"Cosa sta succedendo qui?" Dice mia madre.
"Non ho voglia di parlarne." Dico asciugando velocemente le lacrime.
"O-okay." Dice uscendo.
Vado sotto le coperte prendendo la nostra foto tra le braccia stringendola anche se so che così si stropiccerà.
"Cosa ti hanno fatto Mickey. Cosa." Sussurro.
Piango.
Non so quanti giorni passai da quella volta sotto le coperte a piangere, ma penso almeno qualche settimana.
Guardo il calendario e vedo che sarebbe stato il quarto mese sa quando ci eravamo conosciuti.
"Cosa succede Abi? Sono parecchi giorni che non sorridi."
"Ho perso la ragione per farlo mamma."
"Oh, mi ero dimenticata ma è arrivato un pacco per te. Meno male c'era scritto il tuo nome, pensavo avessero sbagliato, insomma, non pensavo conoscessi gente a Sidney."
"Cosa?!"
"Si. Un certo Michael-"
"Michael Clifford. Dov'è?"
"Sulla tavola."
"Oddio." Dico.
Lo prendo e corro al piano di sopra in camera mia.
Lo scarto velocemente e la prima cosa che vedo è quella maglia.
Si, quella felpa grigia con la stella nera.
Non riesco a trattenere le lacrime.
C'è anche un foglio.
Ciao Abi, so che non ti saresti mai aspettata una lettera da me. Mi dispiace di aver fatto finire tutto così presto. Non era mia intenzione, era un bruttissimo periodo. Grazie per avermi fatto sorridere. Grazie per essere rimasta.
So che sarai forse arrabbiata con me, e so che dirtelo ti farà arrabbiare ancora di più, ma non è mai esistito nessun compito di cercare un pen friend.
Mi sentivo solo.
Volevo qualcuno con cui parlare.
Credimi è stato bellissimo passare tutto questo tempo con te.
Ti ho inviato questa maglia perché sapevo che ti piaceva e volevo farti un regalo per ringraziarti di queste ultime settimane.
Sei stata la mia migliore amica e per l'ennesima volta ti dico grazie.
Non ho scritto tutta questa lettera per farti pena.
Io volevo solo scusarmi per averti fatta triste.
Mi manchi.
Scusami.
Torno.
Torna.
Ti voglio bene.

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Live. || M.C.
FanfictionLa verità è che l'amore ci porta a fare cose che non ci immaginiamo neanche.