Entro a scuola con Alan e Brook ma mi sembra essere il terzo in comodo così opto per dirigermi subito verso la mia lezione con la signorina Anderson. Entro in classe, i banchi sono quasi tutti liberi, mi dirigo verso l'ultimo banco vicino al muro
-levati microbo- qualcuno mi spinge e mi butta a terra. Oh perfetto mi sembrava strano che il mio culetto non avesse fatto ancora amicizia con il pavimento dell'aula di chimica.
-senti tizio di cui non ricordo minimamente il nome e di cui non me frega assolutamente niente se ti girano i mandarini mi sta bene ma non prendetela con me ci sono altre persone con cui incazzarsi!- sbotto rialzandomi. Non aspetto la risposta che vado a prendere posto dalla parte opposta della stanza.
-ciao piccola- due braccia forti mi avvolgono e spontaneamente sorrido
-Kay!- dico ricambiando l'abbraccio per poi farlo sedere
-se volete vi do le chiavi del ripostiglio- ed ecco a voi miss simpatia
-Jhonson non sei in questa classe vai fuori!- sorrido e ringrazio mentalmente la professoressa Miller che mi fa l'occhiolino e se ne va
-non tutti possono essere belli simpatici e ben accetti dalla gente come me- dice Kay ridendo. In effetti neanche lui dovrebbe essere qui
-hai dimenticato modesti- faccio una smorfia prima di scoppiare a ridere.
[...]
-CIBO!!!!- urlo fiondandomi a prendere un vassoio, è dimostrato che quando i tuoi occi vedono qualcosa che ti piace le pupille si dilatano, toricamente quindi i miei occhi ora dovrebbero essere neri.
-ehi calmati rossa non vogliamo vederti perdere questo tuo bel fisico- commenta Shawn
-Shawn ho fame e devi capire che quando ho fame sarei capace di uccidere anche Zac per avere del cibo...nah forse Zac no- dico poi ripensando a quel gran figo che invade la mia mente come futuro padre dei miei figli
-l'abbiamo persa-
-già da tempo- dico mentre riempio il vassoio con dell'insalata, un panino, un po' di pollo e una mela.
-Holly prendimi un giornalino- mi urla Alexis mentre passo affianco alla pila di carta. Annuisco e ne prendo uno poi mi accomodo al tavolo seguita dagli altri
-allora che racconta oggi?- mi chiede Brook mentre prende posto affianco a Alan.
-bè dice solo che...- guardo l'immagine in prima pagina e quasi non mi strozzo con il pollo
-Troy io giuro che ti decapito!- urlo mentre lui spaventato rimette la mela nel mio vassoio
-scusa non pensavo ci tenessi così tanto al cibo- idiota
-primo il cibo è la seconda cosa più importante nella mia vita, secondo ti decapito per un'altra cosa- dico tirandoli un leggero pugno sulla spalla che lui subito dopo si massaggia facendo finta di essersi fatto male
-dai spara- mi incita Kay
-questo idota si è fatto fotografare mentre scavalca il mio balconcino per tornare in camera sua! E si è messo anche in posa- dico continuando a guardarlo. Mostro l'immagine in cui Troy lancia un bacio verso la telecamera
-e dai era solo per divertirmi- si ma i commenti poi li devo subire io
-vedi come mi divertirò io sabato!- sorrido soddisfatta
-Holly mi fai paura- e fai bene.
-fai bene perchè ho già preparato tutto e non sarà nulla di facile e veloce- dico mentre Brook scoppia a ridere con Kay vedendo la faccia preoccupata di Troy, in effetti fa davvero ridere.
Ma nonostante io e l'idiota siamo ancora in prima pagina per colpa sua decido di non incazzarmi troppo in fondo io so che non è successo nulla, più o meno, e anche la gente a questo tavolo lo sa quindi poco importa quello che pensano gli altri.
-tu brutta rossa come cavolo ti permetti!- ah ecco dov'era la golden retriever a pelo chiaro.
-scusa non parliamo il cagnese puoi ripetere?- infierisce Alexis
-non sto parlando con te. Ma con questa sotto specie di mostro che crede di potersela cavare così- la ignoro e questo forse la fa innervosire ancora di più.
-mi dispiace amore che abiti vicino a questa roba- o guarda fosse per me mi trasferirei subito
-o fidati a me no- commenta Troy e una risata parte dalla mia bocca. Natalie mi guarda male dopo di che fa un ghigno e sale sul tavolo. Spero solo non inizi uno spogliarello.
-gente voglio la vostra attenzione- la sala mensa rivolge completa attenzione alla bionda -conoscete tutti la piccola Holly White- si gira verso di me mentre sono intenta a mangiare l'insalata e il pollo e ignorare le sue scarpe rosa difronte al mio vassoio. Ma l'igiene? –bene la piccola pensa di essere la più figa della scuola ma Holly non ti ingozzare così tanto potresti ritornare è essere ciccia bomba- spalanco gli occhi e la guardo. Appoggio i piedi sul tavolo e poi alzo le sopracciglia per incitarla a continuare –ecco a voi la Holly otto anni fa- l'aula si riempie dei vari suoni che indicano l'arrivo di un messaggio. Poi mi mostra la foto di me a dieci anni –cos'è ora non fai più spiritosa- alzo le spalle fregandomene.
La gente inizia a guardarmi. Cosa si aspettava? Non mi vergogno, ci sono cose del mio passato ben più peggiori, e poi questo non è un segreto solo che non è proprio una cosa che dico appena incontro qualcuno. -Fra tutte le cose che girano sul mio conto dovevi scegliere il mio successo? C'è cara guardami sono passata da quello a questo sono un esempio- sorrido facendo un giro su me stessa -Con quella non mi ferisci neanche un po'. La prossima volta prova con la storia sul contrabbando sarà falsa ma almeno è più figa- le sorrido mentre il silenzio regna ancora sovrano nella sala da pranzo
-ma pesavi come minimo 80 chili! Ho inviato a tutti una foto tua nella fase più brutta della tua vita!- mi è arrivato un messaggio, lo leggo mentre l'oca cerca ancora di ferirmi in qualche modo, come se fosse possibile
- primo a dirla tutta non mi sembra di essere mai stata triste in quel periodo, ero grassa ma non vuol dire che mi disperavo, secondo sicuramente i miei chili erano meno di quanti te ne sei fatta tu terzo ora devo andare- dico mentre mi allontano facendo sparire ogni mia emozione.
Dopo un paio di minuti sento la porta del bagno aprirsi, curiosa mi giro e vedo tre dementi venirmi incontro.
-sei stata grande amore- urla Troy facendo l'idiota
-amore?- kay mi guarda interrogativo
-no sta facendo l'idiota, io e lui non siamo nulla- mi precipito a dire
-ieri sera non sembrava!-deve commentare ogni cosa?
-TROY! No Kay non credergli- dico facendo una smorfia
-comunque sei stata grande- interviene Shawn rispondo con un grazie poi cala il silenzio
-bè allora sembra che Natalie abbia trovato il punto debole- non capisco
-no!-
-allora perché sei qui seduta in bagno e non proferisci parola- cerco di rispondere ma lo schermo del mio telefono si illumina rivelando una chiamata in corso di Anna. Non le rispondo e mi alzo
-bho mi andava ,il profumo della bionda mi stava facendo venire mal di testa-rispondo evasiva
-sai piccola non mi dispiacerebbe vedere quanto il tuo corpo sia cambiato-gli tiro una gomitata nello stomaco
-fanculo Troy- mi limito a dire
-ehi-
-ho detto FANCULO TROY!- esco dal bagno e vado in classe. Non è per lui, non me ne frega niente. Passerà lo so. Deve passare
-sei un deficiente- sento dire da Kay
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My life is imperfect
Teen Fictionmi baciò, appoggiò le sue labbra sulle mie e lasciò che il mio cuore, non ancora pronto a tutto ciò, potesse iniziare a battere con se volesse uscire fuori. Confusione. Nella mia testa si crea confusione. Ma quel bacio cosi voluto, cosi desiderato...