Venganza

19

"Come ti permetti di parlarmi in questo modo?" Gli chiedo infuriata.
Lui sembra non badare al mio tono.
Ma come si permette di entrare così nelle nostre vite e tormentarmi. 
"Stai calma,non volevo farti arrabbiare."
"Davvero? Perché a me sembra tutt'altro."
Incrocio anch'io le braccia al petto e lo guardo con ostilità.
Si rilassa e mi sorride.
"Mi sono reso conto che stasera ho esagerato e mi dispiace. Sono venuto per scusarmi."
Lo guardo e noto che è sincero.
"Va bene. Accetto le tue scuse."
"Non sono venuto qui per tormentare te. Voglio farla pagare a quella traditore di tua sorella."
Non riesce proprio togliersi quest'idea dalla testa.
"Ti prego Esteban ascoltami.  Ormai sono sposati non ti servirà a nulla cercare di fargliela pagare. Anche se raccontassi tutto a Ricardo cosa otterresti?  Vuoi che lui la lasci ? E tu saresti disposto a prendere qualcosa che non è più tuo?"
Devo aver toccato un nervo scoperto perché si irrigidisce tutto ed esclama con occhi infuriati.
"Quello che voglio fare non è un tuo problema."
Cerco di darlo ragionare ma è difficile. Mi avvicino piano e tento una strada che odio ma lo faccio solo per Ricardo.
"Posso capire come ti senti. Vedere la donna che ami e che credevi tua, sposare un altro dev'essere orrendo"
Ho gli occhi lucidi perché in breve ho riassunto la mia situazione, non solo la sua. Mi faccio forza e continuo.
"Forse potrei darti io qualcosa per andare avanti,per avere un nuovo inizio."
Lo vedo avanzare verso di me con gli occhi stretti,improvvisamente mi afferra e mi stringe a lui. Sento il mio corpo modellarsi al suo e mi manca il respiro.
"Forse vuoi offrirti in cambio del mio silenzio?"
Gli metto le mani sulle spalle e spingo  via con tutte le mie forze. Mi sento umiliata e mi salgono le lacrime agl'occhi,per chi diavolo mi ha presa?
"Come ti permetti? Volevo offrirti del denaro,per ricominciare. Per non dover accettare il lavoro di Ricardo,tutto qui."
Mi circondo con le braccia e gli do le spalle.

ESTEBAN POV
La guardo mentre con le lacrime agl'occhi si gira e si  chiude a riccio,abbracciando se stessa.
Per la prima volta da quando sono entrato in questa casa,la rabbia viene sostituita dalla vergogna. Forse Mariana non è come sua sorella. Sono arrabbiato con Anna ma sto facendo lo stronzo con Mariana e mi rendo conto di aver esagerato questa volta.
"Scusami,non mi comporterò più in questo modo,sono deluso,arrabbiato ma non con te,con tua sorella.
Scusami se sono stata aggressivo."
Si gira verso di me,le mie parole l'hanno tranquillizzata un po'. Non sono mai stato un uomo che spaventa le donne e non voglio iniziare con lei. Nonostante la strana situazione in cui ci troviamo,inizio a pensare che non sia una brutta persona. E poi è bellissima,volevo provocarla prima e ad essere onesto mi è piaciuto molto prenderla tra le braccia. Ma ho ancora intenzione di portare via con me Anna,non le permetterò di prendersi gioco di me.
"Adesso vado e domani se ti fa piacere vuoi accompagnarmi a fare il giro della fattoria? Non è un ordine,se ti va è bene. Altrimenti non succederà nulla."
È molto più rilassata adesso,il colore del suo viso è quello di sempre.
"Preferirei rimandare,domani voglio parlare con Anna."
Annuisco e mi vado verso la porta.
"Ti auguro una buona notte."
"Grazie."
Esco dalla sua camera e vado verso la mia. Per un attimo prima mi sono vergognato di me stesso. L'ho sentita tremare tra le mie braccia e non avevo mai usato la mia mascolinità per spaventare una donna.
Scuoto la testa per far chiarezza nei miei pensieri.
Ricardo dev'essere proprio un idiota, preferire Anna a Mariana. Mah!

MARIANA POV
Finalmente è andato via. Sono scossa. Non so cos'è accaduto ma quando mi ha stretto tra le braccia ho iniziato a tremare tutta. Ma non ero spaventata,ho sentito il mio corpo tendersi e poi è come se qualcosa fosse esploso dentro di me.
È un bell'uomo e ci sa fare. È proprio il tipo di Anna,maledizione non poteva tenersi Esteban e lasciare a me Ricardo?!
Con questi pensieri confusi vado a dormire.