Stasera non ho mangiato molto.
Ho lo stomaco chiuso e sono sicura che le emozioni travagliate che ho provato oggi siano la causa del mio malessere.
Guardo l'ora sul display del cellulare e mi impensierisco un po'.
Harry dovrebbe aver finito l'allenamento già da tre quarti d'ora, ma non mi ha ancora chiamato.
Mi spiace che mi abbia dovuto consolare a causa di una crisi disperata dovuta ad un passato di cui non sa niente, e spero che non pensi che sia stata colpa sua.
Provo a chiamarlo, ma trovo la linea occupata.
Scott ed Adam stanno giocando al videogioco di football a cui giocano ogni qualvolta abbiano un fottusissimo momento libero, ed io decido di trascorrere un po' di tempo con angrybirds sul cellulare di Adam per levare via un po' della mia tensione.
Potrei usare il mio smartphone, ma ho la memoria intasata da foto e video e, quindi, non c'è spazio per altre applicazioni che non siano facebook, whatsapp o pou.
Mi squilla il telefono.
La suoneria trilla come se volesse martellare la testa di chiunque la ascolti, ma Adam e Scott non se ne accorgono neppure, intenti come sono a cercare di far goal l'uno nella porta virtuale dell'altro.
Guardo il display e la sigla *RC* mi fa sorridere.
"Pronto!"
"CiaoAmy!"
"Ty- dico, alzandomi per poter parlarle tranquillamente in camera mia- sono felice di sentirti!"
"Che fai?" Mi domanda annoiata.
"Giocavo ad angry birds!"
"Che serata allegra! E il piccolo Styles?che cosa sta facendo?" Mi domanda con un ghigno.
"Non lo so!"
"Dai, non dirmi che non te lo sei ancora scopato!"
"Mah, diciamo pure che a te non deve interessare niente!"
Ty ride.
"Be', se ci sa fare come il fratello, ti consiglio di provarlo al più presto!"
"Perché, tu e Jake...!"
"Ma che Jake, amy! Sono andata a letto con ken!"
OK, Amy Thompson, cerca di mantenere la calma e di farti raccontare tutto per bene, per poi spiegare alla tua sorella idiota tutti i motivi per cui non dovrebbe frequentare ken.
"Amy?"
"Ty, che cazzo dici?"
Il mio intento va subito a farsi fottere, ma, come mi è apparsa davanti agli occhi l'immagine strafottente di ken, non sono riuscita a non sbottare.
"Guarda che sto scherzando!" Mi dice lei, innocentemente.
"Sei una stupida, Ty!" La rimprovero.
"Grazie Amy. Anche tu non te la cavi male il più delle volte...Comunque, ti ho chiamato solo perche' Jake è in ritardo di almeno venti minuti e mi stavo rompendo i coglioni."
"Come va con lui? A parte il ritardo" Domando, incuriosita.
"Benissimo, Amy. È dolcissimo, premuroso, e mi riempie di attenzioni!"
Sono felice di sentirglielo dire.
Mi manca tanto ty e, anche se a volte discutiamo per cazzate, le voglio veramente bene.
"Sai, mi ha raccontato di ken, e cazzo, non mi aspettavo che fosse un mezzo tossicomane! Mi ha detto che sua madre sta impazzendo dietro di lui. Lo sapevi?"
"Mi era sembrato un tipo un po' troppo strano!" Dico, omettendo ciò' che è accaduto davanti al bagno di casa dei nostri genitori.
Se Jake si è sentito abbastanza libero di raccontare una cosa del genere riguardo a suo fratello, mi chiedo se anche Ty gli abbia raccontato di ciò che ho vissuto io.
"E tu cosa gli hai raccontato, ty?"
"Sei scema, Amy? Secondo te vado a raccontare i cazzi tuoi in giro?" Mi chiede quasi offesa.
Non so se lo farebbe.
Fin'ora non l'ha mai fatto, ma è meglio esserne sicuri.
"Ty, davvero, non volevo farti incazzare, ma sono cose delicate e non vorrei mai che gli styles venissero a sapere una cosa cosi!"
"Ci avrà già pensato la mamma, comunque!"
"No,la mamma non ha detto nulla, lo sa che non voglio. E poi Harry non lo deve sapere! Per nulla al mondo."
"Harry?" Mi domanda, fingendo di non capire di chi stia parlando.
"Il piccolo styles, cretina!" Dico ridendo e, per risposta, la sua risata riempie la stanza.
E il mio cuore.
Dio solo sa quanto vorrei non aver mai fatto le cazzate che ho compiuto in passato.
A volte uscivo di casa in astinenza da cocaina, per raggiungere Ryan e i suoi deliri, e Ty cercava in tutti i modi di farmi capire che stavo sbagliando tutto e che stavo mandando la mia vita a puttane.
Una volta mi ha detto che se fossi mai uscita di casa, non mi avrebbe mai più considerato.
"Per me sei morta!" Mi urlò, sopra le lacrime di mia madre, mentre attraversavo la veranda e salivo in macchina di un Ryan strafatto di cocaina.
Il giorno dopo mia madre mi portò in comunità, e trascorsero pochi giorni da li, alla sera in cui ho avuto l'incidente.
Mi sono svegliata dal coma per miracolo e la prima volta in cui ho rivisto ty, si è accasciata sul mio letto, chiedendomi perdono per cio che mi aveva detto.
lei stava chiedendo scusa a me, quando in realtà, ero io a dovermi far perdonare.
"Tesoro, Jake sta provando a chiamarmi. Ora vado, che probabilmente è qui sotto che sbraita!" Dice, allegra.
"Ti voglio bene, ty!"
"Ti amo, Amy!"
Riagganciamo ma, a differenza sua, nessuno mi ha chiamato, né ha provato ad inviarmi un messaggio.
Sento Zayn rientrare e mi catapultò in salotto per sapere come sia andato l'allenamento.
"Ciao,Zayn!"
Lo saluto allegra, ma il suo sguardo teso mi fa capire che c'è qualcosa che non va.
"Che Cazzo hai amico?" Chiede Scott, senza togliere lo sguardo dallo schermo della TV.
"Sono stanco, vado a dormire!" Dice semplicemente, attraversando la stanza senza degnarmi di uno sguardo.
Lo seguo fino alla sua stanza.
"Cosa e' successo, zayn?" Domando.
"Niente, Amy. Non ho voglia di parlarne, OK?"
"È successo qualcosa con Harry?" Me lo sento, e la sua risposta scocciata non tarda ad arrivare.
"Si, diciamo che il tuo fidanzatino d'oro ha minacciato di mandarmi di nuovo all'ospedale se non gli dicevo cosa avevi oggi !"
Non posso credere che Harry abbia fatto una cosa del genere.
Mi sembrava veramente pentito per la rissa nata tra lui e Zayn per causa mia, ma, evidentemente, non ha imparato la lezione.
"Mi spiace Zayn. Non so cosa dire."
"Non dire niente, Amy. E lasciami andare a letto, OK?"
Le sue parole mi turbano.
Non ha mai reagito così nei miei confronti e il pensiero che è tutta colpa di Harry mi fa incazzare.
"OK!" Rispondo, uscendo dalla sua stanza.
Faccio altre quattro volte il numero di Harry, ma continua a non rispondere.
Certo, ha la coscienza sporca.
Mando un messaggio a Lisa.
"Harry è a casa?"
*non lo so, sono da lou."
Do' un'occhiata fuori dalla finestra e decido di andare in quella che, fino a pochi giorni fa, era casa mia.
Indosso le all stars grigie brillantinate, il piumino nero, ed Esco salutando frettolosamente i ragazzi sul divano.
Attraverso il campus a passo svelto e, quando digito il codice per aprire il portone che ho attraversato migliaia di volte da quando mi sono iscritta all'Università, mi sento catturata violentemente da uno strano presentimento.
Prendo l'ascensore e in pochi secondi raggiungo il quinto piano.
Attraverso il corridoio con passo deciso e, nonostante io abbia ancora le chiavi dell'appartamento, decido di bussare.
Sento un vocio e poi dei passi pesanti che si avvicinano all'ingresso.
Quando Niall mi apre la porta, rimane sconcertato.
In un altro momento mi avrebbe accolto felicemente.
Sta succedendo qualcosa.
Lo so.
"Amy!" Dice, facendomi entrare in casa.
Harry è seduto sul divano e guarda ovunque tranne che nella mia direzione.
"Ho interrotto qualche discorso?" Chiedo irritata, guardando prima Harry e poi Niall.
Niall dà un'occhiata veloce a styles che annuisce con la testa.
"Mi dispiace, stavo per uscire. Ci sentiamo, OK?"
Vedo Niall mettersi la giacca ed uscire di casa come se stesse scappando da qualcosa che fa paura.
"Quindi?" Domando ad Harry, mettendo le mani sui miei fianchi, decisa.
"Quindi mi sa che dobbiamo parlare!" Mi risponde lui, guardandomi in modo duro.
"Che cazzo hai combinato, eh Harry. Dimmelo subito, così mi metto l'anima in pace."
Probabilmente mi ha tradito, forse è tornato con Summer o ha deciso che, in realtà, non gli interesso abbastanza da poter continuare a stare con me.
"So tutto, amy. E vorrei, però, sentirmelo raccontare da te!"
Io non capisco subito a cosa si riferisca.
Ma, quando realizzo, mi sento assalita da un senso di svenimento.
"Non ho niente da raccontare!"
So che non è vero, ma quello che mi sta chiedendo Harry è qualcosa di impossibile,
"Amy, io ti amo, e lo sai. Ma tra noi non devono esserci segreti. Non di questo tipo.
"Non è un segreto, se già lo sai." Mi appoggio al muro, per avere un sostegno qualora stramazzassi in terra.
"Io lo voglio sentire da te."
Mi vergogno.
Mi vergogno tremendamente.
E se avessi la possibilità di scegliere il giorno esatto e l'ora precisa della mia morte, sceglierei questo giorno, e quest'ora.
Mi volto rapidamente, ma Harry,non so come, mi raggiunge prima ancora che io riesca a mettere piede fuori di qui, e mi abbraccia a sé.
"Non ce la faccio, Harry!" Dico in lacrime.
"Ehi piccola, sai che di me ti puoi fidare!" Mi sussurra all'orecchio.
Lo so, ma il solo pensiero di raccontargli ogni cosa mi attanaglia dentro ed è una sensazione talmente dolorosa, che mi fa quasi smettere di respirare.
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Senza Di Te- Harry Styles #wattys2019
Fanfiction#1 su 3,63k fanfiction, 5 agosto 2019 ✌❤ Le fiamme iniziano a riempire l'abitacolo della macchina ed io sento che sono arrivata alla fine della mia vita. L'ho voluto io, certo, ma la paura di morire è talmente tanta, in questo momento, che darei qua...