-amore mio alza il culo!- la voce soave e piena di dolcezza di mia madre costringe il mio corpo a reagire alla stanchezza e aprire gli occhi.
-ma è sabato!- in realtá non sono sicura di che giorno sia
-ma è mezzo giorno- okay è sabato quindi non devo andare a scuola. -HOLLY TI DEVI ALZARE DA QUEL LETTO- odio le urla di prima mattina.
Lascio un gemito di disapprovazione poi mi butto giù dal letto con l'eleganza di un bradipo mestruato.
Mi sistemo il pigiama e scendo per prendere la mia dose di caffeina, ora posso iniziare a ragionare.
Cosa dovevo fare oggi? Dovevo parlare con... con chi dovevo parlare?
-MERDA KAY- mi alzo di scatto dal piano della cucina e corro in camera a vestirmi, io non ho la testa tra le nuvole, è proprio in un altro universo a volte.
Mi infilo una maglia larga grigia poi sento il mio telefono vibrare e lo guardo di sfuggita.
"chiamami" un messaggio da Brook
Sono in ritardo ma decido lo stesso di sentire la mia amica
- dimmi tutto- metto il vivavoce cosi da potermi preparare nel frattempo
-Credo che Alan mi stia tradendo- dice senza giri di parole. Tolgo il viva voce e capisco che la chiamata durerà piú del previsto.
-l'hai visto- mi butto sul letto
-be si, o almeno non l'ho proprio beccato ma si stava facendo con una- no non l'hai beccato -e poi ci sono tutti quegli indizi e io non so che fare io- la sento singhiozzare
-se vuoi provo a parlare con Troy magari lui sa qualcosa- certo che se sa che Alan tradisce Brook e non ha detto niente allora è proprio un stronzo
-si grazie- Posso sentire il suo respiro affannato
-ehi Brook calmati- cerco di consolarla, anche se inutilmente dato che chiude la chiamata subito dopo.
Merda sono in ritardo, alzo le tapparelle e chiamo Troy dal balconcino, ma tutto è inutile dato che quell'idiota continua a dormire.
O al diavolo.
-mamma vado da Troy- dico leggermente incazzata.
-ma sei in pigiama- non è vero, è solo una maglietta larga, dovrei ribattere, ma sarebbe inutile spiegare a mia madre come mi vesto da schifo quindi non l'ascolto e mi avvento sulla porta dei Jhonson
-Holly? Che c'è?- mi apre Ian, strano che non sia in casa nostra
-devo picchiare tuo nipote- salgo le scale rumorosamente, cosi magari si sveglia
-allora sei la benvenuta!- urla dal piano di sotto
-brutto pezzo di escremento!- dico saltando sul letto sopra di lui
-ma perché mi devi sempre svegliare male?!- urla, come se lui mi svegliasse bene
-tu lo sapevi?- chiedo puntandogli il dito contro
-cosa?- si strofina gli occhi ancora In dormiveglia
-che cosa? Che il tuo migliore amico se la faceva con un'altra tradendo la tua migliore amica?!-continuo a fissarlo mentre lui si sveglia
-se stai parlando di Alan allora sappi che primo non è il mio migliore amico e secondo anche se la sua vita sessuale non mi interessa particolarmente si avevo dei sospetti ma finchè non ne sarei stato certo non avrei detto niente a Brook-dice con tono calmo di chi ha un piano
-bhe lei l'ha scoperto, Brook mi ha chiamato in lacrime l'ha visto farsi con una-mi calmo e mi stendo di fianco a lui fissando il soffitto
-troverò il modo di fargliela pagare- molto maturo
-ma non eravate amici d'infanzia?-
-bè io e Brook si, Alan è arrivato un po' dopo e sinceramente lo trovo simpatico di buona compagnia ma è falso e bugiardo e sicuramente non è il mio migliore amico- io davvero non sto capendo, stanno uscendo allo scoperto sempre più cose che mi mandano in confusione
-allora chi è il tuo migliore amico- se non è Alan deve essere qualcun'altro
-lo conoscerai primo o poi- e fu cosi che la mia curiosità non venne soddisfatta. Magari è Gay
Stiamo un po' in silenzio a fissare la parete spoglia della stanza, in questo momento non ci servono parole ma solo i nostri respiri pesanti che governano il silenzio nella camera in modo da ricordarci che siamo ancora in due in quella stanza.
