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Sono seduta su questo divano da stamattina in attesa di qualcosa,di un miracolo magari.
Anna si aggira per casa come se nulla fosse,non so nemmeno se l'ha detto alla mamm,a Ricardo e alla zia.
Francamente me ne frego,non ho tempo per pensare a lei,in questo momento sono concentrata su me stessa e su quello che mi aspetta.
Esteban la prenderà male,malissimo,almeno finché non saprà le ragioni della mia decisione.
Non so come prenderà la notizia di una presunta paternità.
Sento dei passi alle mie spalle.

"Bambina mia, che succede? Hai forse litigato con Esteban ? Perché sei così triste?"

Chiudo gli occhi per un attimo.

"Non ho litigato mamma,ma penso d rompere il fidanzamento."

Mia madre resta spiazzata dalla mia affermazione,la capisco ero molto decisa a sposarlo.
Non voglio darle altre preoccupazioni,quindi per il mometo sto zitta.
Si siede accanto a me sul divano e mi abbraccia forte.

"Penso di sapere in questo momento cosa ci vorrebbe."

Tiro sul col naso e mi accoccolo meglio tra le sue braccia.

"Davvero? Cosa potrebbe aiutarmi?"

Mi sorride con dolcezza.

"Una cioccolata calda."

"Vada per la cioccolata calda."

Credo che neanche se mi ci tuffassi dentro potrebbe aiutarmi la cioccolata calda,ma accetto giusto per distrarmi un attimo.
La mamma si alza per andare in cucina,quando sentiamo il campanello. Ci guardiamo negl'occhi è tardi,penso di sapere chi sia.
Va ad aprire la porta e dopo poco torna seguita da Esteban.
Mi aspettavo di vederlo furioso,invece ha l'aria di un cane bastonato.
Gemo silenziosamente,pensando che anche lui sta soffrendo.
Vorrei buttarmi tra le sue braccia ma so che non sarebbe la soluzione giusta.
Degludisco nervosamente e mi rivolgo a mia madre.

"Mamma,per favore puoi lasciarci soli?"

"Certo,tesoro mio. Esteban."

Lo saluta e va via,penso vada a dormire vista l'ora.
Esteban continua a guardarmi in silenzio,non riesco ad alzare lo sguardo su di lui.

"Allora,sto aspettando di sentire che scusa ti inventerai tu,per mollarmi. Hai trovato anche tu un uomo più influente di me? Hai incontrato un principe per caso?"

Mi alzo e gli do le spalle,mi fa ancora più male vederlo così, preferisco la sua rabbia a questo.

"Non dire stupidaggini. Sai bene che non potrei mai farti una cosa del genere."

"Invece lo stai facendo,anzi stai facendo peggio di tua sorella,perché lei veniva da me di notte,in segreto. Tu invece mi stai umiliando pubblicamente."

Stringo forte gli occhi,non voglio piangere davanti a lui,voglio mostrarmi matura.

"Non sto facendo nulla di tutto questo. Semplicemente credo che non sia il caso di sposarci."

Mi afferra per un braccio e mi gira verso di lui

"Guardami negl'occhi quando ti parlo!"

Lo guardo senza battere ciglio.

"Così ti va bene?"

Mi afferra entrambe le braccia senza farmi male

"Perchè adesso mi respingi?cosa è successo? Non posso credere che tu sia una sporca bugiarda come tua sorella.."

Mi libero con rabbia dalla sua stretta.

"Non permetterti più di paragonarmi a lei! È colpa tua!."

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