100. Pov di Harry

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La casa è silenziosa. Niall e Lisa stanno ancora dormendo ed io esco solo dopo aver controllato di aver chiuso bene il frigorifero.

Lo so, sono paranoico, ma Lisa mi ucciderebbe se facessi andare a male tutti gli avanzi del cenone di ieri sera.

E chiunque conosca Lisa, mi direbbe che faccio bene ad essere paranoico.

Raggiungo il posteggio e trovo Amy ad aspettarmi.

"E' da tanto che sei qui?" le domando, abbracciandola.

Sento la punta del suo naso congelata sulla mia guancia e quando mi risponde "No, non da tanto!" capisco che lo dice solo per non farmi sentire troppo in colpa per il mio dannato ritardo.

Saliamo in macchina e accendo subito il riscaldamento, per darle un po' di sollievo.

"Buon Natale, amore mio!" le dico, appena si siede sul posto del passeggero, accanto a me.

"Me l'hai già detto appena ci siamo svegliati, durante la doccia e prima che uscissi di casa!" ridacchia.

"Sono solo felice di passarlo con chi amo!" le rispondo, percorrendo la strada principale della città a velocità moderata.

"Sono felice anche io di averti con me!" mi risponde, sorridendo.

Io ed Amy abbiamo fatto pace da quattro giorni e sono stati i giorni più belli della nostra storia.

Abbiamo riso, fatto l'amore, giocato a carte, guardato film strappalacrime, riso e rifatto l'amore.

Ha anche cercato di farmi imparare qualche passo di zumba, ma con scarso successo.

Ha dormito ogni notte nel mio letto e, ogni notte, ho potuto sentire il suo respiro calmo contro il mio viso e il suo profumo di fragola e cioccolato vicino al mio corpo.

"Novità?" le domando.

E'andata nell'appartamento che divide con Malik a prendersi un cambio e, anche se so che Zayn è partito per andare a trovare la sua famiglia, sento che la sua presenza è comunque un qualcosa che aleggia sempre davanti a me in modo alquanto fastidioso.

"No, Scott ed Adam dormivano ancora!" mi risponde Amy, togliendosi la giacca e il cappello.

Fuori ci sono tre gradi, ma dentro all'abitacolo il riscaldamento sta facendo il suo lavoro alla perfezione.

"Hai preso tutto?" le domando, dato che doveva prendere le scarpe col tacco e il vestitino rosso per il pranzo di oggi con i nostri migliori amici e dei compagni di corso che abbiamo io e Lisa in comune.

L'appuntamento è all'una da noi e abbiamo due orette di tempo da dedicarci in tranquillità, prima del trambusto della festa.

"Si. Ho preso anche una cravatta per te dal cassetto di Zayn!" mi dice e la mia faccia deve avere un'espressione incavolata, traumatizzata, o non lo so.

Amy ride e la sua risata mi colpisce nelle viscere.

"Stavo scherzando, scemo!"

"Giuro che ti abbandonavo qui!" le dico anche se, in realtà, non potrei mai e poi mai fare una cosa del genere a nessuno.

Figuriamoci a lei.

Posteggio l'automobile nel grande parcheggio semi vuoto.

Chi è che la mattina di Natale, alle ore nove spaccate, va a fare colazione fuori se non due pazzi come me e lei?

La guardo, per vedere la sua espressione.

"Mio Dio, Harry. non ci credo!" mi dice, saltellando sul sedile come una bambina piccola.

Senza Di Te- Harry Styles  #wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora