Senza Di Te- Harry Styles #wattys2019

50 Pov di Harry

"Amy, voglio essere sincero con te, OK?" Le dico, mentre resta appoggiata a me in silenzio.
Annuisce con la testa e aspetta che io riprenda il discorso.
È difficilissimo per me parlarle, in questo momento.
Sarebbe più semplice continuare la mia vita come ho fatto fino ad ora, ma mi rendo conto che arrivati a questo punto, parlarne, ci farà solo che bene.
"Dal primo momento in cui ti ho visto ho provato dentro di me qualcosa che non avevo mai provato prima. OK, il nostro primo incontro non è stato dei migliori, e devo dire che subito ho pensato guarda questa scema- ma appena mi sono voltato mi sono subito pentito per come ti avevo trattato.
Mi ero giurato che se mai ti avessi rivista ti avrei chiesto scusa e magari invitato a prendere un caffè. Mai potevo immaginare che saresti stata una dei miei coinquilini. "
SorridE al pensiero di quel giorno.

"I primi tempi ero odioso perché tu eri ostile nei miei confronti e poi perché avevo paura che avvicinarmi a te avrebbe rovinato ogni cosa con summer.
Prendo un sassolino e lo lancio in mare, mentre cerco di riordinare i pensieri.
Le onde sbattono contro il bagno asciuga e il loro rumore quasi sovrasta le mie parole.
Si allontana da me e si mette più comoda.
I nostri sguardi si incrociano, ma la sua vista mi imbarazza un po', quindi inizio a scavare una piccola buca nella sabbia, guardando le mie mani.
"Non hai idea di che casino sia per me averti vicino. È un incubo averti sempre intorno e non poter dimostrare al mondo i miei sentimenti per te." Continuo.
Amy prende fiato per parlare.
"E quali sarebbero i tuoi sentimenti per me?" Mi chiede.
"Non lo so, in realtà. Ma si avvicinano molto a quello che ho sempre immaginato fosse l'amore!
Questo silenzio mi agita.
E prego il cielo che Amy dica qualcosa.
Non dice nulla, però, e le mie parole escono senza che io me ne accorga,

"Ho bisogno di te Amy. Quei giorni in cui sono rimasto dai miei sono stati un incubo e l'unica cosa che volevo era tornare da te!"
Ricordo quei giorni come un qualcosa di orrendo.
Dover fingere davanti a tutti sentimenti per summer che, in realtà, provavo solo per Amy.
Amy mi guarda e mi sorride.
"Io pensavo che avessi finto con me" mi dice.
So che è cosi come dice lei.
Guardata dal suo punto di vista, chiunque avrebbe pensato così.
Ma non è vero, e solo Dio sa cosa provo per questa ragazza.
"Io con te sono stato sincero sempre!" Dico, sperando che mi creda.
"Mi hai fatto star male!" Mi risponde, e senza accorgersene, fa un'espressione triste con gli occhi.
Vorrei cancellare la mia famiglia, il mio passato e il mio presente.
E vivere solo di lei.
Ma non posso.
La realtà è che non posso,
"Ti prego, Amy, dammi solo del tempo.
Ho bisogno di affrontare tutto questo casino che ho intorno e trovare una soluzione.
Ma sapendo che ho te affianco."
Amy mi scruta ed io capisco che non sono stato molto chiaro.
"Non posso lasciare summer, non subito. Ma dammi tempo qualche settimana e sistemero ogni cosa!
La mia è una promessa, e spero che lei lo capisca.
Non sono mai stato preso così da qualcuno.
Amy mi ipnotizza.
Quando la guardo, non smetterei mai di farlo.
Quando la bacio, vorrei poter farlo all'infinito.
Vorrei averla tutta per me, sempre.
Anche quando si incazza.
È tremendamente bella.
Amy sta pensando a qualcosa, probabilmente alle cose che le ho appena detto, e sento come un groppo alla gola.
"E ok! Esclama poi.
"Si?" Chiedo. Credo di non aver sentito bene. Anzi, ho paura di non aver sentito bene.
"Si!" Mi risponde, ed io non posso fare altro che stringerla forte a me.
"Ad una condizione!" Mi dice, e l'entusiasmo del momento cessa immediatamente.
"Sentiamo."dico poco convinto di voler veramente ascoltare.
"Che tu mi baci in questo preciso istante!"
Quanto è fottutamente imprevedibile?
Mi sorride con un po di malizia negli occhi ed io non posso fare altro che avvicinarmi a lei e premere le mie labbra sulle sue.
In un attimo mi vengono in mente come un flash le immagini di Amy nuda davanti a me, e sento un brivido lungo il corpo.
Non ne ho mai abbastanza di lei, e questo sentimento a me sconosciuto mi spaventa.
Continuiamo a baciarci.
Amy preme il suo petto contro il mio e mi tiene dietro al collo con le sue mani come per non farmi andare via.

"Oddio scusate!" Esclama un tipo un secondo dopo che il suo cane ci salta addosso facendoci le feste.
Io guardo il cane con aria assassina, e lo stesso sguardo lo rivolgo al suo padrone.
Ma Amy scoppia a ridere, accarezzando la palla di pelo che scodinzola e saltella qua e là.
"Vieni qui Dark!" Dice il ragazzo cercando di attirare la sua attenzione ed io ammazzerei sia lui che la sua bestiola.
Finalmente il cane si ferma, in modo da permettere allo sfigato di mettergli il guinzaglio e portarlo via.
"Scusate di nuovo!" Dice guardando Amy che continua a sorridergli.
"Non ti preoccupare! Ciao Dark! Dice poi lei, salutando il cane con la mano.
Quando il tipo è abbastanza lontano, mi sento libero di commentare.
"Dio che sfigato!" Dico continuando a guardarlo.
"Ma dai, non è vero!" Esclama lei.
"Se non la smetteva di guardarti così, giuro che lo avrei riempito di schiaffi!"
Giuro che è vero.
Il suo sguardo su Amy mi stava facendo incazzare abbastanza.
"Ma cosa dici!" Ridacchia lei, portando le mani a coprirsi le guance.
Io le sorrido e mi piace vederla arrossire per ciò che dico.

"Sei bellissima, lo sai?" Le chiedo, abbracciandola forte.
Amy tira su le spalle un attimo, e resta in silenzio.
"Sara semplice fingere che fra noi non ci sia nulla?" Mi chiede, sospirando.
"Considera che poi potremmo fare tutto ciò' che ci pare insieme!" Cerco di essere il più convincente possibile.
"Hai ragione!" Mi risponde un po' rassegnata.
So che non è una situazione facile.
Ma deve darmi il tempo per sistemare ogni cosa.
Si deve fidare di me.
Ed io non la deludero'.

"Hai fame?" Le chiedo, prendendo lo zaino che mi sono portato dietro.
"Un po'" mi risponde guardandomi curiosa.
Quando tiro fuori un pacchetto di marshmellow il suo sguardo si illumina.
"Sembri una bimba!" Le dico, ridendo, mentre infilò il primo marshmellow in uno stecco che ho preso da casa stamattina.
Speravo che finisse così, quindi mi sono premunito di tutto, nel caso avessi avuto ragione...
Le porgo il primo stecco ed Amy in un attimo se lo porta in bocca e chiude gli occhi, masticando la caramella.
"Sacrilegio!" Urlo facendola spaventare.
"Prima vanno cotti!" Rido di nuovo, vedendo la sua espressione che penso voglia significare che cazzo stai dicendo? Tu sei pazzo.
Mi alzo e raccolgo qualche pietra e qualche pezzo di legna che trovo qua e la sparsi vicino a noi.
Metto le pietre in cerchio sulla sabbia che scavo un poco e metto, al centro, un po di carta che ho nello zaino.

Cerco nei jeans l'accendino che mi porto sempre dietro. Non fumo, ma può sempre servire, specialmente se devi cuocere dei marshmellow in spiaggia.
Amy mi guarda divertita e ogni tanto fa dei versetti come "oh" "uh!"
È tenerissima e sono felice di essere qui con lei.
Quando il fuoco si accende, Amy ha già preparato quattro marshmellow che non aspettano altro che una passatina sulla fiamma.
"Dove hai imparato?" Mi chiede entusiasta.
"Ai campi estivi!" Le rispondo, soffiando sul mio stecco, prima di metterlo in bocca.
"Ed insegnano a fare il fuoco in spiaggia?" Continua lei, visibilmente stupita.
"Più o meno!" Dico io, sorridendole.
"Mi piacciono i tuoi genitori!" Dico. La sera che sono andato a cena da loro con summer sono stati molto gentili.
"Si, sono carini!" Mi risponde amy con la bocca piena.
"Sono fortunati ad avere una figlia come te, che non gli avrà' mai dato dei problemi.
Amy distoglie lo sguardo subito da me e guarda diritta verso il mare.
Sembra pensierosa.
Non sarà facile per lei pensare che sono andato a cena dai suoi con summer, e non ha tutti i torti.
Decido quindi di cambiare discorso.
Parliamo un po di tutto, della scuola, delle lezioni, di Lisa, niall e di ciò che ci piace fare e mangiare.
Trascorriamo un'ora a ridere e scherzare ed Amy non mi chiede nulla sui miei genitori e gliene sono grato.
Sto passando una mattinata bellissima con lei.
E ora come ora voglio solo godermi i suoi sorrisi