Mr.Styles

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Prendo il borsone che mi ero portata e appoggio sul letto i pochi vestiti di ricambio che mi ero portata.

Non ho idea di cosa mettermi: non avevo previsto cosa sarebbe potuto succedere con Harry.

Sento dei passi avvicinarsi da dietro e percepisco le braccia di Harry che mi stringono in vita.

É questo il mio posto, tra le sue braccia.

Non credevo di riuscire ad amare qualcun altro, ammesso che quello che provavo per Cameron fosse amore.

Qui, ora, in questo momento, non m'importa di nient'altro se non di lui e delle sue braccia forti che mi stringono a lui.

Inizia a darmi dei dolci baci al collo e ad ogni bacio io mio respiro accelera.

Mi rigiro tra le sue braccia e mi fermo a contemplare quei suoi occhi verdi che mi fanno andare in estasi, che ho tanto atteso e che ora voglio solo per me.

So che può sembrare una cosa egoista, ma ho aspettato per troppo tempo una persona che mi facesse provare sensazioni del genere.

«Sei felice?» mi chiede.

«Con te sempre.»

Le nostre labbra si uniscono in un lungo e lento bacio. Non è come il nostro primo bacio, in cui eravamo impazienti e pieno di foga. Questo è uno di quei baci in cui esprimi l'amore, ma l'amore vero che provi per qualcuno.

Ci stacchiamo l'un l'altra solo quando mi accorgo che sono le undici passate e che dobbiamo finire di prepararci per andare a Manchester.

Ritorno a guardare i pochi vestiti che mi sono portata.

«Sarai bellissima con qualunque abito.»

«É che ho solo la canottiera di ieri sera e un paio di shorts.»

Harry si volta verso il suo armadio e dopo aver rovistato al suo interno mi lancia una maglietta nera con la scritta Kiss.

«Cosa dovrei farci?»

«Non so, magari indossarla?» mi dice ridendo.

«Ma é troppo grande.»

«E allora?»

«Che palle, e va bene.»

Indosso gli shorts di jeans, la maglietta nera di Harry a cui faccio un nodo in fondo per accorciarla e infine le mie Vans nere.

Harry mi osserva a torso nudo. Sotto i suoi occhi voglio essere perfetta, voglio essere la ragazza che non ha ancora trovato, quella che non lo tradirà mai ma che  soprattutto lo amerà.

«Se vuoi che venga senza vestiti basta chiedere, piccola.»

«Non voglio che le altre ragazze ti guardino.»

«Sei gelosa quindi?»

«No, non lo sono!»

«Proprio come con Hindy!»

«É solo una troia quella ragazza.» Non la sopporto: ho capito che le piace Harry e non voglio che lo sbandieri ai quattro venti., soprattutto ora che ci troviamo nella stessa città. Ora Harry sta con me, cioè non sta con me ma abbiamo un rapporto molto intimo.

«Lo sapevo» mi dice Harry.

«Cosa?»

«Che sei sempre stata gelosa di Indy» disse con un sorriso: era come se gli facesse piacere la mia gelosia.

Nel frattempo apro di nuovo il suo armadio e gli lancio una t-shirt bianca. Lui mi guarda per chiedermi spiegazioni, così gli rispondo: «Almeno posso vederti i tatuaggi attraverso la maglia.»

«Quindi ti piacciono?»

«Diciamo che mi piace il loro significato.»

Salutiamo Anne e Robin e saliamo in auto diretti a Manchester. In macchina ascoltiamo per mezz'ora il cd di Adele di Harry.

«Hello from the other siiiiiiide!» La mia voce in confronto alla sua é quella di una cornacchia stonata.

«Hai una bella voce Harry.»

«Ma va'.»

«Non sto scherzando!» Lo guardo seria girandomi sul sedile.

«A me piaci tu invece e non sto scherzando.» Appoggia una mano sulla mia  coscia e quando la toglie per indicare Il cartello di Manchester é come se qualcosa di importante se ne fosse andato. Mi piaceva sentire il suo tocco, la sua mano calda sulla mia gamba che mi trasmetteva amore e sicurezza. Lui sembra leggermi nel pensiero e così la riappoggia.

Questa giornata la potrò dedicare a lui, solo  noi due: era da tanto che non mi sentivo così bene.

So che questo capitolo é corto e non succede niente, ma sono strapiena di compiti e verifiche e faccio veramente fatica a trovare un po' di tempo per me.

Spero che vi piaccia comunque:)

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All the love x