Live. || M.C.

47.

Reagisci Abigail. Continuo a dirmi.
Scendo le scale velocemente tanto che per poco mi inciampo.
"Come mai tanta frett-"
"Mamma ho bisogno di soldi."
Sbuffa.
"Quanti?"
"Quanti me ne bastano per andare a Sidney."
"Cosa?! Sei pazza?"
"Ma mam-"
"Sei stata a Sidney alcuni mesi fa. Perché devi tornarci? Hai presente quanto costa un biglietto per andarci?"
"Lo so mamma. Credimi però se ti dico che questa volta ne ho seriamente bisogno."
"Anche l'altra volta mi hai detto così. Che il tuo amico là stava male.. anche se non ho capito che cosa aveva e perché stava così."
"Problemi di-" Inizio a inventare.
Meglio dire la verità.
"Si tagliava. La sua famiglia lo tratta male, i suoi litigano spesso. A scuola lo prendono in giro e lo picchiano. Per questo dovevo andare da lui."
"Oddio." Dice preoccupata. "E ora come sta?"
"Sembrava andasse tutto bene o quasi. Gli ho scritto parecchie volte ma non mi rispondeva mai, poi ho scoperto.. ho scoperto tutto." Dico crollando in lacrime.
"Scoperto cosa?!"
Inizio a singhiozzare e non ce la faccio più a parlare.
Più cerco di calmarmi più piango, così mia madre mi stringe a sé.
"Abigail.." Dice.
Mi asciugo le lacrime e soffio il naso.
"H-ha tentato di suicidarsi buttandosi in mezzo alla strada. Prima che lo facesse mi aveva scritto che qualsiasi cosa sarebbe successa non avrei dovuto preoccuparmi o piangere per lui. Mi ha scritto di non dimenticarmi che lui-"
Ripensai. Lei non sapeva che stavamo insieme.
"Che lui cosa?"
"N-niente."
"Mica vi sarete.. no. No. State insieme?!"
Abbasso lo sguardo.
"Scusami mamma." Dico preparandomi al peggio.
"Non scusarti Abigail. Sono solo stupita. Fossi stata in te avrei già rubato i soldi dal portafoglio di mia madre e sarei già andata in aeroporto per andare da lui."