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Dopo aver visto con Vicky e Niall Titanic con indosso ancora il pigiama di questa mattina, spengo il computer e le passo la mia scorta di fazzoletti.

Con questo film ogni volta é la stessa storia: la fine mi fa sempre piangere come una bambina.

Niall, mio fratello maggiore di due anni, ha voluto guardare il film con noi.

Lui continua a ripetere di non aver pianto, ma so che qualche lacrima gli é scesa: quand'eravamo piccoli piangeva sempre alla fine dei film della Disney, perciò non dev'essere cambiato più di tanto.

Niall mi scompiglia i capelli e dopo averci salutate se ne torna in camera sua.

«Vado in bagno, credo di aver mangiato troppi pop-corn.» mi avvisa Vicky.

Io le sorrido e la avverto di sbrigarsi. Mi butto sul mio letto e inizio a cazzeggiare con il mio cellulare su Instagram, quando sento arrivare un messaggio sul telefono di Vicky.

So quanto odia quando le leggo i messaggi, ma decido di vedere comunque chi é.

Nuovo messaggio da "Il mio Hazza<3"

Non sarà per caso Harold?

Conoscendo a memoria la password sblocco il cellulare di Vicky e apro Whatsapp.

Il mio Hazza<3: Ma quindi non ci sei veramente?

Senza pensarci due volte decido di rispondere io.

Io: No

Il mio Hazza<3: Ah...
Il mio Hazza<3: Che fai?

Io: Sono a casa di un'amica

Il mio Hazza<3: Come si chiama?

Io: Cathleen
Io: É simpaticissima

Il mio Hazza<3: Cathleen?
Il mio Hazza<3: Cat
Il mio Hazza<3: Quindi assomiglia ad una gattina?

Io: ?

Passa qualche secondo e finalmente appare la scritta.

Il mio Hazza<3 sta scrivendo...

Ma prima che possa leggere il suo messaggio, Vicky rientra in camera e si accorge che ho in mano il suo cellulare e sto chattando su Whatsapp.

«Ma che fai? Con chi stai chattando?» Poi guarda sul cellulare. «Perché hai scritto a Harry?»

«Ha scritto lui per primo, io gli ho solo risposto.»

«Nessuno ti ha chiesto di farlo!» rispose scocciata.

«Ti non c'eri così ho pensato...» cerco qualche scusa.

«Lo sai quanto odio quando qualcuno usa il mio cellulare.»

«Hai ragione.»

«Non cambierai mai.» sorride lei.

Così ridiamo e scherziamo ancora un po' fino a quando non ci addormentiamo entrambe sul letto.

Ed ecco che i protagonisti si parlano (forse é meglio si scrivono) per la prima volta, anche se inconsapevolmente, o almeno per Harry. Prometto che nel prossimo capitolo si scriveranno di più e... Niente, al prossimo capitolo.


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