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Finisco la tesina dopo che mi si è spento il tablet tre volte.
Oramai sto coso è da buttare.

L'ho fuso per tutte le volte che l'ho usato per studiare, per guardare video in Internet, per videomessaggiare con Liam.

Liam...Quanto mi manchi?

Apro la cartella che avevo nominato LOVE un anno fa, prima di partire per questa mia nuova avventura di studio.

Ci sono foto che ritraggono me e Liam insieme.

Quante volte le ho guardate, sorridendo.

Ora, invece, mi ritrovo qui, da sola, con le guance rigate dalle lacrime.

Mentre decido di spegnere il tablet, qualcuno bussa alla mia porta.

Siamo io ed Harry, in casa, quindi non ho dubbi del fatto che sia lui.

"Sì?" chiedo,mentre mi asciugo gli occhi col dorso della mano.

In un secondo la porta si apre.

"Non ho detto che potevi entrare!" dico, infastidita.

"Hai detto sì"

"Ho detto sì come a dire "che minchia vuoi?"

"Ah Ok." dice Harry con quella sua faccia strafottente che prenderei a sberle.

Mi guarda meglio e il sorrisino sparisce dal suo volto.

"Ehi, ma stai piangendo." mi domanda avvicinandosi a me di un passo.

"No, devo avere un po' di allergia!" rispondo, mettendo il tablet nella custodia rosa.

"Allergia? In questo periodo dell'anno?"

"Sì, mi sa che sono allergica a te!"

Dicendo queste parole chiudo la porta e lo lascio fuori.

Lo sento ridere ed avviarsi verso il salotto.

In tutta questa discussione, che ho creato io, non ho avuto modo di sapere perché Harry sia venuto in camera mia.

Forse aveva voglia di rompermi le palle.

E c'è riuscito.

Decido di ascoltare un po' di musica e attacco le cuffie al cellulare.

La musica mi rimbomba nelle orecchie trascinandomi in ricordi che non ho voglia di ricordare.

Ma continuo, imperterrita, a farmi del male.

È trascorsa quasi un'ora, ho ascoltato quindici canzoni e il sole è tramontato già da un po', quando decido di vedere se Lisa e Niall sono rientrati.

Spengo la musica e tolgo le cuffie.

Sento gli altri parlare in cucina con Harry.

Il mio stomaco brontola dalla fame e decido di proporre ai ragazzi una pizza d'asporto per la cena.

Appena raggiungo i miei amici e il "cretino", Lisa mi anticipa.

"Ehi, tesoro! Harry proponeva di prenderci una pizza d'asporto per la cena!"

"Potrebbe andare bene!" dico io, senza entusiasmo, per non far trapelare che ha avuto la mia stessa- identica idea.

"Che pizza prendi?" mi chiede Harry, mentre Lisa gli porge il volantino di Crazy Pizza.

"Io prendo una capricciosa!" dico senza pensare.

Prendo sempre la stessa- identica pizza da quando mi hanno insegnato a mangiare!

Lui mi guarda e ride.

"Non so perchè, ma lo immaginavo! Ragazza capricciosa, pizza capricciosa"

Lisa e Niall ridono con lui, mentre io li ignoro completamente.

Harry chiama la pizzeria che sta ad un isolato da noi, ordina quattro pizze e riaggancia dopo aver ringraziato mille volte la ragazza che ha risposto.

E' tremendamente fastidioso.

Le pizze arrivano dopo tre quarti d'ora. Giusto il tempo per farmi una doccia rigenerante e mettermi i leggins che ho comprato al centro commerciale con mia sorella.

Ci sediamo ai soliti posti ed Harry si siede tra me e Niall.

Mi alzo e prendo le bibite fresche che teniamo in frigo e, quando torno a sedere, Harry mi si avvicina all'orecchio.

"Vederti con quei pantaloni lì addosso, potrebbe anche farmi immaginare cose di cui ti imbarazzeresti!"

Io lo guardo schifata, mentre il primo boccone di pizza quasi mi va di traverso.

Gli tiro una gomitata, tanto per farlo allontanare da me, e continuiamo a cenare come se nulla fosse.





Senza Di Te- Harry Styles  #wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora