro gli occhi di scatto ed improvvisamente ricordo tutto.
Dio Santissimo Esteban!
Come è possibile che sia nel salotto di questa casa? Il suo amico più fidato mi aveva detto che era morto,che diavolo sta succedendo?
Ricardo e mia madre sono molto preoccupati.
"Anna come ti senti?"
Stringo la mani di mio marito
"Un po' confusa,cos'è accaduto?"
"Sei svenuta."
Chiudo gli occhi,se Esteban è venuto fin qui c'è solo da preoccuparsi. Non volevo che venisse a sapere così del mio matrimonio, sarà furioso.
"Ricardo per favore,voglio riposare un pò. Scusami tu con gli altri."
" Certo amore mio. Ho già fatto chiamare il medico,tra poco sarà qui per visitarti"
Ricardo mi bacia la fronte ed esce dalla camera seguito dalla zia.
Mia madre prende il posto di mio marito accanto a me e stringendomi la mano sussurra.
"Oh Anna,ci hai fatto prendere uno spavento."
La guardo e penso che non può neanche immaginare lo spavento che potrà prendersi a breve se non riuscirò a parlare da sola con Esteban per spiegargli la situazione.

POV MARIANA
Guardo Esteban e gli sussurro
"Non penso sia stata una buona idea accettare l'invito di Ricardo."
"Infatti una buona idea sarebbe quella di toglierti dai piedi e lasciarmi in pace."
Alzo lo sguardo con rabbia
"Mi dispiace ma questo non accadrà mai,hai deciso di restare? Bene,ti starò con il fiato sul collo giorno e notte. Non ti perderò di vista. Non mi interessa quello che è accaduto prima del matrimonio tra te e mia sorella. Non ti permetterò mai di rovinare la felicità di Ricardo!"
Mi guarda annoiato
"Potrebbe anche piacermi avere il tuo fiato sul collo,soprattutto la notte."
Lo guardo male per il doppio senso delle sue parole,continua ancora
"Però c'è una cosa che non mi è chiara,perché difendi tanto Ricardo? Mi sembra che ti interessi più di tua sorella."
Vedo Ricardo tornare verso di noi,avrà dato disposizione alla cameriera su quale camera preparare per Esteban.
Mormoro qualche parola di scusa,e vado verso la camera di mia sorella.
Devo dirle un paio di cosette che non le piaceranno!

************
Entro in camera di Anna senza perdere tempo a bussare,con lei c'è nostra madre che le tiene la mano.
"Come hai potuto?"
Vado dritta al punto e stavolta anche lei evita i soliti giochetti di parole.
"Mi avevano detto che era morto!"
Sembra disperata,ma non le credo. Ha giocato con tutti,voleva diventare la regina del castello,adesso c'è riuscita ma a pagarne il prezzo sono stata prima io e adesso Ricardo.
"Sono stanca del tuo continuo egoismo,stanca di tutti i tuoi giochetti subdoli! Hai capito? Sono stanca!"
La mamma finalmente sembra prender vita,perché si alza e guarda prima me è poi Anna confusa.
"Mariana ma perché urli in questo modo? Che cos'è accaduto adesso?"
La guardo e mi rendo conto che non riuscirà a vedere mai la figlia per quello che è in realtà.
"Davvero non hai capito? Davvero non ti sei resa conto di quello che è appena accaduto?"
M guarda confusa e scuote la testa,Anna si intromette
"Ti prego Mariana,ti scongiuro sono pronta a strisciare ai tuoi piedi,ma tu devi aiutarmi!"
"Spiegatemi una buona volta cosa sta succedendo!" Tuona la mamma
Incrocio anch'io le braccia sul petto e guardo Anna con aria di sufficienza stavolta.
"E dimmi Anna,per quale motivo dovrei aiutarti con il tuo amante? Soprattutto dopo tutto il male che mi hai fatto?
"Amante? Quale Amante? Mariana di che stai parlando ?"
Sono stanca anche di mia madre a dirla tutta,la situazione é chiarissima,ma lei si ostina a fingere di non capire.
"L'uomo che è appena arrivato è l'amante di Anna!"
"Non è vero! Eravamo amici,ma lui ha frainteso.." Urla Anna cercando di difendersi davanti alla mamma.
Dev'essere impazzita perché ad un certo punto cerca anche di aggredirmi,ma la mamma é più veloce e la blocca subito.
"Anna,ma sei impazzita? E tu Mariana come puoi parlare in questo modo di tua sorella?"
Urliamo in contemporanea creando solo un grandissimo caos. Ci insultiamo a vicenda,finché la mamma per l'ennesima volta ci interrompe. Mi prende la mano e mi accompagna alla porta.
"Mariana ti prego,vai. Per adesso voglio parlar con Anna. Più tardi verrò a parlare con te. "
Getto un'ultima occhiata carica di disprezzo ad Anna ed esco dalla camera.
Andando verso il salone incontro Esteban mentre esce dallo studio di Ricardo,guardo scocciata anche lui e per tutta risposta mi sorride
"Non ti congratuli con me?"
Me lo chiede tutto vittorioso e per un attimo una paura tremenda mi chiude la gola,ecco é fatta! Ricardo sarà nello studio a leccarsi le ferite pieno di dolore.
"Hai detto...."
"Per adesso no,ma ho una notizia migliore da darti. Ho appena accettato di lavorare con Ricardo!"

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