CAPITOLO 26

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Ero stanca, ma dovevo correre dato il mio ritardo all'appuntamento con Kay. Mi faccio spazio tra la gente e con la mia agilità da balena in un negozio di cristalli spintono qualche passante. 

inizio a rallentare no appena vedo l'insegna del locale cosi da riprendere il fiato. Ma fallisco.

-oddio Kay scusa il ritardo davvero mi dispiace è che avevo da fare e una cosa tira l'altra e- cerco di scusarmi anche se con l'asma che mi ritrovo in questo momento non so esattamente cosa stia uscendo dalla mia bocca. Vedo Kay che inizia ridere 

-tranquilla sono arrivato ora anch'io- ci credo poco

-la smetti di ridere?- gli chiedo riprendendomi dalla mia quasi morte

-si scusa è che pensavo fossi più atletica- divertente

- ci accomodiamo?-  ignoro il commento ed entro ne bar 

-Kelly un frappè alla fragola e uno al cioccolato con panna grazie!- urla appena entrati. Probabilmente ha molta confidenza con questo locale. Alexis dice che è il loro bar.

-e se il frappè alla fragola non mi andasse?- domando pensando all'ordinazione senza esitazione che ha appena fatto

-Troy non fa altro che lamentarsi che ha finito i soldi perché vuoi sempre il frappè alla fragola quindi suppongo che tu lo voglia spesso- Lui ha finito i soldi per colpa dei miei Frappè? e allora io cosa dovrei dire, io ho finito di dormire tranquilla da quando mi sono trasferita vicino a lui.

-perché volevi vedermi?- mi chiede sedendoci al tavolo che da su una vasta vetrata

-volevo parlarti di alcune cose- rispondo per poi rivolgere un sorriso alla ragazza dai capelli lilla che ci ha appena servito. ora capisco perché vengono tutti in questo bar.

-di cosa volevi parlarmi?- riformula la domanda 

-di un paio di cose- appoggio la schiena sul divanetto rosso. Non è la prima volta che parlo con Kay, abbiamo già avuto numerevoli occasioni di trovarci da soli e parlare del più e del meno, di cose serie di cazzate, mi piace parlare con lui, sa essere molto d'aiuto,  una sorta di psicologo personale.

-vai parla, mostro- amo il nomignolo che mi ha dato, mi fa sembrare grande e sentire piccola 

-in anzitutto ho prenotato il viaggio per Los Angeles, possiamo partire quando vogliamo ma io pensavo durante le vacanze natalizie- esordio con la notizia bella e gli consegno il biglietto 

-si mi sembra un ottima idea- risponde prendendo il pezzo di carta che tengo in mano e appoggiandolo accanto a se - cosi almeno non salto lezioni- in realtà io non avevo pensato a questo problema, ma Kay oltre ad essere un gran pezzo di figo è anche un secchone. insomma il mio amico è il sogno erotico di ogni ragazza. - ma dalla tua faccia mi sa che non era l'unica cosa che dovevi dirmi- butto fuori un respiro pieno di stanchezza 

- ho bisogno di sfogarmi - butto fuori

-sono pronto ad ascoltarti- sposta il bicchiere più vicino a lui e inizia a bere il suo frappè

-martedì uscirò con un ragazzo, Cody e non so perché a Troy non sta simpatico ma a me bho ispira fiducia e poi c'è appunto Troy che mi manda in palla il cervello è odioso e sa davvero essere stronzo ma non riesco ad odiarlo è un coso idiota- dico tralasciando il fatto che il mio frappè è ancora li e io non lo sto bevendo e questa cosa mi urta  

-vuoi sapere cosa e penso?- annuisco prima di bere il frappè -penso di sapere chi sia questo Cody e credo di sapere perché Troy lo odi così tanto ma fattelo dire da loro io non voglio mettermi in mezzo. E dovresti uscire con Cody e se poi l'uscita ti piace allora provaci- so già che Troy non mi dirà mai a causa dell'avversione che prova per Cody  -Per quanto riguarda Troy credo che semplicemente che tu ti stia affezionando capita a tutti non è niente di che- grazie a dio esiste Kay. Alzo gli occhi al cielo -senti Holly, io credo che tra te e Troy non c'è solo amicizia, il vostro legame va oltre, ma ora come ora credo che nessuno dei due ci abbia ai pensato, e forse non siete pronti quindi non restare ferma ad aspettare quell'idiota, se fra te e Cody non deve funzionare non funzionerà, se fra te e Troy c'è qualcosa di più rio o poi uscirà fuori, non impazzire per trovare una risposta, a volte dvi lasciare fare al caso- io l'ho detto che Kay è un fantastico psicologo. Gli sorrido-devi dirmi qualcos'altro?- mi guarda negli occhi, e so che mentirgli sarebbe impossibile

My life is imperfectDove le storie prendono vita. Scoprilo ora