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POV ANNA

L'autista mi lascia fuori la mia vecchia casa,non riesco ancora a credere che sia accaduto realmente. Tutta la mia vita rovinata in un secondo,tutti i miei progetti,l'aver rinunciato ad Esteban,essermi messa contro mia sorella.
La cameriera viene ad aprire la porta,le consegno la piccola valigia.

"Portala nella mia camera. Mia madre?"

"Buonasera Signora Anna,sua madre sta cenando. "

Annuisco e vado con passo malfermo in sala da pranzo,non si accorge subito di me,sta sorseggiando un calice di vino ed è distratta dalla tv. Poi si volta verso di me e sgrana gli occhi,comprende subito dal mio viso tumefatto che qualcosa non va. Si alza di scatto e mi viene vicino

"Piccola mia,cos'è accaduto? Oh mio Dio guarda il tuo viso. Chi è stato?"

Mi butto tra le sue braccia singhiozzando

"Ricardo..Ricardo ha scoperto tutto. Mi ha cacciata di casa..sono una donna rovinata!"

Mi tiene stretta e lascia che mi sfoghi,così le racconto tutto.
Dopo aver ascoltato mi guarda con occhi carichi di ansia.

"Quindi vuole il divorzio?"

Annuisco e ricomincio a piangere.

"Forza tesoro,ormai è inutile piangere..cercherò di parlare anch'io con Ricardo,adesso è molto arrabbiato. Lascia che si calmi."

"Tu non hai visto come mi ha guardata,non hai sentito ciò che mi ha detto. Non mi perdonerà mai."

Mi tira per la mani in piedi.

"Hai bisogno di un bagno caldo e di rilassarti un po', vieni ti accompagno in camera tua. Domani vedremo di aggiustare tutto,per adesso basta piangere."

La seguo in silenzio troppo stanca e arrabbiata per fare qualcosa.

*********
MARIANA POV

Guardo ancora una volta lo splendido panorama in mezzo al nulla del mare,la sensazione fantastica di libertà,l'odore del mare,il vento che ti scompiglia i capelli,sospiro dispiaciuta,domani sera tutto questo sarà solo un lontano ricordo.
Esteban si accorge subito del mio cambio umore,è sempre attento ad ogni minimo dettaglio.

"Amore mio,che hai?"

Sorrido un po' malinconica.

"Sono solo un po' dispiaciuta che domani sarà finito tutto."

Ci stiamo godendo la nostra cena sul ponte deserto,il cameriere è molto discreto e una volta sistemate le pietanze ci ha lasciati soli.

"Domani sarà un nuovo inizio,non sarà finito nulla."

Mi prende la mano e la stringe con fare rassicurante.

"Lo so,però mi scoccia tornare alla realtà. Preferivo questo posto in mezzo al mare,dove potevo averti solo per me."

"Mi avrai sempre solo per te."

Mi tira per la mano,facendomi alzare finché non mi siedo su di lui. Mi tiene stretta a sè.
Sospiro felice.

"Nulla potrà essere più perfetto di questo." Gli dico emozionata.

Sorride ancora e mi bacia dolcemente le labbra.

"Non essere triste,ti prometto che presto faremo un altro viaggio. Ti porterò a vedere tutto ciò che vorrai."

Lo stringo forte e mi limito a sussurrare.

"Ti amo. "

"Anche io amore mio,per sempre."

Ci alziamo e in silenzio andiamo nella nostra camera,ci spogliano lentamente godendo ognuno della vicinanza dell'altro.
Facciamo l'amore con calma,prendendoci tutto il tempo del mondo,senza fretta.
Ho una strana sensazione alla bocca dello stomaco e allora lo stringo più forte e lo amo con ancora più passione,se possibile.
Mi sussurra frasi d'amore e di lussuria alle quali rispondo inarcandomi e gemendo forte.
Ci addormentiamo in un groviglio di gambe e braccia,mi sento più tranquilla sentendo il respiro costante di Esteban sui miei capelli.
Chiudo gli occhi e mi abbandono anch'io alla pace.

VenganzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora