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E' la sera del ricevimento,mi guardo allo specchio e penso ironicamente a quanto sia strana la vita. Non ho voluto comprare un altro abito,indosso lo stesso,cioè quello che avrei dovuto indossare la sera del mio fidanzamento. Adesso invece lo indosso per festeggiare un'altra donna,la donna che mi ha portato via tutto,mia sorella.
Metto da parte la mia tristezza,indosso il mio sorriso più falso e scendo giù.Sono tutti ad aspettarmi,Anna è sotto al braccio di Ricardo,felice e insensibile come sempre ai miei sentimenti.

Non le rivolgo la parola nè lo sguardo.Ma sfacciata come sempre mi dice

"Oh Mariana,potevi comprare un altro vestito."

"Questo va più che bene!" esclamo sperando che la smetta qui.

Decide di continuare imperterrita

"Bhè non mi sembra una buona idea indossare il vestito....."

Mia madre la interrompe lanciandole un occhiataccia,escamando poi

"Forza andiamo,faremo tardi!"

Ricardo si gira verso di me e con un sorriso mi sussurra.

"Sei molto bella."

Sorrido riconoscente per il suo tatto.

"Grazie."

Ci avviamo tutti quanti alla macchina. Guardo fuori per tutto il tragitto persa nei miei pensieri,ignorando le frecciatine di Anna ed i continui ammonimenti di mia madre. E' una lingua velenosa,ma dopo il matrimonio non la rivedrò mai più giuro a me stessa.

***********

Ho un bicchiere di champagne in mano e mi guardo intorno con aria annoiata,la festa sta avendo un grande successo.Spero solo che finisca il prima possibile,mi diriggo verso la porta finestra per prendere una boccata d'aria. Mi appoggio al muretto,chiudo gli occhi e inspiro una profonda boccata d'aria.

"Non sono l'unico a sentirmi soffocare li dentro."

Mi giro sorpresa,non riconoscendo la voce alle mie spalle e mi ritrovo davanti un uomo elegantemente vestito in smoking nero, con capelli biondi spettinati,occhi azzurri ed un sorriso accattivante.

Ha uno sguardo simpatico,mi rilasso e gli sorrido.

"Effettivamente ha ragione si soffoca li dentro."

"Mi chiamo Daniele Marras,è un onore conoscere finalmente la signorina Mariana Torres."

Mi porge la mano,gliela stringo brevemente. Sono stata una stupida a pensare che non mi conoscesse,qui mi conoscono tutti in realtà.Sarò lo zimbello della serata probabilmente,chiamo un cameriere e prendo un altro calice di champagne,ne bevo un lungo sorso e finalmente mi decido a parlare.

"Ovviamente mi conosce!"

"Ricardo mi ha parlato molto della sorella di Anna,anche se devo ammettere che nonostante avesse eloggiato tanto la sua bellezza,le sue parole non le rendono giustizia. Possiamo darci del tu?"

E' molto galante e affascinante,gli sorrido. Sentiamo una dolce melodia dalla sala,mi offre il braccio.

"Ma certo,sei molto gentile."

"Posso invitarti per questo ballo?"

Dopo aver detto di si,rientriamo in sala e ci mettiamo a ballare. Un pò perchè è molto carino e simpatico,un pò perchè con lui sento meno gli occhi di tutti addosso e mi sento meno sfigata,passiamo tutto la serata insieme.

Scopro che ha un'azienda sua,ereditata da suo padre ormai in pensione. E' single e sua madre continua a chiedergli quando prenderà moglie perchè desidera avere tanti nipotini. E' un balsamo sulle mie ferite,mi permette di distrarmi da tutto ciò che sta accadendo intorno.Almeno finchè non si avvicina Isabella.

Mi bacia sulla guancia

"Ciao Mariana,come stai?"

"Bene,Isa. Tu come stai?"

"Bene e sorpresa. Quando ho ricevuto l'invito mi aspettavo di vedere il tuo nome,non quello di tua sorella."

Che stronza. Sanno tutti cosa è accaduto,vuole vedermi strisciare? Non le darò questa soddisfazione.

"Bhè spero che la novità ti abbia fatto piacere,in verità mi sentivo soffocare da tutto questo." faccio un vago gesto del braccio per mostrare la festa in corso. "Ho deciso di lasciar perdere e scopro che Ricardo ed Anna si sono innamorati."

"Gia. E pensare che li ho praticamente presentati io,sai all'epoca non mi sembravi cosi dispiaciuta dal tuo fidanzamento."

Arrosisco non capendo dove vuole arrivare,vuole umiliarmi pubblicamente,peggio di quanto non abbia già fatto mia sorella? O forse l'ha mandata proprio lei?

Daniele viene in mio soccorso,cingendomi la vita con un braccio e intromettendosi.

"Tesoro scusami,tua madre ti sta cercando."

Lo guardo riconoscente mormoro qualche scusa con Isa,e scappo fuori,di nuovo.

Noto solo dopo qualche secondo che lui mi ha seguita,mi giro poggiandomi al muretto.

"Grazie."

"Di nulla,è stata una stronza. Ricardo mi ha spiegato come è andata, mi dispiace.So che dev'essere molto difficile per te."

Abbasso lo sguardo,non posso lasciarmi andare.Dal terrazzo sentiamo mia zia Sofia.

"Signori e Signore,sono felice di avervi invitato qui stasera per festeggiare il fidanzamento di mio figlio Ricardo con Anna Torres. Tra due settimane convoleranno a nozze. Facciamo un applauso ad Anna e Ricardo augurandogli il meglio. Ragazzi spero che sarete felici da fare invidia."

Improvvisamente sento il mio viso bagnato,con orrore inizio ad asciugarmi le guance,sento Daniele afferrare la mia mano e sussurrare piano
"Scappiamo via da qui.."
Nella mia testa scatta qualcosa,mi asciugo le lacrime,raddrizzo le spalle,stringo la sua mano e mi incammino lentamente lontano da tutti.





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