Osservo la piccola cittadina invasa dai colori caldi dell'autunno, amo questa stagione, amo mettere i maglioni pesanti e le felpe larghe, il non sentire troppo freddo ma neanche troppo caldo.
Apro il mio quaderno nero e sfoglio le pagine piene d'inchiostro, sono successe talmente tante cose in questi mesi che ho quasi finito lo soazio: ho iniziato una relazione con Cody scoprendo che è un ragazzo d'oro, ma tra me e me so che nella nostra relazione da film strappalacrime manca qualcosa; con Troy dopo quella sera non è successo nulla che non fosse già accaduto, i nostri rapporti sono rimasti uguali, anche se non passiamo molto tempo da soli. Per quanto riguarda il rapporto tra mia madre e Ian non ho niente da dire ma credo che se potessero collegherebbero questa casa con la casa dei Jhonson. Insomma tutto sembra andare nel modo migliore eppure nello stomaco ho quella sensazione strana, è come se avessi un cartello enorme che lampeggia avvertendomi di stare attenta al pericolo dietro l'angolo, ma chiudo il diario, apro la finestra e niente la sensazione non é sparita, peró confideró nella mia buona stella.-HOLLY!!!!- é così fastidioso io mio nome a volte che vorrei silenziare il mondo, perché qualcuno dovrebbe urlare di prima mattina, e perché urlare il tuo nome? Inizi già la giornata maledicendo la tua nascita.
Mi giro per vedere la porta spalancarsi e decidere se la persona sarebbe potuta entrare in una buca di medie dimensioni
- ma se non c'è Troy a svegliarmi urlando devi farlo tu?- Brook ci potrebbe stare
-qualcuno ha il ciclo?- non é sempre colpa sua
-o magari a nessuno piace essere svegliato in quel modo- faccio notare a Brook -soprattutto se questo qualcuno ha il ciclo-borbotto tra me e me
-si si comunque sai che giorno è oggi?- il giorno in cui potevo dormire fino all'una
-sabato- mi limito a dire mentre mi cambio
-si, ma è il trentuno di ottobre ciò significa Halloween e halloween significa festa a casa di Kay!- urla, ancora. Sono le nove ma come si fa?!
-ci saró- le rispondo cercando di farla uscire dalla mia mattina
-quello era scontato- sorride -tu e noi faremo uno scherzo a Troy- sorride ancora di più
-okay- voglio solo tornare a letto
-perfetto allora io vado a preparare la colazione poi ti racconto il piano-mi lancia dei pantaloncini corti di tuta -ah puoi ehm.. puoi invitare anche Trevor?- chiede sulla soglia della porta
-certo- le rispondo. Le cose Tra lei e Alan sono ancora poco chiare. Troy ovviamente gli ha fatto male il giorno dopo la festa in palestra ma nonostante anche gli altri fossero a conoscenza del accaduto, Alan continua a venire da noi e Brook a volte è molto disponibile altre no, quasi come se fosse indecisa. Ovviamente la ragazza con cui se la faceva Alan non è mai venuta fuori ma siamo quasi sicuri che la frequenti ancora, nel frattempo Brook ha trovato qualcun altro con cui creare un buon rapporto.
Guardo fuori dalla finestra, chissà se Troy lo sa, o ma guardalo lui ha ancora le persiane chiuse, lui sta ancora dormendo, mi suscita rabbia anche quando non fa niente.
Scendo le scale arrabbiata col mondo
-mia madre?- chiedo non vedendola
-è andata da Ian ma fra poco viene qui Troy, mi raccomando fai quello che ti dirò di fare- annuisco[...]
Il campanello suona un paio di volte prima che io mi decida ad alzarmi dal divano e andare ad aprire
-Troy- dico aprendo la porta e guardando il ragazzo difronte a me
-Holly- risponde entrando. Brook se n'è andata qualche minuto fa. Lasciandomi completamente interdetta sullo scherzo, in pratica credo sia una cosa abbastanza innoqua ma forse ho capito male, fatto sta che non mi sembra tutto to scandalo e sinceramente non credo Troy si arrabbierà molto, in sostanza non succederà nulla, e quindi mi hanno svegliato male per niente. Che vita di merda.
-allora ci vieni alla festa d Kay?- annuisco e mi ributto sul divano prendendo la ciotola dei popcorn
-mangi I pop corn a quest'ora? -si siede di fianco a me con aria schifata
-tu parli a quest'ora? - rispondo con una faccia ancora più schifata
-che film è?- chiede
-un ponte per terrabitea- sta per finire e io so che piangerò come le altre cinquemila volte che l'ho visto
-con chi vai?- ma non lo so, pensavo con Brontolo
-con Cody- dico in tono ovvio
-e io?- domanda come se io dovessi saperlo
-che ne so! Trovati una primina che non vede l'ora di stare con il famoso TROY JHONSON!- mi butto su di lui ridendo
-che cogliona! Tanto lo so che mi ami-
-pff infatti ti amo cosi tanto che mi sono messa con un altro- mi sposto da lui e abbandono il film ormai conosciuto a memoria dalla sotto scritta
-è tutta una tecnica per farmi ingelosire-
-la convinzione uccide caro mio- mi alzo dal divano e vado verso la cucina per mettere via la ciotola di popcorn che ho finito
-come mai così gentile oggi?- non ho fatto niente di strano, é lui quello strano che sta facendo domande su domande
-ciclo- e un forte autocontrollo
-e Cody lo sa?- che cazzo deve sapere?
-cosa!? Che ho il ciclo? Non pensavo dovessi avvertirlo-
-no, non quello. Che io e te alla tua festa..- ora lo strangolo
-Non lo sa, non mi è sembrato importante, ero ubriaca, tu un po' troppo esuberante e poi è stato solo un bacio quindi smettila di fissarti con sta cosa- rispondo limitando lo sguardo, sarà la milionesima volta che me lo chiede, come se volesse che si sappia in giro, io non capisco perché si ostina a far cadere tutti i nostri discorsi su quel bacio, non era la prima volta che accadeva, é stato un errore dovuto da erba e alcool deve smetterla di inserire il dito nella piaga.
Che poi diciamocelo io ero ubriaca e di fianco a lui vedevo Zac e poi si sono uniti e non vorrei dire ma son diventati un gran figo
-si ma mo calmati ho solo chiesto- si ma mo hai rotto.
-senti Troy sinceramente quel bacio non mi ha fatto nessun effetto quindi basta parlarne è successo settimane fa e ora sono felice con Cody quindi possiamo non rovinare tutto-
-va bene- si avvicina allunga la mano dietro di me e prende una mela -ci vediamo sta sera- respira qual he secondo sul mio collo e poi esce sbattendo la porta, dovrei avere io gli ormoni sotto sopra. Idiota.
Sono settimane che si comporta da bipolare maniaco, sfida Cody in ogni situazione, appena ne ha l'occasione non perde un attimo a ribadire che lui passa più tempo con me, che con lui faccio le stronzate migliori e robe varie, sembra un bambino che ha paura che gli si rubi il gioco, e io sto iniziando ad essere il gioco che diventa poi un robot che uccide tutti.
[...]
Mi infilo il costume che ho scelto qualche giorno fa, usufruisco dei trucchi e della bravura di Brook nel pettinare e infine mi infilo quelle cose fastidiose che la gente comunemente chiama scarpe coi tacchi ma che secondo me sono solo una tortura.
-ma devo per forza metterli?- mi lamento
-si!- dice mentre finisce di mettersi la matita
-ma che palle! Io mi porto le mie amate vans dietro- butto le vans nere nella borsa per poi risedermi sul letto
-Brook! Sono arrivati i vostri cavalieri- fa la sua entrata il fratello
-mmh okay arriviamo- prende le ultime cose le infila nella borsa
-era molto meglio Alan di questo coso-Alissa spunta dall a cucina cogliendo ancora una volta l'occasione per deridere sua figlia. Se c'è una cosa che ho capito della famiglia di Brook è che la madre odia sua figlia
-in effetti è meglio un super palestrato che tradisce tua figlia che un ragazzo che la fa ridere, si ha ragione tu mamma- ribatte prima di chiudersi la porta alle spalle.
-sei bellissima- mi sussurra Cody prima di darmi un leggere bacio
-anche tu- salgo in macchina nei posti dietro con Cody e mi accoccolo vicino a lui. Mente Trevor e Brook ridono.
-Sono troppo belli insieme- sussurro a Cody
-ed è tutto merito tuo principessa- se mi vedesse Troy mi sfotterebbe fino all'arrivo, e avrebbe ragione, Cody é eccessivamente dolce.
[...]
La festa sta procedendo regolarmente, ragazzi ubbriachi che vomitano nei vasi, ragazze che dopo un sorso di coca cola si fingono ubriache e che poi si strusciano su ragazzi un po' troppo sbronzi e Troy che se la fa con la prima che capita. Tutto regolare.
Manca poco e poi devo portarmelo via, che palle ma perché devo farlo io? Avrei preferito essere quella che gli rovesciava il miele addosso.
Troy si è presentato con una bionda tinta che avrà avuto si o no quindici anni ma credo se la sia scollata di dosso dato che quella con cui si sta facendo è rossa.
Guardo l'ora, mi ucciderà per questo,
-emmh scusate se interrompo i vostro accoppiamento ma mi servirebbe il coso idiota- prendo il polso di Troy e lo porto fuori in piscina.
La ragazza mi insulta mentre io mi allontano, ha ragione e non posso dire nulla, ma sono sicura che mi ringrazierà quando vedrà Troy con la prossima.
-dove stiamo andando?- mi domanda fermandosi
-a scavalcare un muro- effettivamente dovremmo scavalcare un muro ma ci fermeremo un po' prima. Mi fermo anch'io approfittando per cambiarmi le scarpe
-uuh cos'è per fare queste cose il tuo ragazzo non c'è- alzo gli occhi al cielo
-dio ma quanto hai bevuto!- mi giro a guardarlo, e guardo sotto i suoi piedi, un punto con la vernice blu, bene ormai siamo nel punto in cui dovrebbero attuare il piano
-poco- non ci credo.
-hai detto a Cody del bacio- e ricomincia
-Troy la vuoi finire con questa storia!?- urlo esasperata. Voglio sparire
-Ma lo deve sapere! Non è giusto che lui non lo sappia- sembra un bambino
-no, tu non vuoi dirglielo perché non sarebbe giusto fare il contrario! Tu vuoi dirglielo per vendetta! Perché si è fatto una delle tue tante ragazze!- ora mi ha stancato
-una delle mie tante ragazze? Lei era diversa!- e io ho il ciclo quindi tieni a bada la lingua
-fatto sta che non mi sembra che si sia opposta e stando a quello che mi ha raccontato Cody è stata lei a venire da lui quindi basta fare il bambino Troy e finiamola qua!-
-no non finiamo un cazzo qua! O lo fai tu o lo faccio io!-
-gli e lo già detto! La sera dopo se lo vuoi sapere! Solo che non ti ho detto niente per evitare le tue battutine di merda!- ammetto sperando in una tregua
-e non ti ha detto nulla? ma che razza di ragazzo è?- il mio ragazzo ed é anche molto figo
-smettila- urlo
-sai cosa? devi scegliere con chi vuoi stare ,me o lui - ma che problemi ha
-Io non devo scegliere nessuno ho già fatto la mia decisione Troy - che poi non è che avevo molta possibilità
-stai sbagliando-
-a me piace Cody!- dico sperando che la finisca
-non è vero!-urla
-ma perché fai così? Ti comporti come se ti interessassi eppure quello che questa sera si è fatto almeno cinque ragazze in meno di un ora sei tu!- mi guarda
-Tu non mi interessi- sta facendo tutto lui
-Ti sta contraddicendo! Troy da quello che mi ha detto sembra quasi che io ti interessi!-e questo è assolutamente sbagliato. Questa conversazione è sbagliata!
-di te non mi importa niente okay? Non l'hai capito vero? Io voglio solo che lui, quel coglione, soffra, avrei fatto la stessa cosa se al posto tuo ci fosse stata una delle cinque ragazze che mi sono fatto sta sera!- questo fa male.
-non è vero! Perché mi trattavi cosi anche prima che Cody arrivasse- è solo ubriaco
-si poi ho sfruttato la cosa a mio favore-sento i bisbigli dei ragazzi dietro il muro, merda mie ero dimenticata di loro
-vaffanculo Jhonson- mi allontano
-Non sei unica Holly come te ce ne sono tante tu sei solo più odiosa- lascio che l'oscurità di quella notte assorba tutte quelle parole urlate con disprezzo, tutte quelle lacrime che scorrono sul mio viso.
-Holly!- sento la voce di Cody in lontananza ma ora non ho voglia di affrontare anche lui non ho voglia di fare nulla così opto per andare nel unico posto in cui in queste ultime settimane è stato luogo di sfogo per me.[...]
-Holly! Entra pure- Kay mi accoglie nel suo piccolo appartamento. Si lo so "ma mica la casa dove si organizza la festa è quella di Kay?" si ma la vera organizzatrice è sua sorella maggiore noi per comodità associamo ancora quella casa a Kay ma lui ha optato per vivere in un appartamento da solo. Dice che è meglio che abitare con Jenna.
-ciao- saluto poi mi butto sul divano
-cos'è successo questa volta?- si siede sulla poltrona
Inizio a raccontare di tutto quel che è successo quella sera poi lascio la parola a lui
-Troy è un coglione da sobrio figuriamoci quando è ubriaco- lo guardo male
-speravo in qualcosa di più d'aiuto-ammetto
-da quello che ho capito Cody ti piace e tanto ma non ti fidi di lui come ti fidi di Troy-
-e come potrei è pur sempre il cugino di Natalie- mica sono scema
-non ti dico di perdonare Troy perchè quello che ha detto è stata una cosa orribile ma fai passare solo un po' di tempo vedi come va e poi vedi cosa fare- annuisco
-posso dormire qua?-chiedo stendendomi sul divano
-certo ma avverti tua madre- sbuffo
- vedi di non diventare il mio prossimo papà- ride poi mi butta addosso una coperta e spegne la luce
-notte figliola-sorrido per poi abbandonarmi tra le braccia di morfeo.
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My life is imperfect
Teen Fictionmi baciò, appoggiò le sue labbra sulle mie e lasciò che il mio cuore, non ancora pronto a tutto ciò, potesse iniziare a battere con se volesse uscire fuori. Confusione. Nella mia testa si crea confusione. Ma quel bacio cosi voluto, cosi desiderato...