28

140 8 0
                                    

ANNA POV

Ho i nervi a fior di pelle,sono chiusa in questa camera da stamattina,non potevo essere più sfortunata di cosi. Quella brutta vecchiaccia si è messa ad ascoltare una conversazione privata. È tutta colpa di Mariana!
Maledetta! Ho visto come si è buttata su Esteban,ho visto quando lui l'ha stretta tra le braccia.
Lui è infuriato con me per la storia del matrimonio,ed anche Mariana.

Mi alzo dal letto e mi siede davanti allo specchio,do una sistemata ai capelli. Mi sono stufata,prendo una gonna dall 'armadio,indosso un top.
Sto per chiudere l'ultimo bottone quando mia suocera entra senza bussare

La guardo male ma lascio correre per stavolta. Inizia subito a darmi ordini in toni arrogante.

"Mi hanno detto che Ricardo non è ancora rientrato,quindi possiamo parlare con calma del tuo vergognoso comportamento."

"Zia,io..."

Non mi lascia neanche finire la frase.

"Risparmia le tue patetiche bugie. Non mi sei mai piaciuta! Quando mio figlio mi disse che voleva rompere il fidanzamento con Mariana per sposare te,non gli ho nascosto il mio disappunto. Ma per amore suo ho accettato la sua decisione."

"Ovviamente! Mariana è sempre stata la tua preferita!"

"No,non si tratta di avere una semplice preferenza. Sei sempre stata irrequieta,volgare,tentatrice..marcia.
Queste non sono doti apprezzabili per una moglie. Tua sorella sarebbe stata la moglie ideale. Purtroppo Ricardo ha peccato di ingenuità sposandoti, ma adesso che il danno è fatto dovrai imparare a comportarti come una persona normale e non come la sgualdrina che sei."

Adesso basta! Questo è troppo.

"Non ti permetto di parlarmi così! Quello che é accaduto tra me ed Esteban è successo prima del mio matrimonio. Non hai il diritto di essere cosi dura."

Falsamente mi sorride,si avvicina al mio porta gioielli,raccoglie una collana di perle.

"Ho sentito tutto! Sei una miserabile. Hai sposato mio figlio solo per questo!"

Mi parla agitando la collana sotto al mio naso.

"Se non vuoi finire in mezzo ad una strada ti comporterai come una moglie modello e farai tutto quello che ti dirò. Questa è l'unica soluzione possibile. E adesso puoi uscire dalla tua camera. Dovrai comportarti come una suora,ci siamo intese?"

La guardo con odio,vedremo chi la spunterà vecchia bisbetica!

Esce dalla camera con un aria altezzosa,non mi do per vinta. Non finirà così, troverò una soluzione.

******

SOFIA POV

Entro nella mia camera. Mi siedo nella mia poltrona preferita accanto ad un tavolino con vari cassettini,da uno di questi estraggo un'agenda, dove conservo i numeri che non utilizzo più,ma che conservo per ogni evenienza.

Digito un numero sul mio cellulare,risponde al terzo squillo.

"Pronto..?"

"Avvocato,sono Sofia Reyes."

Un lungo silenzio precede le sue parole.

"Deduco che sia qualcosa di grave."

"Ho bisogno di parlarle,mi serve il suo aiuto. Solo lei può far ragionare quel pazzo!"

Sento un sospiro dall'altro lato,credo si stia trattenendo dallo scoppiare

"Cerchi di non mettere la mia pazienza a dura prova,già lo ha fatto con questa telefonata."

Chiudo gli occhi e dico quello che mai avrei pensato di dire a quest'uomo.

"La prego,la scongiuro. Sono disperata. Lei è l'unico in grado di far ragionare Esteban. Ho bisogno di lei!"

Dopo un altro lungo silenzio finalmente si decide a parlare.

"Arriverò domani."

Chiude la chiamata. Mi auguro mentalmente che possa aiutarmi. È l'unico che può farlo.

*********
MARIANA POV

Sono seduta in poltrona a sfogliare una rivista annoiandomi. In realtà non riesco a concentrarmi su nulla,sono ancora troppo sconvolta dagl'avvenimenti dea giornata. Sento delle voci avvicinarsi.
Ricardo e Daniele fanno il loro ingresso.
Sono entrambi di buon umore.

Buon per loro

Mi ritrovo a pensare.

"Mariana che fai qui tutta sola?"

Mi chiede Ricardo.

"Oh nulla,leggevo qualcosa e aspettavo che scendessero tutti.

Daniele gira intorno alla poltrona dove sono seduta mette le mani ai laterali della mia testa e da dietro si abbassa per baciarmi la testa.

Esteban entra proprio in quel momento mi manda un'occhiata di fuoco. Istintivamente mi allontano dallo schienale della poltrona per mettere spazio tra me e Daniele.
Non so perchè mi comporto così, ma non voglio che Esteban pensi male di me.
Il mio gesto non gli è bastato,lo vedo furioso ma non riesco a capirne il motivo. In realtà non riesco a capire nulla di lui. È sempre così strano.

"Esteban,sei capitato al momento giusto. Torno dai signori Manera,sono rimasti entusiasti dal tuo modo di concludere l'accordo."

Tutto ciò che Esteban gli concede è un semplice.

"Bene."

Non riesco a capire perchè in particolar modo con Ricardo sia sempre sgarbato, capisco che sia geloso per Anna,ma Ricardo non sa nulla,non può avere colpa di nulla.
È ingiusto trattarlo così.
Come se mi avesse letto nella mente mi scocca un'altra occhiataccia. Stavolta lo ricambio.
Daniele torna all'attacco.

"Mariana,oggi sono stato fuori tutto il giorno per lavoro. Dopo cena ti va di andare a bere qualcosa insieme?"

Sento lo sguardo infuocato di Esteban addosso,inizia a stancarmi questo giochetto da bambino, quindi solo per fargli rispetto sorrido ed esclamo.

"Mi sembra un ottima idea. "

Mi alzo,quando sento le voci di Anna e mia madre,e vado verso la sala da pranzo,lasciando gli uomini soli.

VenganzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora