19

400 20 0
                                    

Mi sveglio alle dieci di mattina senza aver avvistato della notizia di ieri Vicky.

Ovviamente i messaggi anonimi non smettono di arrivare e sono sicura che fra non molto Cameron farà la sua prossima mossa. 

Sembriamo quasi essere parte di un gioco in cui anche la minima mossa falsa può farti affondare. Ed io, sono una pedina di ghiaccio: galleggia.

In casa non c'é nessuno. Niall é uscito e i miei sono al lavoro. Così, dopo essermi preparata esco di casa e vado da Vicky.

La strada che ci separa é abbastanza veloce: un quarto d'ora a piedi, durante i quali devo passare davanti alla mia scuola.

All'inizio tutto sembra essere uguale al solito, ma appena un gruppo di ragazze che stanno camminando nel senso opposto al mio mi vedono, iniziano a parlottare tra di loro e quasi quasi giurerei di averne sentita una dire:"Quella é la scopamica di Cameron!"

Non ci faccio caso: io conosco la verità, ed é questo ciò che importa. Sono loro le puttane.

Dall'altra parte della strada un mio amico mi vede e mi grida qualcosa del tipo: "Sei disponibile per sta sera?" Forse non è più mio amico, non dopo aver urlato quel frase in mezzo alla strada, come se oramai tutti fossero al corrente del mio finto nuovo status.

Quando arrivo davanti alla scuola la mia insegnate di matematica sta per entrare nell'edificio e, quando mi passa di fianco, io la saluto educatamente, mentre lei borbotta:"Cathleen, mi hai delusa."

Ma come fa a saperlo? Come? Si é sparsa talmente tanto la notizia da arrivare ad una professoressa?!

Quei quindici minuti sono i più lunghi della mia vita e non appena busso alla porta di Vicky non provo che un grande sollievo.

Quando si apre però, invece che Vicky, trovo suo fratello, Liam.

«Che ci fai qua?» inizia lui.

«Non dirmi che anche tu...»

«Anche io cosa? Parli della foto?»

«Quella non...»

«In questa casa non entrano le...» ma prima che possa finire la frase sento la voce di Vicky trillare dal salotto e richiamare Liam.

«Liam! Lascia entrare Cat!»

«Tu non puoi frequentare una ragazza del genere!»

«Tu non sai come sono andate le cose veramente! Lasciala entrare! Subito!»

Liam mi lascia passare e io mi catapulto da Vicky.

«Cosa é successo?»

«Troppe cose.»

«Prima voglio che mi chiariate la storia della foto.» arriva Liam.

Con malincuore spiego per l'ennesima volta quella assurda e triste storia d'amore, se così si può definire.

«Io... Scusa Cathleen, non avrei dovuto dubitare di te.»

«Oramai tutti dubitano di me...»

«Cosa vuoi dire?»

«Mentre venivo qua, molte persone mi hanno vista e riconosciuta per quella foto.»

«Tu non badarci!» mi incoraggia Vicky.

«Poi non avete idea dei messaggi sconci che mi arrivano: non ne posso più.»

«Sai cosa? Oggi tu mangi qua da noi e nel pomeriggio andiamo tutti e tre al centro commerciale a cambiarti numero di telefono.» detto ciò Liam si alza dal divano dove si era seduto prima e va a farsi una doccia.

«C'é altro, vero?» mi domanda immediatamente Vicky; lei si che mi conosce.

«I miei hanno deciso di andare in Irlanda.»

«E allora?»

«Per il compleanno di mia nonna, che é tre giorni prima del mio.»

«Aspetta, cosa?!»

«Dovrò passare il mio diciottesimo come una rachitica!»

«Ma come?! Io volevo farti una festa, non so, qualcosa!»

«Tanto ora nessuno verrà più alle mie feste, oramai sono solo l'ultima conquista di Cameron.»

«Senti Kitty,» la guardo male «la gente dopo un po' si dimentica, si abitua, e cerca sempre e solo cose nuove, novità. Finita l'Estate tutto tornerà come al solito.»

«Io non lo so...»

«E poi proprio per questo dovresti prenderla come un'opportunità: vai in Irlanda, nessuno ti conosce, nessuno ti cerca. Ti prendi una pausa.»

«Si, ma...»

«Niente ma Cat. E poi in Irlanda sarai più vicina a Harry!» fa un risolino sommesso.

«Lui abita vicino a Londra.»

«Potete sempre incontrarvi.»

«Non lo so, Vicky. Non mi fido più di nessuno.»

«Di me ti fidi?»

«Si, ma cosa c'entra?»

«Se ti fidi di me puoi benissimo fidarti di lui.»



Perdonatemi se doveste trovare degli errori: non avevo proprio voglia di rileggere, capitemi. Ora andrò a fare latino;)

Mr.StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora