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"Bene bene,adesso noi due parliamo."

Lo guardo scocciata,ha una bella faccia tosta. Viene qui,fa scenate di gelosia,caccia i miei ospiti,organizza il matrimonio ignorandomi e pretende che io lo sposi come se nulla fosse,ovviamente non sa che l"ho visto alla tenuta,mentre teneva mia sorella stretta.
Incrocio anch'io le braccia.

"Prima di tutto come hai fatto ad entrare?"

Mi sorride ancora.

"La porta era aperta."

Socchiudo gli occhi,ricordo di averla chiusa.

"Comunque non hai nessun diritto di trattare così i miei ospiti,soprattutto dopo il tuo comportamento..."

Si alza,credo che adesso sia arrabbiato anche lui,e ne sono felice perché ho voglia di fargli male come lui ne ha fatto a me.

"Il mio comportamento? Già dev'essere imbarazzante per te stare con uno che non sa comportarsi vero? Sei proprio una santa,sposarmi solo per proteggere quell'imbecille di Ricardo."

Come può parlarmi così, ha una faccia tosta incredibile.

"Bhè devi pensare che io sia come lui se pensi che sopporterò le vostre bugie! Sai che ti dico? Va al diavolo..tu,mia sorella e il matrimonio! Vi meritate l'un con l'altra. E forse una volta che l'avrà scoperto anche Ricardo potrò sposare lui,giusto per paregiare i conti..."

Perde completamente il controllo perché mi afferra per le spalle e mi scuote,mi stringe le braccia e non si rende conto che mi fa male. Cerco di liberarmi dalla sua presa ma non ci riesco mi tiene bloccata.

"Mariana,non sfidarmi. Lo ucciderei stavolta,non gli permetterò mai di averti!"

"Mi fai male,lasciami. Non hai il diritto di fare queste scenate! Ti ho visto l'ultimo giorno alla tenuta. La stringevi tra le braccia e poi dopo qualche giorno mandi il tuo amico qui,chiedendomi di scegliere una casa così su un foglio di carta. Ho capito che vuoi sposarmi per tenermi buona,in modo tale che tu ed Anna possiamo continuare a vedervi alle nostre spalle.."

Mi getta sul divano di peso e resta a guardarmi per alcuni momenti senza parlare.

"Ci hai visti? E perché non ti sei fatta avanti? Hai pensato subito male di me,non hai chiesto spiegazioni. Certo,perché avresti dovuto. Tu mi disprezzi! Mi sposi solo per il povero,caro Ricardo! Tu ci hai visti? Bene! Io vi ho sentite invece. Quando tua sorella ti diceva che non dovevi sacrificarti per quell'idiota,che lei sapeva che tu lo amavi ancora!"

Mi alzo,inizio a capire cos'è successo.

"Queste cose le ha detto Anna,non io. Io non amo Ricardo! Non l'ho mai amato,ero innamorata dell'idea di amare qualcuno,ma poi ho capito.
Comunque il discorso è un altro. Perché stringevi Anna? "

Mi guarda ancora male,poi finalmente si decide a parlare.

"Sempre le stesse cose..cercava di convincermi a tornare insieme. Non la stavo tenendo tra le braccia,la tenevo lontana da me,perché non volevo essere toccato."

Respiro profondamente,penso di aver capito il giochetto di Anna.

"Sei sicuro che Anna non si sia accorta della tua presenza? Perché improvvisamente mi ha afferrato le mani,chiedendomi perdono. Dicendomi che lei sapeva che io ti sposavo solo per Ricardo,che lei sapeva che io lo amavo,e quando cercavo di parlare mi interrompeva. Poi improvvisamente si è ricorda di un appuntamento ed è andata via. Sono uscita fuori in giardino anch'io,ti cercavo,volevo raccontarti tutto e mi trovo quella bella scenetta davanti gli occhi."

Adesso anche Esteban riflette.

"Forse hai ragione. Deve avermi visto...non riesco davvero a capirla."

Odio piangere,detesto soprattutto che sia lui a vedermi così fragile. Ma è più Forte di me. Sento le lacrime bagnare le mie guance,con una mano le scaccia via.

"Perdonami,sono stato uno stronzo,avrei dovuto parlarti prima. Non avrei dovuto comportarmi come un bambino. "

Mi allontano un po'.

"Sarà sempre cosi tra di noi? Ci sarà sempre l'ombra di Ricardo ed Anna? Sarà la scelta giusta quella di sposarci? "

Mi stringe a sè e mi chiude la bocca con un bacio.
Mi perdo nel suo sapore,gli accarezzo i capelli e chiudo gli occhi per assaporare meglio il momento,Dio quanto mi è mancato.

Si stacca leggermente da me,ma i nostri nasi riescono ancora a sfiorarsi.

"Non chiedermi di rinunciare a te. Perdonami per essere...così ,ma non voglio stare senza di te."

Sorrido nonostante tutto,quando mi dice queste cose non posso far a meno di provare una felicità irrazionale.
Stavolta sono io ad avvicinarmi per dargli un bacio affettuoso,umido,dolce. Mi stringe ed io mi sento al sicuro.

"Ci sono due case che mi hanno colpito,ti va se domani mattina andiamo insieme a vederle e scegliamo la nostra?"

Annuisco contenta.
"E non voglio più vedere Daniele qui."

Alzo gli occhi al cielo,la sua gelosia a volte lo rende insopportabile.

"Non ho intenzione di trattare male le persone solo perché sei geloso. Gli ho detto chiaramente che ti sposerò...."

"Ma questo non gli ha impedito di dirti che ti ama,non voglio che un altro uomo faccia dichiarazioni d'amore alla mia futura moglie."

Trattengo il fiato,pensando che mi piacerebbe ricevere una dichiarazione d'amore da lui.

"È vero che hai organizzato il matrimonio tra quindici giorni?"

Almeno ha la decenza di arrossire un po' prima di rispondere.

"Dopo quello che ho sentito,non volevo che tu cambiassi idea sul matrimonio,quindi ho pensato di affrettare un po' le cose. Ma se vuoi possiamo aspettare ancora un po'."

Gli poggio la guancia sulla spalla,e lui mi abbraccia più stretta

"Va bene. Domani mattina chiamo l'atelier e chiedo un appuntamento per domani pomeriggio. Per il ricevimento Ricardo aveva offerto la sua villa qui a San Diego,quindi devo trovare solo un buon Catering."

Mi stringe più forte. Poi mi allontana un pochino per potermi guardare negl'occhi.

"Quindici giorni e poi sarai mia per sempre?"

Lo guardo emozionata.

"Si."

Mi bacia di nuovo,ed io mi perdo nelle sensazioni bellissime che attraversano il mio corpo,e nell'amore che attraversa il mio cuore.
Si,inutile negarlo ancora,lo amo.
Il vero,unico amore del mio cuore è Esteban.

VenganzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora