La situazione mi sembrava essere sfuggita di mano.
Sono sdraiata nel mio letto con affianco un gran pezzo di manzo che a quanto pare sembra essere il mio ragazzo. Cody mi ama e io dovrei pensare a come trascorrere il mio tempo con lui, eppure ho quesga sensazione di vomito, un groviglio nella pancia che continua a tormentarmi.
-Holly mi stai ascoltando?- la sua voce roca fa irruzione nei piensieri, non ci entra in punta di piedi ma sbattendo la porta, come se quella voce che tanto mi piaceva ascoltare quando sussurrava dei complimenti in quel momento fosse un ago nel letto che tormenta i miei sogni.
-No- rispondo sincera.
- mi spieghi cos'hai è dai ieri che fai la depressa- tutti i grandi poeti sono depressi, mi manca solo scrivere poesie
-non ho niente sono solo un po' giú sai il ciclo e gli sbalzi d'umore sono un pacco unico amore mio- mi tiro su e gli sorrido leggermente.
Non è corretto escludere Cpdy dai miei problemi, lo so da me, ma so anche che se gli parlasse di Troy si arrabbierebbe
-lo sai che sei perfetta?- si avvicina a me e allungando la mano mette una chiocca di capelli dietro il mio orecchio mantenendo il contatto visivo, l'imbarazzo prende posto sulle mie guance dandogli più colore, odio i complimenti, mi mettono in una condizione in cui non so più come comportarmj
-Troy torna a casa e pulisc- Ian fa irruzione in camera mia e istintivamente faccio un salto indietro allontanandomi da Cody come se tuttp ciò fosse un tradimento agli occhi di Ian
-Ian! Che fai..emmh che ci fai qui?- chiedo nervosa
-non trovavo Troy a casa e tua madre mi ha detto che stavi parlando con qualcuno quindi ho pensato che Troy fosse qui- perchè dovrebbe essere da me?
- no qui non c'è ci siamo solo io e la mia ragazza- rsiponde marcando le ultime parole Cody.
Gli tiro un occhiata e una piccola sberla sulla coscia
-scusalo a quanto pare è lui ad avere il ciclo. Comunque Troy non è qui- dico cercando di essere carina
-ah allora vi lascio soli ci si vede- Ian esce dalla stanza con la stessa velocitá con cui c'è entrato cosi opto per chiudere qui la serata fra me e Cody
-perchè mi hai piacchiato?-
-perchè dovevi precisare il fatto che siamo fidanzati?- chiedo di rimando
-perchè è vero e sono stufo di Troy giú Troy su eccettere ora sei mia, hai fatto una scelta per lui non provi piú nulla giusto?!- non ho dubbi
-non ho mai provato qualcosa per lui- lo correggo velocemente. Senza neanche pensarci troppo
-perfetto allora nessun problema- mi prende le mani e le chiude tra le sue per poi portarle alla bocca e lasciarci un leggero bacio. Sorrido non sapendo come comportarmi, cosa pensare o cosa fare.
-devi andare ora- dico fissandolo negli occhi senza far trasparire nessun a emozione se non quelle finte, tanto Cody non capisce.
-solo se mi accompagni giu- annuisco e lo accomoagno fino alla porta
-ti vengo a prendere domani per portarti a scuola-
-no vado da sola! Tu domani hai un test importante alla prima ora farai tardi quindi non voglio obbiezioni!- gli rispondo quasi altruista. Quasi perchè in veritá non ho voglia di vederlo domani, mi correggo, non ho voglia di vedere nessuno domani.
-se cosi vuole la mia principessa- mi lascia un bacio sulla fronte e si avvia verso la macchina troppo costosa per un ragazzo della sua etá.
-si l'ho chiamato ha detto che era da Brook- sto salendo le scale ma mi blocco a sentire la conversazione tra mia madre e Ian
-non so cosa sia successo tra quei due mi dispiace-
-no tranquilla amore io credo di saperlo, conosco quel Cody e la fama che aveva l'anno scorso e so anche le voci che giravano sulla storia tra lui e Troy, credo di capire perchè si siano allontanati- che palle. Salgo le scale cercando di non farmi sentire e mi butto sul letto cercando di cancellare la conversazioni origliata prima. Ma non pensarla è inevitabile. Che poi dicono tutti che Cody è un coglione che ha una brutta fama solo perchè è il cugino di un golden retriver, e poi diciamocelo anche Troy ha le sue colpe in questa storia!Sono passate tre ore, Ian se n'è andato da casa White e io sono in piedi in direzione balconcino perché non riesco a dormire.
Esco fuori e lascio che il fresco venicello di ottobre mi rinfreschi i pensieri sperando in un possibile insight che risolva questo guaio in cui mi sono cacciata. Apro gli occhi sentendo il rumore di un skate e incuriosita seguo con lo sguardo la figura incappucciata fino al vialetto di Troy dove si ferma e alzando lo sguardo al cielo si scontra con il mio. Troy.
Ci fissiamo per un po' troppo tempo e quando la cosa inizia a farmi leggermente male decido di spezzarlo: metto un piede sulla ringhiera del balconcino e appendendomi a un chiodo, arrugginito ma stabile, faccio leva per salire sopra il tetto dopo di che mi sdraio con la faccia all'in su e mi godo lo splendido spettacolo che solo in poche cittá si può vedere.
Non so perché ma quando sentì la porta d'ingresso sbattere e la porta della sua camera aprirsi sperai che aprisse anche il balconcino mi raggiungesse e come al solito iniziasse uno dei nostri tanti silenzi imbarazzanti che contenevano cosi tante parole che era meglio stare zitti per comprenderle.
Ma d'altronde io sono fidanzata e io e lui non siamo piú legati da nessun sentimento o patto quindi non avrebbe senso se lui venisse qui perché quel silenzio diventerebbe solo un silenzio.POV TROY
Quando spezzò il contatto visivo rimasi li come un deficiente a guardare cosa stesse per fare, se sarebbe ritornata a guardarmi o volesse davvero mettere fine a questo strano rapporto.
Quando vidi il suo fragile corpo salire sul tetto capii che non aveva intenzione di tornare indietro.
Aprì la porta di casa e la sbatei con abbastanza forza in modo da farle capire che fossi entrato in casa, corsi su per le scale, entrai in camera, appoggiai il mio skate consumato dal tempo e dalle mille cadute e mi avvia verso il balconcino.
La voglia di aprire quella porta e andare da lei spiegarle tutto, dirgli tutto, era tanta ma la chiacchierata di Brook irruppe nei miei pensieri e la mia mano scivolò via dalla maniglia per poi andare a finire contro i miei jeans. Gli e l'ho promesso.POV TREVOR
Cammino per i corridoi della scuola di Holly. So che io non frequentò questo liceo ma ieri Brook ha lasciato la felpa a casa mia e mi è sembrata un ottima scusa per venire a trovarla, ma d'altronde sono qui anche per vedere come sta Holly dato che mi ha stupito il fatto che non fosse partita dopo tutto ciò che è successo, ma si sa Holly è sempre un passo avanti a tutti se è rimasta ha i suoi motivi.
-ti ho detto di si- sento la voce scocciata di Cody provenire dal giardino, potrei salutare anche lui, sará venuto a trovare Holly, magari mi può aiutare a trovarla no?!
Mi avvio verso di lui ma mi blocco immediatamente dietro una colonna vedendo una ragazza bionda stargli accanto.
- a me non interessa se hanno litigato, cioè meglio così, ma io voglio che lei non abbia piú nessuno attorno okay? Quindi vedi di muoverti perché dovrai lasciarla anche tu!- le urla lei incrociando le braccia al petto.
In questo moemto mi sento in una puntata do gossip girl
- e se io non volessi?- no che non vuoi
-Troy ci tiene a lei. Gli vuoi far male allora fai male a lei- giuro che la voglia di prenderla a schiaffi è tanta
-si fa come dico io con i tempi che voglio io e tu non azzardarti a toccare Holly okay? Ci penso io a lei- la figura grande di Cody sovrasta il piccolo corpo della ragazza che anche se evidentemente è in un posizione poco benevole fa l'indifferente e senza rispondere se ne va. Optò così per spostarmi da li anch'io. Xoxo gossip girl.POV HOLLY
esco dall'aula e mi dirigo verso la sala mensa per prepararmi mentalmente al pranzo che sta per avvenire.
Okay Holly respira e vai. Prendo posto vicino ad Alexis e dopo un po' ci raggiunge anche Kay seguito da Alan Shawn Alex e Brook. Devo assolutamente sapere cosa si sono detti ieri Brook e Troy sono curiosa ma devo anche essere indifferente alla faccenda. Ma per mia fortuona o sfortuna decidete voi i miei pensieri vengo interronti dall'entrata di Troy e Tre- TREVOR?!- la compagnia al tavolo si gira nella mia direzione con un curiosità e io sorrido imbarazzata lasciando che la situazione rimanga sospesa nell'aria non sfamando la loro curiosità ma sorseggiando il mio bicchire. Cosa ci fa Trevor con Troy? Cosa mi sono persa?!
- ehy Holly- mi saluta sedendosi vicino a Troy che invece mi ha ignorato e si è messo vicino a Brook che nel frattempo sta lanciando occhiate di morte a Alan che le continua a chidere se ha bisogno di qualcosa.
- emmh ciao- dico ancora un po' stranita
-Holly hanno aperto un nuovo negozio dobbiamo andarci!- urla all'improvviso Brook facendomi perdere dieci anni di vita ma tanto ormai dieci anni in piú dieci in meno che vuoi che siano
-giá hanno anche aperto un nuova scuola elementare dovresre andarci potrebbe essere piú adatta a gente inferiore come voi- e fu cosi che il golden retriver mal addomesticato sbuca dal nulla seguita da due chihuahua
-ehi Natalie ma lo sai che domani vengono gli accalappia cani sai per il nuovo canile che hanno aperto io fossi in te resterei a casa non si sa mai- fa una smorfia di disapprovazione e poi se ne va
- ma chi è quella?- chiede Trevor subito dopo aver sentito il rumore dei suoi tacchi cessare, che poi da quando si possono mettere i tacchi a scuola?
-è la cugina di Cody, Natalie, ma prova solo a fare il casca morto con lei come ha fatto Troy piú di una volta e puoi anche stare a casa tua- mi precede Alexis.
- ehi mai fatto il casca morto con lei- la voglia di ripsondergli è troppa ma devo resistere e continuare il mio silenzio stampa esteso solo a lui. E dato che credo che molti a questo tavolo aspettassero un mia risposta nessuno nega quello detto da Troy
- e perché ti odia cosi tanto?- quante domande senza risposta
- bho. In veritá non lo so neanch'io ma ormai il nostro è un amore odio. Vero amore-dico salutandola con un sorriso falso mentre lei vedendomi alza gli occhi al cielo.
-magari perchè la provochi?- dice Shawn. Si ma non ricordo neanche piú come sono iniziate queste serie di battutine, però fa niente l'importante è che io sia ancora viva.
-approposito dov'è Cody?-
-ha detto che era impegnato tutto il giorno con un suo amico- rispondo facendo spallucce.
-anche Alan diceva cosi- dice Brook guardandolo male mentre lui sbuffa e se ne va
-Brook!- le urla Kay mentre io rielaboro le parole dette da Brook
-oddio scusa Holly non pensavo a quello che dicevo! Tranquilla- si risveglia all'improvviso buttandosi adosso a me. Mentre io osservo Troy e Trevor lanciarsi un occhiata. Ma che hanno oggi?
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My life is imperfect
Teen Fictionmi baciò, appoggiò le sue labbra sulle mie e lasciò che il mio cuore, non ancora pronto a tutto ciò, potesse iniziare a battere con se volesse uscire fuori. Confusione. Nella mia testa si crea confusione. Ma quel bacio cosi voluto, cosi desiderato...