-sai che ti odio- dico rompendo il silenzio, il momento stava diventando troppo serio e non mi andava di deprimermi
-perché?-
-come fai?-
-a fare che cosa?-
-sembra che non ti importi di nessuno, che non ti scarnisca nulla- non ho il coraggio di voltarmi
-e tu come fai?- io?
-io non sono come te, è vero magari non faccio vedere quello che sento, ma se tengo a una ppersona sono la persona più trasparente di questo mondo, o se non ti sopporto- rispondo seria
-e io no?- non lo so, con ogni persona è diverso
-sembra che non ti importi niente e nessuno prendi Brook non sembrate migliori amici a stento vi parlate, sembra quasi solo perché frequentate lo stesso giro di amicizie- mi giro per fissarlo. Ma andate a cagare anche il suo profilo è di una bellezza indecifrabile
-io e Brook siamo strani, andiamo ognuno per la propria strada ma quando uno dei due ha bisogno ci siamo. Tipo con Alan gli farò male ma lui non si allontanerà dalla nostra cerchia e tanto meno Brook mi dirà grazie. Ma comunque tutti e tre poi saremo ognuno per la propria strada m a costantemente insieme- abbiamo scoperto un filosofo
-anche con questo tuo amico è così?-
-no con lui è diverso è come con te e Brook- un immagine di Troy mentre si mette lo smalto e urla "uuu dai raccontami un segreto" mi passa per la mente costringendomi ad accennare un sorriso
-io e Brook non siamo così amiche, non ancora, sai passo le mie giornate con un idiota geloso- lo vedo sorridere e sono quasi tentata di dirgli che lo odio, non lo sopporto, che non è nulla per me e vorrei che mi stesse lontano, ma in realtà mi oiace l'idea che lui sappia che è una persona importante
-ahhh ancora per la storia di Cody? Te l'ho detto come la penso- Già ma mi fa stare bene risentirlo
-però mi piace-
-cosa?-
-questo tuo lato. Almeno so che non sei solo uno stronzo menefreghista!- anche se non metterei la.mano sul fuoco
-sei odiosa- mormora a bassa voce prima di stringermi a lui
-lo so- rispondo non muovendomi.
Mi sto affezionando a questo ragazzo ma non voglio che succeda come è successo con Luke, mi sono illusa, ho frainteso ed ho finito per rovinare una splendida amicizia, ma stavolta sono preparata, so come comportarmi, io sono pronta nulla può andare storto.
-mi accompagni a prendere un vestito?- domando staccandomi dall'abbraccio durato anche troppo
-vai con Brook noi ci vediamo sta sera a cena da me- Brook mi fará diventare matta
-okay!- dico alzandomi dal comodo materasso
-e comunque anche a te sembra non importare nulla di niente e di nessuno- dice mentre sono sul ciglio della porta
-di te mi importa- giro a testa di novanta gradi in modo da poter vedere un po' dietro -sono solo brava a nasconderlo, è diverso-[...]
-salve signora Jones, sono un amica di Brook potrei andare in camera sua?- dico cercando di essere il più gentile possibile anche se avendo sentito le storie sul quella donna vorrei solo tirarle una testata ed eentrare
-chi è amore?-dice un uomo che suppongo sia il padre
-un'altra delle amichette di tua figlia. Ma dico non può scegliersi compagnie migliori?- migliore di me? Si ce ne sono a centinaia, ma nessuna ha delle dottor martens come le mie.
-su su Troy in fondo è un bravo ragazzo- dice il padre cercando di difendere le brutte compagnie, e tira veramente fuori Troy come esempio?
-vieni ti porto io da Brook- spunta una terza persona ignorando la piccola discussione che si era creata tra i due e l'alone di imbarazzo che si era creato attorno a me
-grazie- dico prima di seguirlo
-Brook c'è una rossa per te- dice il ragazzo aprendo la porta marrone scuro dove dietro si trova il corpo consumato di Brook che è buttato sul letto, immerso tra i fazzoletti
-Holly!- alza lo sguardo e si previpita verso di me in lacrime
-ehi smetti di piangere, sai quanti alveri hai sprecato per quell'idiota?- le spunta un sorriso
-io vado, vi lascio sole- e fu cosi che il ragazzo scomparse dietro la porta accostata
-vestiti, truccati e sorridi che dobbiamo andare in giro a cercare il vestito per sta sera!- dico cercando di tirarla su di morale. Non sono brava in queste cose da amiche, di solito sono in compagnie maschili e li è tutto piú semplice.
-non ho voglia- si lamenta
-l'hai già lasciato?- gli chiedo andando a sedermi vicino a lei
-no-
-perfetto! Allora ora andiamo a prendere un vestito che lo farà pentire di averti perso-cerco di convincerla -daiiii mi serve una mano vuoi per caso che Cody mi veda vestita come una cogliona?!- dico tirandola per un braccio cercando di farla alzare
-Cody?- domanda tirandosi su di colpo
-se vuoi sapere tutta la storia allora alza i culo e preparati- in realtà non c'é molto da dire
-ricattatrice- è un baratto
-muoviti!- la incitò e lei con la velocità di una mucca in verticale si prepara
[...]
-daiii provalo con me!!- dico cercando di convincerla a provare dei vestiti, il che per me è strano, di solito sono gli altri a dovermi convincere
-uff che palle!- mi strappa il vestito dalle mani ed entra in camerino-come faccia Troy a sopportarti per me è ancora un mistero- è una cosa che non riuscirò mai a spiegarmi, ma d'altronde io sopporto lui
-ehi porta rispetto!- dico una volta dentro al camerino
-sono pronta- dice uscendo dalla tenda marrone sfilando come le modelle, o almeno ci prova-anch'io- esco soddisfatta del vestito, i vestiti non sono sto eleganti ma sono adatti per il tipo di festa a vui dovremmo partecipare
-prendiamo questi- vado alla cassa
-sei peggio di me nello shopping!- dice a causa delle due ore passate in giro a cercare i vestiti
-almeno ti ho distratto! AHHH non vedo l'ora di vedere che faccia farà Alan e Troy quando ci vedranno- inizio a ridere pensando alla scena
-ma mica dovevi fare colpo su Cody?- vero
-si ma oggi mi deve solo vedere non posso sembrare disperata e poi ormai oggi sono impegnata con Troy- io e i miei complessi mentali, dovrei farci un film-ma sei così sicura che venga?-effettivamente lui non mi ha detto nulla ma su facebook c'è scritto che forse parteciperà all'evento
-tanto per me è uguale- dico facendo la finta indifferente
-non ho voglia di venire- dice prima di ributtarsi sul letto un volta a casa
-si che hai voglia- mi butto sul letto accanto a lei
-ma poi con chi sto? Tu starai con Troy- si butta un cuscino addosso lamentandosi
-Tu non preoccuparti ti procuro io un cavaliere- mi guarda male
-a che ora deve passare Alan a prenderti?- chiedo continuando
-alle nove- stronzo lo sa benissimo che la festa inizia alle otto
-bene fatti trovare pronta per le otto al resto ci penso io okay?- mi guarda un po' spaventata
-ti prego Holly-
-fidati- annuisce dopo di che mi fiondo fuori. Okay ricapitolando devo trovare un cavaliere a Brook e incontrarmi con Kay al bar tra... cinque minuti CINQUEMINUTI merda!
Io ho bisogno di un attore che si divida le giornate con me, cosi da potermi smezzare le cose da fare.
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My life is imperfect
Teen Fictionmi baciò, appoggiò le sue labbra sulle mie e lasciò che il mio cuore, non ancora pronto a tutto ciò, potesse iniziare a battere con se volesse uscire fuori. Confusione. Nella mia testa si crea confusione. Ma quel bacio cosi voluto, cosi desiderato...