Live. || M.C.

52.

"Ti amo piccola. Non.. non dimenticarlo mai."
"Come mai così dolce di punto in bianco?" Dico ridendo mentre mi mi giro e lo guardo negli occhi.
Lui però non mi guarda, o meglio sembra fissare il vuoto.
"Michael?"
Sento i brividi percorrermi la schiena.
"Michael!" Dico scuotendolo. "Michael no ti prego!"
Non risponde, con gli occhi fissi nel vuoto.
"Michael!" Urlo di nuovo. Sento che sto per piangere.
"Michael.." Sussurro in lacrime.
Lui ormai non può sentirmi più però.
Il tempo sembra fermarsi, dei medici entrano correndo, ma io non li sento. Sento solo il mio cuore urlare dal dolore.
"Signorina." Dice uno di loro. "Tranquilla venga con me."
Tolgo lentamente la mia mano da quella del mio ragazzo perché so che sarà l'ultima volta che lo farò.
"No!!" Urlo.
Il medico mi porta fuori di peso.
Sto male, molto male.
Sono sola nel corridoio e sto piangendo forte tanto che mi viene da vomitare. Vado in bagno e mi guardo allo specchio.
"Non può essere vero." Dico sottovoce.
Sferro un pugno allo specchio rompendolo. Sento i pezzi di vetro incastrarmisi nella mano, è tutto vero. Li tolgo velocemente e tutto quel sangue mi fa vomitare veramente.
Esco dal bagno e vado nella prima stanza che trovo.
***
"Stai tranquilla andrà tutto bene." Mi dice un'infermiera medicandomi.
"È morto." Dico soltanto.
"Era tua/o parente?"
"Era il mio ragazzo." Dico soffiando per l'ennesima volta il naso.
"Era il mio ragazzo.." Ripeto. "Ed è morto lì accanto a me. Fino a un minuto prima stavamo parlando."
Sto piangendo ancora più forte.
"Grazie." Dico una volta che ha finito di fasciarmi la mano.
La abbraccio: in questo momento non ho bisogno di altro che di un abbraccio.