Senza Di Te- Harry Styles #wattys2019

12

Lisa continua a mangiare.

"Certo che è uno stronzo!" dichiara.

"Io l'ho sempre sostenuto!" le ricordo. E' vero, nelle ultime ore Harry mi aveva quasi fatto ricredere avendomi dato l'immagine di un ragazzo dolce e premuroso, ma in realtà si è rivelato ancora una volta per quello che è.

Il mio smartphone vibra vicino al piatto e non devo usare chissà quale immaginazione per capire chi sia.

GRAZIE PER AVERMI RISPOSTO. MI SEMBRA DI IMPAZZIRE. MI MANCHI.

Lisa mi guarda interrogativa, ma non mi va di dirle niente.

Almeno per il momento.

In un attimo l'aria diventa irrespirabile.

Sento Harry ridere ad alta voce e Summer che urla qualcosa di incomprensibile, attirando l'attenzione di tutto lo studentato su di sè.

Mi volto in contemporanea a Lisa, e vedo Harry che porta sulle spalle Summer come un sacco di patate intorno al tavolo.

"Ripetilo se hai il coraggio!" ride Harry.

"Scusa, scusa Harry, non è vero che sei un montato!" ride lei, ancora più forte, mentre lui la posa delicatamente sulla sedia.

Non è vero che è un montato? Ok, inserisco questa frase nell'elenco delle cose più false che ho sentito nella mia vita

"È uno spettacolo vomitevole!" commento io, prendendo il mio vassoio e portandolo al bancone.

Attraverso la mensa cercando in tutti i modi di non incrociare lo sguardo di Harry, e ce la faccio.

"Grazie, tesoro!" mi dice la donna che serve da mangiare, con un sorriso dolce. È una donna di mezza età. Potrebbe essere la mamma di ognuno di noi qui dentro e tratta tutti con gentilezza.

"Si figuri!" rispondo io, mentre mi dirigo verso l'uscita seguita da Lisa.

Louis mi saluta con la mano ed io ricambio con un finto sorriso.

"Ciao, ragazze!" ci urla Harry dal suo tavolo, ma continuo a guardare davanti a me.

Lisa, invece, lo saluta ad alta voce.

Quanto mi fa andare la merda al cervello?

"Scusa, perchè l'hai salutato!" le chiedo, mentre attraversiamo il corridoio semi deserto.

"Perchè abita con noi, Amy!"

"E allora? È un fottuto stronzo!" dico, più a me stessa.

"Dai, Amy. D'altronde sono io che ho montato tutta sta cosa, fraintendendolo. Ha detto ci vediamo a pranzo, mica pranziamo insieme e sto appiccicato a voi tutto il tempo!"

Io poso i libri nel mio armadietto con tale rabbia, che il rumore metallico rimbomba tutto intorno.

"Ora devo andare, tra poco inizia la mia lezione!"

"Ok!" annuisco e, senza salutarla, mi dirigo verso l'uscita dell'edificio.

Il nostro appartamento non mi è mai sembrato tanto lontano come oggi.

Fatico a camminare e continuo a tartassarmi il cervello con l'immagine di Harry che scherza con Summer.

Lisa ha ragione.

Harry stamattina, prima di uscire di casa, ha detto "Ci vediamo a pranzo!" non "Pranziamo insieme!" e sono due cose diverse. Ma non me ne frega un cazzo.

Sono incazzata.

Punto e basta.

Arrivo finalmente all'appartamento. In casa non c'è nessuno, quindi decido di mangiare un po' della crema di arachidi che Harry ha comprato.